oggi la nostra Valentina vi parla di La prima notte di Natale, il terzo romanzo della serie Reindeer Falls di Jana Aston. 

Caro Babbo Natale,

per favore vieni a riprenderti il completo che hai lasciato a casa mia. Se pensavi che sarei corsa a portartelo in tintoria dopo che l’hai lasciato sul pavimento della mia stanza, ti sbagliavi.

Cordiali saluti

Noel Winter

Ciao a tutte, eccomi qua nuovamente a parlavi del terzo ed ultimo capitolo della serie “Reindeer falls”. 

Noel è il supervisore del programma cittadino di Reindeer Falls, coordinando le attività previste per gli adulti; avendo a che fare costantemente con adorabili nonnini, ogni due per tre, cercano di vendere i propri nipoti a questa bellissima ragazza inspiegabilmente single. Noel, cinica per natura, diffida costantemente di appuntamenti al buio organizzati dai suoi vecchietti perchè le delusioni e le false aspettative sono sempre dietro l’angolo ad aspettarla. 

Nell’organizzare un evento fotografico con protagonista Babbo Natale, purtroppo Noel si ritrova senza l’attore principale; fortunatamente Jillian - sua collega - offre come vittima sacrificale per la causa suo fratello Teddy, specificandole di stargli ben “lontana”, in quanto è ben noto per la sua fama di sexy dongiovanni che miete vittime ad ogni suo passaggio. 

L’incontro tra Noel e Teddy è stato spumeggiante sin dalle prime battute, lui rapito dal quel fare di segretaria sexy di Noel e lei rapita da quel savoir faire che solo un Babbo Natale incallito può avere. 

Peccato che dopo l’evento in cui Teddy ha partecipato, e successivamente ad un altro incontro ben “più che ravvicinato” con Noel, questa è letteralmente evaporata spaventata dalla piega degli accadimenti appena avvenuti. 

Il cinismo di Noel l’ha fatta così da padrona che, successivamente al rapporto bollente con Teddy, per lei sarà una doccia fredda scoprire che il Babbo Natale con il quale ha passato una giornata ed una notte intera non è il fratello di Jillian. A questo punto il finto Teddy, chi è? 

Devo dire che anche quest’ultimo capitolo della serie si è rivelato una veloce e piacevole lettura, da accompagnare con una buona cioccolata calda, anche perchè le innumerevoli citazioni a specialità gastronomiche natalizie invogliano proprio a cedere in tentazione. 

A parte le citazioni culinarie, devo dire che Noel mi è apparsa una ragazza alquanto contraddittoria, un momento è cinica e non crede nell’amore, un secondo dopo è alla ricerca dell’amore eterno. 

Anche in questo caso la scintilla tra i protagonisti è a dir poco che fulminea, personalmente avrei preferito godere di un innamoramento in crescendo, piuttosto che una relazione letteralmente “cotta e mangiata”. 

La trama di fondo è accattivante e simpatica, tant’è che avrei preferito maggiori approfondimenti sia per quanto riguarda le peculiarità caratteriali di ciascun protagonista che lo sviluppo del rapporto tra Noel e Teddy. 

Nonostante la brevità del racconto, ho apprezzato particolarmente lo stile di scrittura dell’autrice, confermando uno stile sobrio, leggero e scorrevole; ho particolarmente amato tutti i riferimenti natalizi, facendomi godere ancora di più questa festività che già adoro. 

La narrazione si svolge unicamente dal punto di vista di Noel, e anche in questo caso mi è mancato avere una prospettiva maschile, in grado di dare una miglior panoramica a tutta la vicenda. 

Care amiche lettrici, se siete amanti del Natale e di libri ad alto tasso zuccheroso, allora non posso che consigliarvi di intraprendere questa lettura.

4 stelle su 5

A presto, 

Valentina.