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RECENSIONE | La voce segreta dei ricordi di Alessia Coppola
Scrigno,
eccoci a parlarvi di La voce segreta dei ricordi, il nuovo romanzo di Alessia Coppola edito Newton Compton.
TITOLO: La voce segreta dei ricordi
AUTORE: Alessia Coppola
EDITORE: Newton Compton
GENERE: romance contemporaneo
PAGINE: 255
DATA: 27 agosto 2020
Ervea voleva diventare una violinista, ma dopo aver perso il fratello, pure lui musicista.
Ha deciso di abbondare gli studi e ora vuole solo voltare pagina.
Così decide di accettare l’invito di sua cugina e lascia Lecce, per trasferirsi a Milano.
Potrebbe essere un modo per cominciare una nuova vita e dimenticare finalmente un passato doloroso.
La musica però non si lascia dimenticare.
Ervea trova un impiego in un negozio di strumenti musicali. Il suo compito è quello di prendersi cura dei vinili nel retrobottega. Curiosando tra quei dischi, molti dei quali piuttosto datati, ne trova uno spezzato a metà e qualcosa la spinge a chiedersi se si sia rotto per caso oppure qualcuno lo abbia fatto intenzionalmente.
Nel frattempo comincia ad apprezzare la sua nuova quotidianità.
Il proprietario è un uomo gentile e Andrea, suo figlio, riesce persino a farle battere timidamente il cuore.
Ma sarà l’amicizia con Margareth, un’anziana signora, a dare una vera e propria scossa alla sua vita: perché Margareth nasconde un segreto. E quel segreto riguarda qualcuno a cui Ervea tiene molto
Quando ho letto la trama di questo libro, sapevo che sarebbe stato un vero colpo al cuore, ma non così forte. Quello che si legge in questo romanzo, non si paragona a nessun tipo di dolore forte, la perdita di un famigliare è qualcosa di indescrivibile. In più, per completare il tutto, l’autrice ha inserito la musica, che nel mio mondo ha sempre fatto parte. Quindi dolore, speranza e musica sono alla base di questo meraviglioso romanzo.
La nostra protagonista si chiama Ervea. È stata segnata fortemente dalla perdita di suo fratello, con il quale suonava in duetto il suo amato violino, dopo la sua morte, sentendosi in colpa, decide di non suonare mai più il violino. Nonostante il dolore, per Ervea è arrivato il momento di partire e lasciare Lecce per trasferirsi a Milano, dove incomincia una nuova vita.
“È solo affrontando e abbracciando il tuo passato che infrangerai le tue paure.”
Anch’io come Ervea, se potessi fuggirei per non pensare al passato, ma come per la nostra protagonista, i ricordi e il passato ritornano sempre. Ma questa volta in forma diversa, con la speranza di qualcosa di nuovo, di bello, perché nonostante il dolore si può sempre ricominciare. Quello che mi è rimasto impresso in questo romanzo è la forza di lottare e di andare avanti, ma soprattutto la forza è stata l’amore per la musica.
L’autrice Alessia Coppola, ha usato un linguaggio semplice e lineare, è riuscita a far capire al lettore la tristezza e il dolore di Ervea, riesce a far provare speranza mentre si legge ogni pagina. Infatti le emozioni che ho provato sono un intreccio tra tristezza e speranza.
Leggendo questo libro sono riuscita a riflettere su me stessa e cercare, come a fatto la nostra protagonista, di andare avanti e di lottare contro un dolore immenso.
L’autrice a descritto benissimo i luoghi e le persone, Sia dal punto di vista fisico e sia dal punto di vista caratteriale.
Perché vi consiglio questo romanzo? Perché vi rimane dentro, potete trovare quello che state cercando, così come Ervea è riuscita a ritrovare la sua felicità.
5 stelle su 5
Alla prossima,
Lorenza.
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