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RECENSIONE | Vorrei solo poterti odiare di Kennedy Ryan
Scrigno,
oggi Giovanna ci parla di Vorrei solo poterti odiare di Kennedy Ryan, secondo volume della Shot series, edito Newton Compton.
TITOLO: Vorrei solo poterti odiare
AUTRICE: Kennedy Ryan
SERIE: Shot Series #2
GENERE: Young Adult
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 430
PREZZO: ebook 5,99 cartaceo 9,90
Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo...
Scrigno, oggi sono qui per parlarvi del secondo volume della Shot Series, Vorrei solo poterti odiare, edito Newton Compton Editori. Se avete letto la mia recensione del primo libro, penso abbiate ormai capito che l’autrice, in questa trilogia, tratta temi molto importanti e delicati. Questo secondo romanzo non è stato da meno, Kennedy Ryan ha parlato di argomenti importanti ed uno di questi penso di non averlo mai ritrovato in nessun libro.
Abbiamo conosciuto Jared nel primo volume di questa serie, è il fratellastro di August ed entrambi sono soci della società Elevator, un’agenzia che rappresenta le persone dello sport. I due sono molto legati e si raccontano sempre tutto, il loro legame è qualcosa di bellissimo che solo a leggere le conversazioni, mi spunta un sorriso sul volto.
Banner è una ragazza forte e determinata, sin da bambina si è rimboccata le maniche per diventare qualcuno. Ha studiato lingue da autonoma e alle superiori le è stata subito chiara la strada da prendere, ovvero diventare agente di persone delle sport, proprio come Jared.
I due si conoscono dai tempi del college, avevano un rapporto di amicizia sano, ma in realtà quello che non ha mai voluto ammettere Jared, è la cotta che aveva per lei.
D’altro canto Banner non pensava potesse piacere ad un ragazzo come lui. Lei, la ragazza goffa e con qualche chilo in più, presa in giro dai ragazzi e dalle ragazze per il suo aspetto fisico. Lei, ha attirato l’attenzione del sexy Jared.
Ma una notte cambia tutto e le loro strade si dividono, sino ad incontrarsi anni dopo nella stessa città.
Banner dirige l’agenzia per conto del suo capo e Jared ha pianta stabile lì. Sin da subito tra i due inizia una battaglia per scoprire chi è l’agente sportivo più bravo, ma quando uno dei due pensa di aver vinto ecco che dall’alta parte c’è qualcuno che sferra il suo colpo e sono di nuovo punto e daccapo.
Nonostante i battibecchi, l’alchimia tra i due è innegabile. Nonostante gli anni passati, Jared non ha mai smesso di volere Banner. Nonostante gli anni passati, Banner è un’altra persona, fisicamente ma anche caratterialmente.
Posso felicemente affermare che questo secondo libro ha un posto speciale nel mio cuore. Mi sono rivista molto in Banner. Nella Banner adolescente con qualche chilo in più e presa in giro e nella Banner ormai adulta, una ragazza matura e caparbia. La sua forza è quello che mi ha colpita di più, se ne avessi avuto anche un solo briciolo credo che a quest’ora sarei una persona diversa. Chi lo sa.
Mi sono rivista in Banner anche per un altro aspetto, che non voglio rivelarvi per non fare spoiler.
Jared, il classico donnaiolo e in realtà mi ha fatto molta tenerezza. Dopo quella fatidica notte con Banner, lui non si è mai dimenticata di lei e quando se la ritrova di nuovo davanti, è consapevole di una cosa. Banner è stata e sarà sempre sua ed è disposto a tutto per averla a suo fianco. Ed è proprio quello che farà, l’impossibile e l’inimmaginabile.
“Banner, sei tu la mia anima gemella”.
All’interno del romanzo troveremo anche August e Iris, personaggi che abbiamo avuto modo di conoscere nel primo libro. Vederli insieme felici e in procinto di costruire la loro famiglia, mi ha riempito il cuore di gioia. Ma conosceremo, anche seppur in modo marginale, Kenan, il protagonista del terzo libro.
Come vi ho accennato all’inizio, Kennedy Ryan, all’interno dei suoi libri tratta di temi molto importanti. In questo caso tratta di una sindrome poco discussa all’interno dei romanzi e del tema dell’obesità.
Quanti di noi sono stati presi in giro per quel chilo di troppo? Io lo ammetto, alle medie o alle superiori sono sempre stata fonte di risate per quel qualcosa in più. Non avevo la consapevolezza di oggi e quindi ogni minima cosa che mi veniva detta, la prendevo veramente male. Se qualcuno oggi mi fa notare quel chilo in più, non m'importa, l’importante è essere in salute ma quando cresci, quando sei un'adolescente, la prospettiva cambia.
In Vorrei solo poterti odiare la Ryan lancia un messaggio molto forte, un messaggio rafforzato nei suoi ringraziamenti e che voglio riportarvi qui sotto.
“E per le ragazze là fuori, uguali a Banner e a ME, tutte quelle cicciottelle in un mondo di magre: FORZA! Inseguite quello che volete! Raggiungetelo! Splendete! Siate fiere di voi e fate quello che ha fatto Banner. Costruitevi pezzo per pezzo dentro e fuori. Non lasciate che nessuno vi convinca che non siete belle. Non prestate mai ascolto a un “una ragazza della tua stazza” e nemmeno a un “se solo avessi qualche chilo in meno”.
Siete bellissime.
Punto.
Un romanzo, una scrittura, un messaggio che catturano l'attenzione del lettore. Una volta concluso, come me, ne vorrete di più. Sempre di più. Leggete Kennedy Ryan, è una scrittrice indimenticabile.
5 stelle su 5
Alla prossima,
Giovanna
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