Ci sono molte regole che un prete non può infrangere. Un prete non si può sposare. Un prete non può abbandonare il proprio gregge. Un prete non può abbandonare il suo Dio. Sono sempre stato bravo a seguire le regole. Fino a quando non è arrivata lei. Da allora, ho appreso nuove regole. Mi chiamo Tyler Anselm Bell. Ho ventinove anni. Alcuni mesi fa, ho infranto il voto di castità sull’altare della mia chiesa e, Dio mi perdoni, lo rifarei. Sono un prete e questa è la mia confessione.

Per la tematica affrontata è consigliata la lettura ad un pubblico adulto e consapevole.

Inizio con il dire che Priest. Un prete non è un libro per tutti. Se siete in qualche modo legati alla religione e vi infastidisce il suo utilizzo in un libro erotico, allora questo libro non fa per voi. In questo romanzo si mette in discussione la religione cristiana ed essa viene appunto legata all’erotismo. 

Personalmente, non ho un rapporto costante con la religione e a tratti mi definisco atea, però ho ritrovato molte domande che mi pongo saltuariamente all'interno del libro. Ho apprezzato moltissimo come Padre Bell, ma anche l'autrice stessa scrivendo questo libro, abbia dato voce a una serie di dubbi e di domande che difficilmente trovano risposta.

È un personaggio che viene portato al suo massimo, è un prete che entra in conflitto con la sua parte di uomo che scatena una lotta dentro il suo animo. Prima di essere padre Bell era un uomo con sani appetiti sessuali che venivano soddisfatti a pieno e si divertiva come un qualsiasi ragazzo della sua età. Un evento ha poi cambiato la sua vita, viene completamente stravolta ed è proprio questo evento che lo porta alla decisione di prendere i voti. Inizia così un percorso di vita differente, è un prete amato dalla sua comunità e che cerca di aiutare il più possibile la sua chiesa. Però, la sua vita viene nuovamente stravolta dall’ingresso di quella donna dalle labbra rosse che viene nella sua chiesa per confessarsi. 

Inizia così la lotta interiore del personaggio di Padre Bell, la lotta tra uomo e prete, tra sacro e profano. Cercherà di sbrogliare i suoi pensieri, i suoi desideri e metterà in discussione tutto ciò in cui ha creduto sino ad adesso. Il suo personaggio viene ampiamente descritto e ci viene anche presentata la situazione di “contorno” alle vicende che accadono. 

Il personaggio di Poppy, invece, risulta marginale rispetto la storia e mi è dispiaciuto perché avrei voluto, anche se poco, un suo pensiero su ciò che stava accadendo. Comprendo perfettamente che questa è la storia di Padre Bell, del suo percorso, della sua lotta interiore però non avrebbe guastato qualcosa in più da parte di Poppy. 

La cosa che ho preferito è il discorso che Padre Bell tiene quasi alla fine del libro e dopo averlo letto, ho apprezzato ancora di più il libro. Ho riletto più volte il discorso e ancora sto cercando di metabolizzarlo perché mette in discussione tutto ciò che tendenzialmente ci viene insegnato. 

Priest. Un prete, al di là della componente erotica che suscita scalpore, e credo volutamente accentuata e provocatoria, rimane un libro che solleva molti dubbi e scatena una serie di domande. 

Le scene erotiche sono scritte davvero molto bene e le ho apprezzate, non mi hanno dato fastidio. Però, nonostante probabilmente l'intento dell'autrice fosse quello di suscitare scalpore ed evidenziare l’atto sessuale, avrei voluto che venisse messo in risalto anche l'aspetto sentimentale oltre quello carnale. Quest'ultimo è sicuramente quello che crea più disagi in relazione alla religione rispetto al sentimento dell'amore, ma forse si potevano bilanciare.

Priest. Un prete è un erotico quindi ha perfettamente senso che le scene sessuali siano presenti e dominino, però magari si potevano evitare alcuni futili dettagli che hanno solo allungato alcune scene. 

Ho apprezzato il linguaggio che viene usato dall'autrice e il fatto che ci siamo menzioni della sfera religiosa cristiana. Credo che l'autrice si sia anche ben informata, o forse lo è già di suo, sulle citazioni presenti nel romanzo.

In conclusione, è un romanzo che consiglio con l’avvertenza che è un romanzo erotico con una forte componente religiosa che può disturbare i più sensibili. 

4,5 stelle su 5

A presto, 

la vostra Alexia.