Review Party: E poi ho trovato te di Adelia Marino

by - giovedì, settembre 14, 2017


Buongiorno Scrigno,
oggi partecipiamo al review party del nuovo romanzo di Adelia Marino, venite a scoprire cosa ne pensa la nostra Valentina.



Fervono i preparativi per il matrimonio tra Haley e Landon e presto nascerà la bambina di Joey e Tom. Quattro amici per la pelle legati indissolubilmente anche a Terry ed Eric: Terry Davis lavora al Tattoo, il negozio di tatuaggi e piercing di Tom e Landon a Santa Monica. Eric Harper è il fratello protettivo di Joey con cui è rimasto coinvolto in un brutto incidente d’auto.
Figlia di tossicodipendenti, Terry ha un torbido passato a Detroit che continua a perseguitarla. L’unico modo per evitare di soffrire ancora è seguire alla lettera tre semplici regole: non innamorarsi; non permettere a un ragazzo di addormentarsi nel suo letto; non avere mai bisogno di nessuno. Eric invece è un musicista. Tatuato, capelli ribelli, occhi scuri come il cioccolato. Ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli color “mare in tempesta” di Terry lei sa bene che non ne verrà fuori niente di buono…
Riuscirà Terry a resistere all’attrazione che li unisce, che li porterà a fare pazzie e ad avventurarsi negli intricati sentieri dell’amore? 



“Nella mia vita ci sarebbero state cicatrici che non sarebbero mai scomparse, eppure mi stavo rialzando. Avevo amici perbene, non stavo avendo problemi, avevo un lavoro, non prendevo più a pugni chiunque mi urtasse anche per sbaglio, stavo diventando una persona migliore, stavo dimostrando che, anche se i miei genitori avevano fallito , io potevo farcela, non avrei permesso a mia madre di rovinare tutto.”  

Terry nasconde un passato difficile e tormentato da cui è fuggita abbandonando per sempre Detroit. Una volta l’anno torna nella sua città per andare a trovare suo padre, un ex tossico dipendente che si porta dietro gravi problemi dovuti alla droga e al rapporto difficile con la mamma di Terry, anch’essa tossica incallita. Tornare in quella città per lei è sempre doloroso specialmente quando viene avvicinata da Joshua, una sua ex conoscenza di quando la sua vita era difficile e la sua casa era la strada. Joshua la informa che sua madre Bessie non ha smesso con i brutti vizi, anzi ha un debito di 20.000 dollari, e l’ha mandato da lei come tutte le volte in cui si mette nei casini. Solo così la donna si ricorda di avere una figlia, l’unica che può toglierla dai guai. Mentre l’uomo si fa più violento casualmente passa di lì Eric, fratello di Joey e componente di una band che si trova in zona per una serata, così Joshua se ne va ma le minacce restano.

Arrabbiata e delusa di nuovo, Terry raggiunge la madre nella roulotte in cui l’ha costretta a vivere scene raccapriccianti e l’affronta. La donna supplica la figlia di aiutarla per l’ultima volta, promettendole che poi smetterà, ma lei sa che è un’altra delle ennesime bugia dettate dalla dipendenza. Terry le urla che questa volta non la aiuterà, che dovrà cavarsela da sola, tanto ormai lei e la sua vita sono state spezzate. Non potrà più farle male di così.

Torna in California e riprende il suo lavoro come piercer al Tattoo, Haely e Landon sono sempre più presi dai preparativi per il loro matrimonio e Joey e Tom sono elettrizzati per l’arrivo della bambina. Mentre lei e Eric, fratello di Joey, continuano a stuzzicarsi, iniziando a provare reciprocamente un’attrazione che spaventa terribilmente Terry.

“Nella vita avevo sempre fatto affidamento su tre semplice regole:
Non innamorarsi.
Non permettere a un ragazzo di addormentarsi nel mio letto.
Non avere mai bisogno di nessuno.” 

Partono tutti per l’addio al nubilato dei futuri sposi. Direzione: Las Vegas Inutile dirvi che qui la situazione sfugge di mano a tutti, ma in particolare ai nostri protagonisti che una tequila dopo l’altra si svegliano nello stesso letto, con una fede al dito.


“Mi ero ubriacata all’addio al nubilato della mia migliore amica e mi ero sposata con il fratello dell’altra mia migliore amica, ma cosa c’era nella mia testa che non andava?” 

Di comune accordo e forse anche guidati dai sentimenti che sentono decidono di mettere da parte la questione del matrimonio almeno fino a dopo al parto della sorella di Eric, per farla stare tranquilla. Giorno dopo giorno i loro senti mentono crescono, e l’idea di essere sposati non li spaventa più così tanto.
“Avevo appena infranto una delle mie regole più importanti. Io avevo bisogno di Eric, avevo terribilmente bisogno di lui. Come i pesci dell’acqua, come le persone dell’ossigeno, come la musica delle note, come le parole di una voce.”

Ma poi arriva una chiamata da Detroit: Bessie è in ospedale ed è grave. Che cos’è successo visto che il termine per il pagamento non è ancora scaduto? Perche Terry ha ricominciato a fare incubi sul suo passato? Riuscirà a raccontare ad Eric da dove nasce il suo tormento? E Eric troverà il modo di starle vicino?

Ovviamente aspettavo questo romanzo da un po’, avevo bisogno di chiudere il cerchio. Dopo Haley e Landon, e Joey e Tom, mi mancavano solo loro. Avevo intuito già dal precedente romanzo, “Il mio segreto più dolce”, che la storia di Eric e Terry sarebbe stata straordinaria e finalmente ne ho avuto la conferma. Eric è una rockstar dal corpo tatuato, con un animo gentile, profondamente sensibile, è un uomo che non ha paura di rischiare per quello che vuole, di confessare i suoi sentimenti. Terry è una donna a cui è stata rubata l’infanzia e l’adolescenza nel peggiore dei modi, dentro di lei c’è ancora quella bambina che è stata tradita dall’unica persona che avrebbe dovuto amarla incondizionatamente, sua madre. Ma è anche una donna che ha saputo rinascere dalle sue ceneri, ha saputo affrontare di petto la vita. Si è rialzata, ha lisciato i suoi vestiti e ha ricominciato a camminare, un passo alla volta. I continui flashback del passato di Terry vi turberanno e vi faranno riflettere, sono immagini forti se per un attimo smettete di vederle “solo come una storia”, ma iniziate a pensare che di storie così ne è pieno il mondo. Mi sono sempre definita una persona forte, la vita ci forgia e l’ha fatto anche con me, ho sempre pensato di non avere paura di niente, e in effetti è così tranne che per una sola cosa: le droghe. Le droghe mi hanno sempre terrorizzata, l’effetto che danno, la dipendenza che provocano. Se per un attimo accantonate la storia d’amore dei protagonisti potrete riconoscere nel romanzo molti aspetti profondi su cui riflettere. Io l’ho fatto e lo consiglio a tutte voi.

Dal punto di vista tecnico la storia è scorrevole, si legge facilmente. La scrittura di Adelia è impeccabile come sempre, e non vedo l’ora di poter leggere un suo nuovo romanzo.

Ve lo consiglio perché tutti abbiamo bisogno di un romanzo così!

5 stelle

A presto, 
Valentina 



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