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RECENSIONE: Una storia d'amore di punti e trattini di Ella Chever Thayer

by - lunedì, maggio 04, 2020

Buongiorno Scrigno,
oggi Manuela ci parla di Una storia d'amore di punti e trattini di Ella Chever Thayer uscito da pochi giorni con la Cignonero.


Titolo: Una storia d'amore di punti e trattini
Autore: Ella Chever Thayer
Autoconclusivo
Genere: New Adult
Editore: Cignonero
Prezzo: ebook 3.99



La vita di Nattie Rogers, diciannove anni appena compiuti, scorre tranquilla e prevedibile. Divisa tra i libri, le stramberie che caratterizzano i suoi coinquilini e l’impiego come telegrafista, ha davvero pochi amici con cui passare il tempo, finché, proprio sulla linea telegrafica, un operatore sconosciuto attira la sua attenzione. Si firma C., è ironico e brillante e Nattie non ha idea di chi sia né di che aspetto abbia, ma non può fare a meno di parlare con lui attraverso il telegrafo.
Tra conversazioni fittissime, imprevisti, malintesi e nuove amicizie, l’amore correrà su due fili destinati a intrecciarsi. Il lieto fine sembra proprio annunciato, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
E se C. non fosse chi dice di essere?
Ci si può davvero innamorare di qualcuno che non abbiamo mai visto?
Una commedia degli equivoci romantica e divertente. Un romanzo incredibilmente moderno sull’imprevedibilità dell’amore a distanza. 




Siamo così abituati a messaggini, cellulari, e-mail, foto e qualsiasi altro apparecchio elettronico che a volte fa piacere tornare un po' indietro nel tempo, ed è proprio questo quello che facciamo con Nattie e il suo lavoro al telegrafo!

Nathalie detta Nattie è una ragazza giovane, appena diciannove anni, con un lavoro anonimo presso un telegrafo cittadino. Una vita piuttosto noiosa, abita in una stanza di una pensione di discreto livello, grazie alla benevolenza di Mrs Kling e ha per vicini di casa una serie di simpatici personaggi. Due begli occhi grigi la rendono una ragazza che si fa notare anche se lei non fa nulla per mettersi in mostra, anzi.

L'arrivo di Cyn alla pensione, una giovane e bella cantante d'opera di belle speranze, porta in Nattie un po' di vitalità, insieme a un misterioso Mister C che da qualche settimana oramai, la intrattiene da un telegrafo di campagna. Tutto è nato da un momento di irritazione per la velocità con cui il misterioso telegrafista dettava le parole a Nattie, tanto da portarla a scambiare un facchino per un becchino. Chiarito l'equivoco i due hanno iniziato a chiacchierare indisturbati sulla linea telegrafica, con sdegno e fastidio di qualche loro collega. Mentre la conoscenza si amplia e la voglia di sentirsi si fa più pressante, un giorno Mister C dice di dover lavorare altrove per sostituire un collega, promettendole di ritrovarsi il giorno dopo. Poi improvvisamente si presenta al telegrafo e l'aspetto non è decisamente quello che si immaginava Nattie, tanto da decidere di troncare quella simpatica conoscenza “sul filo”.

«C’è un che di romantico nel parlare con una persona sconosciuta che si trova a miglia di distanza» si disse Nattie, calcando il cappello sulla testa. «Ma vorrei davvero sapere se il mio nuovo amico si serve da un sarto o da una sarta.» 

Chissà se Nattie era consapevole dell’entusiasmo che si sarebbe aggiunto a quell’idea di romanticismo, se solo avesse potuto con certezza affermare che il misterioso C. era un lui. 


Nattie è la protagonista principale di questa storia. Una ragazza giovane e gentile, con aspirazioni e sogni nel cassetto che si è allontanata da casa perché ha già due fratelli piccoli al quale la madre deve badare. Carina, educata e sensibile, trova quella conoscenza misteriosa un motivo in più per affrontare le lunghe noiose giornate al telegrafo. Un timido ospite della pensione Quimby, cerca inutilmente di attirare la sua attenzione ma la presenza dell'uomo del mistero è sicuramente un rivale difficile da abbattere. Altruista e di animo buono è impossibile non sperare in un lieto fine per la sua storia.

Appena Nattie guadagnò la sicurezza della propria stanza, la prima cosa che fece fu tirar fuori il disegno che aveva accuratamente conservato e ridurlo in mille pezzi, stracciando con particolare cura il paffuto Cupido ritratto. 

E' stato adorabile il cambiamento di umore di Quimby quando capisce che il tipo misterioso ha perso tutto il suo fascino presentandosi al telegrafo, rimane buffo, imbranato e adorabile anche nei suoi tentativi di far sapere a Nattie quello che prova per lei ad un certo punto sarei entrata nel libro per abbracciarlo. Anzi forse Nattie avrebbe dovuto chiarire subito che non ricambiava i suoi sentimenti invece di tirarla alle lunghe.

Una cosa davvero meritevole in questo breve racconto è la caratterizzazione dei personaggi secondari, hanno tutti una loro importanza nella trama, dalla bella Cyn, alla proprietaria del pensionato, dall'artista bohemien che non crede nell'amore alla zitella acida che vorrebbe tutti tristi, alla giovane innamorata senza speranza al padre di famiglia che cerca sempre di sparire dalla vista di qualcuna.

Una serie di situazioni divertenti, scambi di persona, personaggi curiosi e un po' impiccioni, e malintesi narrate in terza persona, renderanno il racconto più frizzante e scoppiettante di quanto pensato inizialmente, un bel colpo di scena movimenterà ancora di più la vicenda anche se io ci ero arrivata, devo ammettere. Sedetevi comodi sulla poltrona, leggete questa storia adorabile, per un paio d'ore dimenticatevi di tutta la tecnologia e rilassatevi, ne vale assolutamente la pena.

4 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela



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1 commenti

  1. Ottima recensione e il libro sembra molto interessante!
    Dany
    (Dany's Hobbies)

    RispondiElimina

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