Mona DaVinci è una giovane promessa della fisica. La ricerca è la sua vita, nulla può distoglierla dai propri obiettivi. Quando ci si diploma a quindici anni e si inizia un dottorato di ricerca a diciannove, infatti, non si ha tempo per distrazioni. Mona ne è consapevole, per questo anche il divertimento per lei è programmato.

La sua gemella Lisa, però, non sembra pensarla così. Più vicina allo stile di vita dei loro genitori, due super celebrità, con i suoi colpi di testa lei offre di continuo materiale ai tabloid. La sua ultima bravata, tuttavia, le è costata la prigione e adesso Mona è costretta ad impersonare Lisa per nascondere ai genitori l’arresto della sua gemella. Ritornare nella casa di famiglia per una sola settimana non le sembra un compito troppo difficile, finché non scopre di doverla condividere con un guardiano: il migliore amico di suo fratello, Abram.

Abram è un aspirante musicista di talento che stabilisce da solo le sue regole, senza programmi e pianificazioni. Dovrebbe rappresentare tutto ciò che Mona detesta, eppure lei se ne sente attratta da subito. La chimica tra loro è esplosiva. Nonostante Abram non conosca la verità sullo scambio, Mona per la prima volta inizia a considerare l’idea di abbandonarsi alle proprie irrazionali emozioni senza rimpianto, anche a costo di menzogne e sotterfugi. Le bugie, però, aleggiano sulla sua testa come una minaccia, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. La rivelazione della vera identità di Mona la unirà ad Abram ancora di più o ferirà in maniera irrevocabile l’unico ragazzo che abbia mai toccato il suo cuore?

La vita di Mona è basata sulla razionalità, sulla logica e sullo studio della fisica. Niente passi falsi, niente scelte avventate, niente gesti folli. Brillante e intelligente Mona è un piccolo genio, ha un cervello sopra la media, un sarcasmo tipico dei nerd che l'hanno portata a soli diciannove anni ad avere una promettente carriera. Figlia di due celebrità, ha un fratello che ha scelto la musica e una sorella gemella da cui non potrebbe essere più diversa di così. Mona e Lisa un tempo erano unite, sembravano condividere qualcosa, avere quel rapporto tipico delle gemelle ma proprio quelle diversità le hanno portate ad allontanarsi e a parlarsi raramente.

È proprio una telefonata che sconvolgerà la vita di Mona.

Lisa, la scapestrata pecora nera della famiglia, è nei guai. È in carcere e ha disperatamente bisogno che sua sorella prenda il suo posto e torni a casa. Lisa è infatti vittima di un ricatto dei genitori, se non righerà dritto, se non sarà a Chicago e chiuderà con il suo pessimo ragazzo, le chiuderanno i conti. Seppur riluttante Mona accetta di aiutare la sua gemella anche se ancora non sa quanto questo le costerà.

A casa, ad aspettarla, pronto a non perderla mai di vista c'è Abram, il migliore amico di suo fratello Leo, e Gabby, la migliore amica di Lisa, un tempo anche sua, che la aiuterà a trasformarla nella sua gemella. Se l'aspetto può ingannare di certo non possono farlo i modi e gli atteggiamenti e Mona e Lisa, in questo, sono davvero l'opposto.

Riuscirà a non farsi scoprire? E soprattutto riuscirà a mantenere le distanze da Abram?

Mona è sicuramente IL personaggio. Unica nel suo genere, è diversa dai soliti cliché romance a cui siamo abituate e che amiamo, ma anche lei con i suoi modi buffi, goffi, con il suo non riuscire a non essere intelligente, o a non fare riferimenti alla fisica, è assolutamente adorabile e amabile. Mi ha conquistata il suo approccio all'altro sesso, il suo ridurre tutto a una mera attrazione fisica, il suo voler dare una spiegazione a qualcosa, come i sentimenti, che in realtà bisogna solo vivere e a cui bisogna lasciarsi andare. L'ho vista cedere, l'ho vista farsi forza, l'ho vista razionalizzare l'irrazionale, e l'ho fatto con lei. L'ho trovata perfetta nella sua atipicità, nel suo passato, nelle sue mancanze e delusioni, nei suoi monologhi interiori e in quelli con Abram.

Abram è il protagonista che più rimane nell'ombra agli occhi del lettore, è chiuso, taciturno, il classico sexy musicista da cui ti aspetti di tutto, in peggio. Il compito di rimanere al fianco di Lisa/Mona è complicato e anche se tutto parte da un favore che fa alla famiglia del suo migliore amico, ecco che la conoscenza con la sua inquilina si rivelerà piena di sorprese. Il suo prendersi cura di Mona, la sua dolcezza e delicatezza nell'approcciarsi con lei, mi hanno sciolto il cuore.

Un rapporto che nasce lentamente, alla scoperta l'uno dell'altra, con quella fiducia che cresce con il passare dei giorni, con i gesti e le parole. Abram e Mona insieme fanno scintille, Penny Reid è riuscita a dare vita a due personaggi diametralmente opposti, per vissuto e modo di vivere, ma che insieme funzionano. Entrambi fin dall'inizio credono di ritrovarsi di fronte qualcuno da odiare, da cui tenersi alla larga, qualcuno con cui alzare un muro di indifferenza ma non sanno quanto si sbagliano.

Divertente, emozionante e imprevedibile sono tre degli aggettivi che userei per descrivere questo romanzo. Un perfetto mix equilibrato di ironia, di battute sagaci e intelligenti e di introspezione dei personaggi, soprattutto di Mona, che conquista il lettore e che mi ha sorpreso dall'inizio alla fine della lettura. È il primo libro che leggo di Penny Reid e non sapevo cosa aspettarmi, non conoscevo la sua scrittura e adesso posso dire di non poterne più fare a meno. Ho sentito un po' la mancanza di un pov maschile ma sono fiduciosa che Abram abbia molto da dire e che l'autrice ce lo farò scoprire piano piano, per trascinarci ancora di più nel suo mondo.

Motion. Il moto dei cuori è un romanzo che vi consiglio di leggere, un romanzo diverso, un romanzo che fa ridere, che sorprende, ma che fa anche riflettere sulle apparenze, sulle bugie, sui rapporti e sull'amore. Un finale aperto che mi ha fatto venire ancora di più voglia di scoprire come si evolverà questa storia e cosa ne sarà di Abram e Mona.

Non mi resta che aspettare e a voi non resta che iniziare questo libro, non ve ne pentirete!

4,5 stelle su 5