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RECENSIONE | Robin - Un pettirosso nella tempesta di Rachel Sandman

by - venerdì, maggio 14, 2021

Scrigno, 
oggi vi parlo di Robin - Un pettirosso nella tempesta di Rachel Sandman targato Delrai Edizioni. 


TITOLO: Robin - Un pettirosso nella tempesta

AUTORE: Rachel Sandman 

GENERE: Romanzo contemporaneo 

EDITORE: Delrai Edizioni 

PREZZO: € 3,99 ebook / € 16,90 cartaceo



Jeremy Rivers è un enigma. Ragazzo schivo e solitario, vive la sua vita in modo ossessivamente razionale e senza mai abbandonarsi troppo alle emozioni e ai legami affettivi. Le ombre cupe che cerca di lasciarsi alle spalle convivono in lui e minacciano ogni volta di distruggere la stabilità ritrovata nel corso degli anni. È un’anima colorata e luminosa, quella di una ragazza con le labbra rosse come il peccato, che scuote il suo mondo in bianco e nero, creando, pennellata dopo pennellata, sfumature di colore in grado di convincerlo ad affrontare fantasmi mai sopiti. Due mondi opposti che si incontrano e si amano in modo viscerale, alla ricerca di un’armonia imperfetta, ma autentica, capace di sanare ferite dovute a imposizioni passate e mai del tutto dimenticate.
Questa è la storia di un pettirosso che vive la vita fino in fondo, attimo dopo attimo, senza mai scoraggiarsi, perché un bonsai può sopravvivere anche in un luogo inospitale, se lo si cura con devozione, e di una balena, un mostro gigante immerso in un oceano di caos, maestosa e terribile, che ricerca la propria dimensione, affamata di verità e sentimenti reali.



Jeremiah Rivers, detto Jeremy o Jer, è un ragazzo schivo che si nasconde nell’ombra. Vive con gli artigli del passato conficcati nel cuore e quel dolore è sempre lì a ricordagli i suoi sbagli. Giudicato dagli altri e dalla sua stessa famiglia, è autodistruttivo e tormentato. Il suo solo appiglio, l’unica persona che sembra diramare quelle ombre che lo tengono prigioniero è Laure.

Laure Lennox è l’unica che riesce a vedere davvero chi è Jeremy. Semplicemente lo ama, resta al suo fianco, lo accetta e si prende cura di quelle ferite che ancora bruciano. È un anima buona, delicata, ma allo stesso tempo molto forte.

Robin è un romanzo che mi ha lasciato molto, non credevo di innamorarmi così profondamente di questa storia. Avevo già apprezzato moltissimo Echo, il precedente romanzo di Rachel, ma con Robin è tutta un’altra storia. Sono due romanzi diversi sia a livello di trama sia a livello emotivo, Robin tocca le corde più profonde con uno stile evocativo e profondo del tutto nuovo. Ho notato un crescita nella scrittura di Rachel e sono molto contenta perché questa è lei.

Leggere Robin è stato un viaggio emozionante nell’animo umano così pieno di sfaccettature che non si riuscirà mai a conoscere fino in fondo. La vera protagonista del romanzo è proprio la sfera delle emozioni, così ricca e diversa per ognuno di noi. Rachel è stata bravissima a imprimere le parole di così tanti significati e ha dato vita ai suoi personaggi rendendoli reali.

Bisogna dire che Robin non è il solito romance, al di là della storia tra Laure e Jer c’è molto di più. Il personaggio di Jer ha un suo percorso ben preciso per riuscire a sconfiggere il suo passato e riuscire finalmente a vivere il presente. Se vogliamo potremmo dire che Jeremy è un personaggio dinamico, in continua evoluzione pur lasciando la sua indole intatta, mentre Laure è un personaggio più statico, già ben formato e che non necessita di un suo percorso.

La storia è narrata dal punto di vista di entrambi i protagonisti, Laure e Jeremy, e i capitoli non sono troppo lunghi. Lo stile è evocativo e scorrevole, il lettore si ritrova a divorare pagina dopo pagina per farsi avvolgere dalle parole. La caratterizzazione dei personaggi è davvero ben fatta, in primis per i protagonisti, ma anche i personaggi secondari risaltano il giusto e prendono parte alla storia arricchendola. Ritroviamo Tom ed Echo, oltretutto Tom si toglie le vesti di perfettino e si fa un po’ detestare, e conosciamo nuovi personaggi come Aaron, di cui voglio assolutamente la storia.

La musica, in questo caso, è sempre presente senza però essere protagonista. Ogni capitolo viene accompagnato da una canzone e da una bellissima citazione. Ci sono diversi riferimenti a esterni che evidenziano maggiormente il lavoro di studio che è stato fatto nella stesura del romanzo.

Una cosa che ho amato moltissimo è il paragone con due animali particolari e di come questi rappresentano perfettamente i personaggi e le loro caratteristiche. La balena e il pettirosso, la prima il gigante del mare che nuota nelle acque più buie e il secondo piccolo e delicato che svolazza nell’aria con il suo petto rosso. Oltretutto, la copertina racchiude l’essenza della storia. Lo ammetto, ero un po’ perplessa quando l’ho vista la prima volta però adesso credo che sia semplicemente perfetta.

Fatevi un regalo e lasciatevi trasportare dalla storia di una balena e di un pettirosso, una storia che vi regalerà emozioni da vivere pagina dopo pagina. 

5 stelle su 5

A presto,
la vostra Alexia.

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