Recensione: La casa dei meravigliosi tramonti di Heidi Swain

by - martedì, giugno 12, 2018

Lettori, la nostra Giulia oggi vi parla di un romanzo uscito alla fine di Maggio per la Newton Compton Editori. Sto parlando di La casa dei meravigliosi tramonti di Heidi Swain.






«Una storia adorabile e dolcissima che vi farà innamorare.»
Milly Johnson, autrice di Un'indimenticabile storia d'amore
Autrice bestseller in Inghilterra

La notizia della morte di Gwen, per Lottie Foster, è davvero un fulmine a ciel sereno. Non solo perché era la più cara amica della sua adorata nonna, ma anche perché ha deciso di lasciarle un’eredità impegnativa: lo splendido Cuckoo Cottage. Lottie ha sempre adorato quella villetta, ma Matt, un affascinante costruttore del posto, la mette in guardia: sta cadendo a pezzi. Fortunatamente, però, lui è disposto a darle una mano con tutti i problemi che continuano a saltare fuori. La disponibilità di Matt verso Lottie, agli occhi del suo vicino di casa Will, è decisamente sospetta. Il fatto che sia geloso, è ovvio, non c’entra niente… Ma Will è anche il veterinario di Minnie, la pestifera cagnolina che lei ha ereditato insieme al cottage e alle quattro roulotte d’epoca, che intende rimettere in sesto. Il sogno segreto di Lottie, infatti, è di dar vita a un campeggio vintage anni Cinquanta. Ma non potrà davvero realizzare il suo desiderio prima di aver capito di chi fidarsi, specie adesso che ci sono due uomini a contendersi il suo cuore…



Come reagireste se nel momento più buio della vostra vita un angelo vi mostrasse la via per risorgere?
La notizia della morte di Gwen rappresenta per Charlotte Foster una manna dal cielo, infatti la sua anziana amica le ha lasciato in eredità il suo bellissimo Cuckoo Cottage, tanto ambito tra i compaesani, e un piccolo regalino che dovrebbe aiutare la giovane Lottie a farsi strada nel mondo.
Ma quel vecchio cottage non durerà ancora a lungo senza qualche intervento di manutenzione, almeno è quello che il suo tuttofare Matt, un uomo misterioso e sconosciuto, le ha detto.

“La mancanza di emozioni era lì a ricordarmi che quella volta il viaggio non c’entrava nulla, quel che contava era la destinazione”


La povera Lottie, però, ha imparato a sue spese che fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, infatti dopo essere stata abbandonata dalla madre, la giovane donna fa sempre più fatica a fidarsi di chiunque le stia attorno.
Le sue perplessità troveranno un fondo di verità quando un affascinante veterinario di nome Will confermerà le sue ipotesi.
Ma non sempre tutto è come sembra.
Le voci nella piccola cittadina circolano molto velocemente e mantenere un segreto non è mai stato così difficile.
Mille ostacoli da superare, bugie nascoste dietro agli angoli, verità celate per troppo tempo e molte altre cose vi aspettano in questo romanzo!


“Nella vita, qualsiasi cambiamento si debba affrontare, è sempre bene imparare a camminare prima di cominciare a correre”


Questo libro mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca e ora vi spiego il perchè.
Il romanzo in sè non è per niente malvagio, ma alcuni capitoli sono stati davvero duri da leggere, se per l’argomento non proprio interessante o per l’andamento lento della narrazione, non saprei dirvi.
Nella storia incontriamo Lottie, una dolce donna che si è arresa a vivere una vita non sua, ma che trova nel bellissimo cottage la via di fuga per iniziare una vita completamente diversa che le appartiene, Will, un affascinante veterinario congedato dalla guerra e dai suoi orrori, e Matt, tuttofare ambiguo e approfittatore.
Oltre a quelli principali, incontriamo moltissimi personaggi divertenti e simpatici, tutti quanti descritti perfettamente e ciascuno caratterizzato da una storia molto interessante.
La storia d’amore tra Lottie e Will si sviluppa molto lentamente e viene ostacolata da vari elementi che alla fine della storia verranno scoperti e risolti.
Mi ha parecchio indispettito l’ingenuità della protagonista che messa di fronte a molte prove ovvie, ha continuato a dar ragione ad un bugiardo clamoroso.


Lo stile della scrittrice mi è piaciuto, anche se avrei preferito non si soffermasse così a lungo su certi dettagli non fondamentali per la storia, mentre la descrizione dei vari paesaggi è stata eseguita molto bene.
Non è una lettura impegnativa, quindi si può tranquillamente leggere sotto l’ombrellone in spiaggia, mentre siete cullate dal dolce suono rilassante delle onde.

VOTO:4 stelline

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