RECENSIONE: Stand by me di Bianca Marconero
Buon Martedì Scrigno,
oggi Giovanna vi parla di Stand by me, l'ultimo romanzo di Bianca Marconero.
TITOLO: Stand by me
AUTRICE: Bianca Marconero
GENERE: Romance
EDITORE: Self
PAGINE: 460
PREZZO: ebook 2,99 cartaceo 14,90
Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket. Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale. Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode. Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni. Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio. E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei. Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante. Perché Arianna ha un ragazzo in California. Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale. Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo. Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore.
L'autrice è ritornata con un nuovo romanzo che ci promette amore e sofferenza, soprattutto la seconda opzione.
Gregorio è il classico figo della scuola, non gli manca nulla: soldi, ragazze e talento nel basket. Non è alla ricerca di un qualcosa di stabile, ma si diverte a passare di ragazza in ragazza per poi approdare, una volta finita l’estate, tra le braccia di Carolina.
Il suo obiettivo in questo anno scolastico è quello di rendere la vita di Arianna un inferno e ci riesce, assieme ai suoi amici non mancano le prese in giro, le risate alle sue spalle e scherzi di cattivo gusto. Insomma bullismo a tutti gli effetti.
Arianna è una ragazza “invisibile” agli occhi degli altri. Passa inosservata e da tutti viene definita la sfigata. Ma lei sa che un giorno se ne andrà ed intraprenderà il futuro che ha sempre desiderato, cioè studiare all'estero.
Andando avanti però, ciò che vuole capire Arianna è quest'astio nei suoi confronti.
Tra un’attività ed un'altra, i due avranno modo di conoscersi meglio sotto ogni punto di vista. E nonostante tra i due c’è un innegabile attrazione, Arianna ha il suo fidanzato e Gregorio si rimetterà con Carolina entro Natale.
Insomma, il tutto si blocca sul nascere ancora prima di far nascere qualcosa tra i due.
«Ho capito che, se stai con una persona, non devi rincorrere né scappare», ci penso e poi lo dico.
«Bisogna volersi alla pari».
Le cose però cambieranno, perché dall'inizio alla fine tutti i personaggi avranno modo di evolversi. La Marconero ha delineato il profilo dei suoi protagonisti davvero molto bene.
Se all'inizio abbiamo un Gregorio scontroso, un po’ ribelle e altezzoso, man mano che si va avanti con la lettura, pagina dopo pagina abbiamo modo di constatare la sua trasformazione.
Stessa cosa con Arianna, anche lei è cambiata seppur mi tocca ammettere che il suo è stato un cambiamento che è passato in secondo piano rispetto a quello di Gregorio e i suoi amici.
«Okay, allora. Continua a non andartene», mi dice e comincia a slacciarmi i pantaloni, «non cambiare mai strada Gregorio, non cercare altrove. Voglio essere il tuo posto preferito».
Ci sono colpi di scena che tendono a marcare di più questo cambiamento. Insomma, in questo libro, tutti i personaggi sono delineati in modo egregio e non posso che fare i complimenti all'autrice!
Come vi dicevo all'inizio, in questo romanzo non manca la sofferenza. Bianca non ama rendere le cose tutto rose e fiori, così come soffrono i protagonisti, dobbiamo soffrire anche noi lettori.
Stand by me si suddivide in cinque parti, il tutto narrato in prima persona e a capitoli alterni. La scrittura della Marconero è sempre fluida e piacevole da leggere, i suoi libri si divorano. Una volta iniziato, non riesci più a fermarti.
Lei non è una ragazza, okay? Lei è come la mia Kawasaki». «Nel senso che è come una cosa?»
«No. Nel senso che è mia».
Lei non è una ragazza, okay?》
4,5 stelle su 5
Alla prossima,
Giovanna
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