Recensione: Ho sempre voluto te di Marta Savarino

by - mercoledì, marzo 08, 2017

Buonasera!
La nostra Valentina oggi vi parla dell'ultimo romanzo di Marta Savarino, uscito da poco con Amazon Publishing.
Scopriamo insieme cosa ne pensa...



Esiste una donna che non si è mai innamorata del suo migliore amico?

Anna è oggi una giornalista molto attraente, in apparenza sicura di sé ma, nel suo intimo, fragile e imbranata, ed è la prova vivente che un uomo e una donna non possono essere amici. Neanche in un romanzo. Specialmente se il migliore amico in questione è un danese, alto uno e novanta, biondo e con il fisico da nuotatore.

Aksel e Anna sono cresciuti insieme e la timida ragazza, da sempre innamorata dell’amico, a diciott’anni si dichiara. Ma Aksel le rivela una verità scomoda e inaspettata. È gay.

I due si separano: il giovane va in Danimarca e la ragazza rimane a Torino. Passano quattordici anni e un giorno la sorte li fa incontrare di nuovo. Anna si è trasformata da brutto anatroccolo in cigno e anche Aksel è un giornalista, di successo e dal fascino ancora più marcato rispetto all’adolescenza. Ma nasconde un segreto, una realtà difficile da condividere anche con la sua migliore amica della giovinezza.

E quando l’amore non trova strade facili, quale miglior aiuto può arrivare se non la solidarietà femminile?

Elisabetta e la giovane Victoria, appartenenti a due generazioni diverse, trameranno insieme perché l’amore trionfi. E dopo svariati ostacoli, bugie e segreti, la romantica Copenaghen innevata farà da sfondo a un finale a sorpresa. Perché, come dice Anna, “l’importante, dopotutto, è il finale”.



Anna è oggi una donna molto attraente. Finalmente entra nella tanto desiderata taglia 42, ha trovato il modo di domare i suoi capelli lunghi e castani, e finalmente ha trovato la giusta montatura per dare risalto ai suoi occhi blu. Anna in apparenza sicura di sé nel suo intimo è ancora la ragazzina imbranata, fragile e vestita in modo assurda che era innamorata del suo migliore amico Aksel.

Aksel è oggi un giornalista alto uno e novanta, biondo e con un fisico da nuotatore. Negli anni il suo fascino è maturato. Nasconde un terribile segreto che non è stato in grado di condividere con la sua migliore amica in adolescenza, anzi nel momento in cui Anna si è dichiarata confessando il suo amore Aksel la spiazza rivelandole la sua omosessualità.

Le loro strade si dividono: Anna rimane a Torino, Aksel torna in Danimarca. Dopo quattordici anni il destino li farà rincontrare. Come affronteranno gli anni di distanza, i tanti silenzi, le bugie e i loro sentimenti?




Ero partita con “inizio a leggere” ed è finita che ci ho passato un intero pomeriggio. L’ho divorato! Marta ha creato una storia talmente dettagliata che potrebbe essere tranquillamente vera. Per quanto mi riguarda Aksel e Anna potrebbero davvero vivere da qualche parte nel Mondo. I luoghi della storia (Torino e Copenaghen ) non fanno solo da sfondo alla narrazione ma sono dei veri protagonisti. Spesso al termina di una lettura mi capita di trovare qualche difetto, insomma qualche dettaglio che avrei preferito diverso , invece per la prima volta ho pensato fosse tutto perfetto. Io non avrei cambiato una sola virgola né una sola parola. Questo romanzo potrebbe tranquillamente dare vita a un film di successo da proiettare nei cinema di tutto il mondo, capace di far sognare donne di tutte l’età. Anna e Aksel ci insegnano che l’amore non ha tempo, l’amore quello vero, forte e invincibile rimane dentro di noi e aspetta solo il momento giusto di tornare a esplodere.


“Perché mi sono fatta coinvolgere in quest’avventura? Ah si: perché sono innamorata. Inutile negarlo a me stessa o cercare di fingere che non sia così.”

Conosco Marta come autrice, per questo quando ho fra le mani un suo lavoro ho sempre delle grandi aspettative, che puntualmente non delude mai. La sua scrittura è matura, di spessore, ricca di dettagli che danno ai suoi romanzi unicità. La lettura risulta scorrevole e coinvolgente.


“Da un lato vorrei toccarla, baciarla, amarla e farla mia. Dall’altro ho paura che, anche sfiorandola, lei svanirà, aprirò gli occhi e realizzerò che tutto questo non è altro che un sogno


Per me è in assoluto uno dei migliori romanzi letti nell’ultimo anno per questo non posso che dare 5 stelle. Lo consiglio a chi crede all’immensa potenza e forza del vero Amore. Quell’amore che ti prende lo stomaco, la testa, le ossa, il cuore e l’anima. Leggetelo perché davvero ne rimarrete estasiati.Il destino ha la sua puntualità, non importa quando come e dove, come dice Anna “l’importante dopotutto, è il finale” .

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