I personaggi di ARDENTI DELIRI di Alessandra Paoloni

by - domenica, dicembre 17, 2017

Scrigno,
siamo felici di presentarvi i personaggi del nuovo romanzo di Alessandra Paoloni dal titolo Ardenti Deliri. Scopriamo insieme chi sono e le loro caratteristiche!

Titolo: Ardenti deliri

Autore: Alessandra Paoloni

Genere: Artbook

Collana: Cassiopea

Pagine: 76

Data di uscita: Cartaceo: dicembre 2017

Prezzo: Cartaceo: 18,00 euro

Una serata danzante tra lo sfarzo di una villa ottocentesca, i profumi delle donne dagli appariscenti abiti e uomini colti ed eleganti. L’anima dei pensieri si tramuta in pieno ardore, mentre lo spirito dei presenti rimugina sulla vita e i perché dell’esistenza. Tante domande, risposte, personalità, si soffermano sulla realtà in un avvicendarsi di motivazioni che conduce chissà dove. E non c’è essere umano che non pensi, non c’è vita separata da un’altra, persiste l’atmosfera calda e magica di una serata di fine Ottocento, dove il mistero dell’umanità si dispiega e diventa afferrabile al lettore che si immerge tra le immagini e i monologhi interiori. Dunque, benvenuto, questa sera balleremo io e te e rifletteremo su chi tu sia veramente.



NOME: Elisabeth

COGNOME: Gravestone

OCCHI: Verdi

CAPELLI: Neri

CORPORATURA: Esile, minuta

INDOLE: dolente

PREGI: nonostante la sua indolenza, la sua ostilità per il mondo, decide lo stesso di affrontare la vita e, dunque, la sala da ballo con tutti coloro che la animano indossando un falso sorriso di circostanza.

DIFETTI: è consapevole che ciascuno di noi indossa una maschera per celare il vero se stesso. Lei ne è un esempio e non ne fa mistero.

SEGNI PARTICOLARI: conduce il lettore nella sala da ballo, quasi per mano, come se fosse colei che solleva il sipario di un teatro fatto di carta e invita chiunque a seguirla.
È una continua lotta la mia, un conflitto senza pari tra me medesima e il mondo.

NOME: Walter

COGNOME: Wight

OCCHI: Marroni 

CAPELLI: Biondo scuro 

CORPORATURA: Massiccia

INDOLE: Insicuro

PREGI: Incurante della sua insicurezza, continua a cercare di capire se stesso e il suo ruolo nel mondo e, di conseguenza, nella sala da ballo. 

DIFETTI: ha il terrore, forse mai confessato, di non essere capito, di non esprimere appieno le emozioni che scrive sulla carta. 

SEGNI PARTICOLARI: Autore di versi disprezzati e incompresi, deciso tuttavia a continuare a scrivere per e contro il mondo. Guarda la sala da ballo, e chi la abita, anche attraverso i vetri di una finestra. 

 Non c'è sentimento che non si rispecchi in quello altrui quando si scopre che l'uomo non è riflesso solo di se stesso.

NOME: Victoria

COGNOME: Hyde

OCCHI: Verdi

CAPELLI: Rossicci

CORPORATURA: Esile

INDOLE: Sognatrice

PREGI: Spera e sogna una vita migliore di quella che le è stata prefissata, immaginando di poter fuggire dalla realtà e da un matrimonio imminente con un uomo che non ama ma che sa, allo stesso tempo, che la renderà felice.

DIFETTI: È consapevole che la realtà ucciderà i suoi sogni e che non può fare nulla per impedirlo. E, questa consapevolezza, l'annienta distruggendo di rimando i suoi sogni e le sue aspirazioni alla libertà.

SEGNI PARTICOLARI: È l'unico personaggio che si trova all'esterno della sala, seduta, pensosa, su una panchina di marmo fuori in giardino.
Tra neanche un mese andrò in sposa e la discrepanza tra la mia fantasia e il mio dovere è così tagliente che falcerà di netto i miei sogni.

