Ve ne parla la nostra Vittoria.
RECENSIONE DI VITTORIA
L’incontro tra i protagonisti di questo romanzo, Beatrice Villa e Callan Russell, è un incontro fortuito, di quelli che capitano pochissime volte nella vita. È proprio questa la bellezza di questo incontro, la sua unicità. Due persone che, non avendo apparentemente niente in comune, riescono a trovarsi e a piacersi.
“Conosco a malapena quest’uomo, non so nulla di lui, ma mi è bastato scrutare i suoi occhi per avere la certezza che potevo fidarmi”.
Nonostante entrambi ritornino alle loro vite, quelle poche ore vissute insieme rimarranno sempre vive nelle loro menti. E quando, dopo diversi avvenimenti, si ritroveranno sarà come se il tempo non fosse mai passato. Anche questo romanzo di Daniela Volonté mi è piaciuto molto. Trovo che sia ben scritto e che i due protagonisti siano dei personaggi ben riusciti. Grazie al doppio punto di vista, è facile immergersi nei pensieri di entrambi. Beatrice è una ragazza che pensa di avere tutto dalla vita: una famiglia che la ama, un fidanzato che, quando non si comporta da egoista ed egocentrico, riesce ad apprezzarla. Ma nonostante questo, deve fare spesso i conti con le gelosie e le invidie di una collega e della futura suocera che non la ritiene all’altezza del figlio. Ho molto apprezzato l’evolversi di questo personaggio, da ragazza a donna. Il tradimento da parte del fidanzato le darà quella spinta per dedicarsi finalmente a se stessa e pensare a quello che vuole veramente.
“Con nessuno ho mai più riprovato quella sensazione, finché non sei arrivato tu. Con te mi sento nell’unico posto sicuro al mondo. Se guardo al mio passato, capisco che la mia vita è stata come una goccia che scivola lungo un vetro. Si lascia semplicemente cadere e basta. Del suo passaggio rimane solo una striatura o un solco nel terreno. Ho smesso di sentirmi così da quando ho deciso di venire a Londra con te. Callan, non voglio più sentirmi una goccia”.
L’unico che sembra capirla appieno è Callan, consulente esterno di Scotland Yard ed ex geniere dell’esercito, congedato dopo essere stato vittima di un attentato nell’Irlanda del Nord che gli ha lasciato diverse cicatrici sul viso e sul corpo. Callan è un personaggio complesso, pieno di sfaccettature, le cui cicatrici non sono solo visibili. Divorziato dall’ex moglie Helena, ha chiuso il suo cuore e si limita a soddisfare i suoi bisogni senza nessun coinvolgimento sentimentale, si sente in colpa per quello che è successo ai suoi uomini e solo grazie all’aiuto di uno psicologo e all’amore di Bea riuscirà a superare quello che ha passato e ad aprire di nuovo il suo cuore. Il loro amore è un amore intenso e molto romantico. Le scene erotiche sono dolci e mai volgari.
Cos’altro aggiungere… ve lo consiglio!
4 stelle su 5
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