Raven e sua sorella, Cara, sono in balìa di un distaccamento di vampiri fiorentini, che le deve consegnare come offerta di pace alla temuta Curia di Roma. Sebbene non sia sicura che William sia sopravvissuto al colpo di Stato che ha rovesciato il suo principato, lei è determinata a proteggere sua sorella a tutti i costi, anche se ciò significa sfidare Borek, il comandante del manipolo di creature. Nel tentativo di impedire a Raven di cadere nelle mani dei suoi nemici, William chiede consiglio e aiuto al Romano, il pericoloso e misterioso re dei vampiri d’Italia. Ma il Romano non è più il potente vampiro che ricordava... Alleanze e inimicizie cambieranno e si fonderanno mentre il Principe lotterà per salvare la donna che ama e il suo principato, cercando di non far scoppiare una guerra terribile che coinvolgerebbe tutto il mondo sommerso.

Questa è la straordinaria conclusione della serie Il Fiorentino, dove a vincere è la volontà di non arrendersi mai e di combattere per ciò che si ama davvero. Sempre.

Siamo arrivati al capitolo conclusivo della serie Il fiorentino e della storia di William e Raven. Sono sempre dispiaciuta quando arrivo all’ultimo capitolo di una storia che mi ha appassionato come quella del Principe e della sua Allodola. Ho chiuso questo terzo volume con la voglia di sbirciare ancora nel futuro di questo mondo, di restare avvolta dalla sua magia e in compagnia dei suoi protagonisti.

Ho iniziato quest’ultimo volume prefissandomi di gustarmelo per bene, di non divorarlo, e sapete com’è andata a finire? Ho resistito fino ad un certo punto, poi ho dovuto leggere avidamente per scoprire cosa sarebbe successo. I primi due volumi, e anche il prequel, hanno sempre aggiunto qualcosa in più, è stato un crescendo. Avevo aspettative molto alte, è inutile negarlo e se per la maggior parte sono rimasta soddisfatta, non posso dire di esserlo stata dal finale.

La narrazione riprende esattamente dove eravamo rimasti con il volume precedente. Raven e Cara, sua sorella, devono essere consegnate alla Curia di Roma e il principato di Firenze è in pericolo. Il Principe è pronto a tutto per la sua Cassita, è determinato a proteggerla e ha tenerla con sé. Ed è qui che entra in gioco il Romano, il vampiro più antico e pericoloso. Riuscirà il Principe a salvare la sua amata e il suo principato? Amore e potere, due forze che muovo il mondo e che entrano in collisione tra loro. Quale delle due sarà la più forte?

Il Romano, al contrario dei precedenti volumi, è ambientato in diverse città, alcune anche europee. Tuttavia, considerando nel complesso i tre libri, Firenze rimane l’unica e sola città protagonista, quella più approfondita e studiata, la culla dell’amore tra il Principe e la sua Allodola, lo sfondo dell’eterna lotta tra bene e male.

William, mio amato William, cos’altro posso dire? Mi sono innamorata subito di questo personaggio, della sua oscurità e della sua luce. È un vampiro, una creatura della notte, che nei secoli ha lottato per difendere il suo principato, la sua città e la sua gente. Non è un personaggio buono o cattivo, ha molteplici sfaccettature e solo leggendo si comprende chi è davvero il Principe. E ricordatelo, anche nell’oscurità più fitta può esserci luce.

Raven è una protagonista che ho amato davvero molto. Un anima nobile e gentile, coraggiosa e determinata a proteggere chi ama e i più deboli. Lotta con forza per difendere il suo amore verso William ed è l’unica che vede in profondità nel suo cuore.

La componente politica tra Principati, la Curia, le alleanze e i giochi di potere, è uno dei punti forti di questa serie. Dal primo volume, grazie all’introduzione a questo mondo, ci si immerge in un contesto tutto da scoprire dove niente è come sembra. Volume dopo volume si snodano i nodi della fitta trama grazie a piccoli colpi di scena che stupiscono il lettore. Insomma, non pensate di scoprire tutto subito e leggete attentamente per raccogliere gli indizi. La lotta che, ormai da secoli, vede protagonisti i vampiri e la Curia arriverà al suo picco e nessuno ne uscirà da vincitore.

Ho notato però come alcune questioni legate al principato e alla guerra tra vampiri e Curia sono rimaste in sospeso, cosa è successo dopo? Cosa si nasconde ancora tra i vicoli buii delle città? La storia d’amore ha una sua conclusione e ho amato ogni momento. Tuttavia, mi è dispiaciuto che un po’ sia stato messo da parte la questione politica che ha suscitato in me nuovi quesiti.

Il finale, con l'incredibile svolta, mi ha un po' lasciata sofferente. Ammetto che avrei preferito fosse finito in modo diverso e senza un evento in particolare che mi è sembrato leggermente forzato. Obiettivamente è sicuramente apprezzabile, ma personalmente avrei preferito diversamente. Non posso essere più esplicita per evitare spoiler, ma capirete leggendo. 

Questo terzo volume è ricco di azione e ho apprezzato molto la scelta di far passare in secondo piano, alcune volte, la storia d’amore per dare risalto agli avvenimenti. Certo, Raven e William rimangono i protagonisti ma in questa serie c’è molto di più. Non aspettatevi solo la storia d’amore tra un’umana e un vampiro perché non troverete solo questo. I miei complimenti all’autore per come è stata costruito l’assetto politico – religioso, per i cenni storici e architettonici presenti e per la costruzione delle trama. Con uno stile scorrevole ed elegante è riuscito a regalare una storia emozionante e coinvolgente in grado di conquistare il lettore.

La serie Il Fiorentino è indubbiamente consigliata agli amanti del paranormal romance, a chi cerca storie avvincenti e appassionanti che nascono nel buio per poi vivere alla luce.

4 stelle su 5

A presto,

la vostra Alexia.