NOME: Thomas 

COGNOME: Hyde

OCCHI: Neri

CAPELLI: Bianchi

CORPORATURA: Normale

INDOLE: Insicura

PREGI: È sempre stato innamorato di sua moglie, sposata quando lei era molto più giovane di lui. Moglie che adorerà fino alla fine dei suoi giorni e che spera di non perdere mai. 

DIFETTI: L'amore profondo per Victoria, unito alla sua età avanzata, lo porta a dubitare che la ragazza lo dimentichi subito quando morirà. Teme che lei possa scordarlo, che possa ricostruirsi una vita mentre lui sarà a marcire in una tomba. L'amore così si scontra con l'egoismo in una lotta, e soltanto il tempo sarà in grado di scoprire un vincitore. 

SEGNI PARTICOLARI: Di età avanzata, è forse uno dei più anziani presenti nella sala che tuttavia non ha voluto abbandonare. 

 Chissà se mi amerà lo stesso quando non sarò null'altro che polvere! O l'Amore viene sovvertito dalla Morte e avvizzisce come i corpi...
NOME: Liza

COGNOME: Hyde

OCCHI: marroni

CAPELLI: Castani

CORPORATURA: Esile

INDOLE: Infelice

PREGI: Nonostante capisca che il mondo e la realtà che la circonda non potrà mai soddisfarla e renderla felice, non si arrende e ricerca lo stesso la felicità, una chimera che sembra introvabile e inarrivabile.

DIFETTI: In maniera paradossale, la sua ricerca della felicità la porta a essere infelice poiché è cosciente che la vita non sarà mai giusta con lei e che sarà sempre dalla parte dei vinti.

SEGNI PARTICOLARI: Moglie di un uomo più anziano di lei, consapevole di essere sempre stata oggetto di chiacchiere e discussioni dei membri della società.
 Ma cos'è la felicità se non un grumo di polvere che un anelito di vento soffia via per riporlo in seguito nel medesimo luogo, e riprendere poi il suo greve diletto di privazione e dono?
NOME: Paul

COGNOME: Grose 

OCCHI: Celesti 

CAPELLI: Biondo cenere 

CORPORATURA: Robusta

INDOLE: Innamorato della sua arte e del suo strumento 

PREGI: Ama la sua arte e lo strumento che suona come se fosse la sua vita e unica ragione di esistenza. Fa della sua arte una metafora per descrivere la vita e il mondo. È felice di ciò e non lo nasconde né se ne vergogna. 

DIFETTI: Teme che la sua musica, così come la vita, possa finire e che tutto si concluda all'improvviso. Perché per lui la musica rappresenta la vita, che è labile e che viene condotta a volte da soli o in compagnia, come se i giorni suonassero, appunto, una grande melodia. 

SEGNI PARTICOLARI: è un artista molto apprezzato e studia con passione la musica fin dalla sua infanzia. 

 I passi volti verso l'infinito seguono le orme delle note, muse incantevoli, e la danza eterna inizia, uomo – musica, musica – uomo, che a volte prende il mano il suo strumento da solo o altre viene accompagnato da suoni diversi che non lo lasceranno mai o lo abbandoneranno prima della fine della Grande Melodia.

NOME: Frederick

COGNOME: Bellew

OCCHI: marroni

CAPELLI: castani

CORPORATURA:

INDOLE: Romantica

PREGI: Esattamente come Paul Grose, è consapevole che la sua arte è importante, più di qualsiasi altra cosa e che da lui verrà preferita ad ogni altra cosa, anche all'amore.

DIFETTI: Non lascerebbe per niente al mondo la sua arte, nemmeno per amore. E in questo pensiero si riconosce egoista perché non farebbe mai nulla per abbandonare il suo mandolino, anzi. Né l'amore, né un altro sentimento lo allontanerebbe dalla sua musica.

SEGNI PARTICOLARI: Non si separa mai dal suo violino. È parte di lui, come se fosse un arto indispensabile alla sua sopravvivenza.

 Perché se la traversata è così breve non dovremmo dunque trovare quel riscatto al fardello che è la Morte, che ci spinge sempre più in basso nell'abisso del tramutare del tempo?




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