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RECENSIONE | Nient'altro che noi di Lauren Rowe
Buongiorno Scrigno,
oggi Vienda ci parla di Nient'altro che noi, l'ultimo libro di Lauren Rowe, edito Newton Compton.
TITOLO: Nient'altro che noi
AUTORE: Lauren Rowe
SERIE: Morgan Brothers #4
EDITORE: Newton Compton
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: ebook 4.99
Tutti gli uomini dovrebbero essere come Zander. È divertente, intelligente, affascinante, sincero, gentile, dolce, protettivo, leale… E il suo sex appeal è alle stelle! Quando conosce Aloha, il suo cuore inizia a palpitare per lei immediatamente. Ma lei non sa nulla del vero amore, non ne ha mai fatto esperienza nella vita vera. Essere adorata da milioni di fans e avere tutte le attenzioni costantemente addosso non l’hanno di certo preparata a lasciarsi conoscere e amare sul serio. Anzi. Ma Zander non si darà per vinto e combatterà di fronte a ogni rifiuto. Il suo cuore è forte a sufficienza per sconfiggere le insicurezze di Aloha, e mostrarle quanto potrebbe essere grande il loro amore.
Salve Scrigno, oggi vi parlo del quarto romanzo della serie Morgan Brothers di Lauren Rowe: Nielt’altro che noi. La serie Morgan Brothers è lo spin off della serie The Club, quindi se non volete spoilerarvi nulla, vi consiglio di leggervi con calma tutti i libri in ordine di uscita, anche se, essendo dei libri autoconclusivi, ogni storia è a sé, ma se volete evitarvi spoiler sulle coppie meglio seguire il mio consiglio.
Zander Shaw, alias Shaggy Swaggy, Mr bodyguard, è il tipico ragazzo bello e dal cuore d’oro, un cioccolatino tutto da mangiare. È il migliore amico di Keane, come abbiamo potuto appurare già nei romanzi precedenti, anzi è meglio dire che è la sua mogliettina adorata, dalla terza media e dà allora, come possiamo immaginare, i due sono inseparabili. Zander è un personal trainer, tutto muscoli e cervello. Ebbene si, mie care, avete letto bene. Il nostro ragazzone non è solo un figo da paura, ma possiede anche un’intelligenza e una dolcezza che davvero saprà conquistarvi. Ha solo un piccolissimo difetto, se così lo possiamo definire: il buttarsi a bomba in qualsiasi relazione amorosa, cosa che ogni volta lo porta a soffrire
«I miei parenti sono una massa di coglioni, amico. Hanno scommesso su quale mese del tour ti saresti innamorato di Aloha, quando avrebbero dovuto scommettere su quale giorno della prima settimana, cazzo».
Destiny Leilani Kealoha, meglio nota come Aloha Carmichael, è una star internazionale dall’età di sei anni. Tutto il mondo conosce il suo nome e i suoi fan, gli Aloha-nator, sono la sua famiglia.
Aloha (alias Alo-haha, Haha, Hula girl per la famiglia Morgan) è una ragazza schietta, che non ha paura di dire ciò che pensa e lotta per quello che vuole, almeno questo è quello che la ragazza mostra a tutti. In realtà, è una donnina cresciuta troppo presto, che ha imparato a cavarsela da sola perché è vero il mondo intero la ama, ma nessuno la conosce veramente.
«Ti amo, Aloha Leilani Carmichael. Non solo quando ti sbatto contro la porta di un bagno o mangio la tua fighetta dolce fino a farla grondare. Ti amo quando sei semplicemente seduta in aereo, a guardare un film. O quando ci alleniamo insieme nella palestra di un hotel. Ti amo quando sei su un palco e ancora di più quando non ci sei. Ti amo quando sei tutta truccata come un sogno dipinto, ma ancora di più quando non lo sei e hai i capelli raccolti in testa. Ti amo quando cammini sul palco come se fossi la padrona e quando sei rannicchiata e il peso del mondo ti schiaccia. Ti amo quando ridi sulla mia schiena e quando ti accoccoli tra le mie braccia addormentata, ubriaca o in lacrime. Amo ogni parte di te, Aloha. Non perché eri in televisione. Non perché hai venduto milioni di dischi. Non perché tutti ti conoscono. Ma perché sei tu».
Tra i due scatta una chimica immediata, complice anche il loro lato ironico. Sono pronti a scherzare su tutto e a darsi nomignoli tutti loro, cosa che ci porterà ben presto a non avere più il Bodyguard e la Star, ma due amici, che sapranno darsi man forza a vicenda. Ma è davvero possibile essere amico di un/a ragazzo/a quando c’è di mezzo il desiderio?
Ma proprio in quel momento ho capito una cosa: in un matrimonio non sono i momenti in cui va tutto bene a dare la misura della forza di una relazione, ma quelli difficili. Francamente, è stato in quella notte che mi sono sentito davvero marito di Aloha in un modo nuovo e totale.
È ufficiale: io amo Lauren Rowe in questa serie. Non c’è stato un fratello che io abbiamo ritenuto monotono o noioso e anche questa volta è riuscita a darmi due protagonisti con i controfiocchi. Lui di una dolcezza che lascia senza parole e lei di una fragilità che spacca il cuore.
La cosa che però più amo di questa serie è l'idea di famiglia, come solo la Rowe riesce a darci. Da questo potete capire come in nel romanzo ritroviamo tutti i Morgan più belli e spiritosi che mai e nuovi personaggi che sapranno come conquistarci, in quanto davvero delineati alla perfezione.
Complice una traduzione, a mio avviso, davvero ben fatta, credo davvero siano riusciti a ricreare quell’atmosfera che l’autrice voleva regalarci.
L’unica cosa che un pochetto mi dispiace e mi fa temere per questo libro è il dibattito tenutosi sulla sua copertina, in quanto i lettori amanti della saga e la casa editrice hanno avuto qualche controversia, ma spero vivamente che questo non vi faccia accantonare il libro, perché fidatevi mie care, merita il vostro tempo.
4.5 stelle su 5
A presto!
Vienda
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