Scrigno,

la nostra Giovanna vi parla del quarto volume della King Series: King. Libero di amarti di T.M. Frazier edito Newton Compton.

TITOLO: King. Libero di amarti

AUTRICE: T.M. Frazier

SERIE: King Series Vol. 4

GENERE: Romance

EDITORE: Newton Compton Editori

PAGINE: 228

PREZZO: ebook 2,99

Bear vorrebbe piegare a mani nude le sbarre di metallo della sua cella e scappare. Non a causa degli altri carcerati, che lo vogliono morto, ma perché Thia è là fuori, dove lui non può proteggerla. Thia non è il tipo di ragazza che aspetta di essere salvata, specialmente quando anche lei ha delle missioni da compiere. Bear e Thia sono pronti a lottare, non solo per le loro vite, ma anche per il loro amore. Perché questa è una storia d’amore, sì, ma anche di dedizione e lealtà.

Conclusosi il terzo volume, Bear si ritrova chiuso in una cella minuscola e buia e il suo unico pensiero va a Thia. È fuori, da sola, in un mondo pieno di pericoli e senza la sua protezione. Thia, d’altro canto, non è una ragazza che si arrende facilmente ed è disposta a tutto pur di riappacificarsi con Bear, l’uomo che ama e che ha sacrificato tutto per lei. La loro sarà una “missione suicida", perché oltre a lottare per il loro amore, dovranno lottare anche per le loro vite.

Se ben vi ricordate, in precedenza, vi avevo già parlato dei primi tre volumi, apprezzando in particolar modo i primi due e un po' meno il terzo, ma ahimé, mi tocca dire che anche questo quarto capitolo non mi ha colpita particolarmente. All'inizio del terzo libro, la storia di Bear e Thia è stata sin da subito movimentata, ricca di avvenimenti e colpi di scena, cosa che qui non ho ritrovato. Anzi, il tutto è stato piuttosto piatto e noioso.

Pagina dopo pagina, speravo vivamente in qualcosa di più frenetico, ma non c'è stato nulla di tutto ciò. È come se questo libro fosse stato scritto da un'altra autrice. Qui non ho ritrovato la penna della Frazier.

Anche i colpi di scena, non erano sviluppati al meglio ed erano prevedibili e molto goffi.

In questo volume, Thia e Bear sono cambiati e il loro è stato un cambiamento un po' infantile che ha fatto sì che la storia fosse piena di cliché tanto da renderla mediocre. Se nei precedenti romanzi la figura di Bear mi aveva incuriosita, ora che abbiamo avuto modo di conoscerlo meglio, devo ammettere di averlo trovato abbastanza piatto e privo di spessore.

Thia non è tra le mie protagoniste femminili preferite, più volte mi ha urtato il sistema nervoso con i suoi comportamenti infantili e del tutto fuori luogo. Così come il finale, sempre se possiamo chiamarlo così, anche esso frettoloso e del tutto fuori contesto.

In un mare di cose negative, c’è n’è una positiva: l’epilogo. Il perché non posso dirvelo quindi lo scoprirete solo leggendolo.

3 stelle su 5

Alla prossima,

Giovanna