Delusa dall'amore e ferita dalla perdita dell'adorato nonno che le ha trasmesso l'amore per i libri, Tamsin lascia il Maine di nascosto, contro il parere dei genitori, e si iscrive all'università di Pearley, in California, per studiare letteratura e realizzare finalmente i suoi sogni. Concentrata su se stessa e sulle sue passioni, è determinata a iniziare una nuova vita e soprattutto a evitare per sempre gli uomini, dopo aver tanto sofferto a causa del suo ex. Un giorno, nel bar sotto casa, conosce Rhys: bello, enigmatico e pieno di segreti. Il ragazzo, infatti, è stato in riformatorio perché ingiustamente condannato per un crimine che non ha commesso e sta cercando di ricominciare in un mondo che gli è ostile e lo guarda con sospetto. Il primo incontro tra Tamsin e Rhys è un vero disastro, tuttavia, col passare del tempo, l'attrazione tra loro diventa irresistibile, tanto che i due sono inseparabili. Ma proprio mentre stanno cominciando a fidarsi davvero l'uno dell'altra, il passato torna a bussare alla porta di Rhys, mettendo in discussione la sua storia con Tamsin…

Tamsin non ha più niente che la lega al Maine; suo nonno è morto e la sera del suo funerale lei è nella sua camera circondata di scatoloni contenenti la sua roba e una valigia da fare. Con un ex fidanzato traditore, dei genitori che la vorrebbero diversa da come è in realtà, è decisa però a seguire il consiglio di suo nonno, dell’unica persona che le voleva bene, che la vedeva per quello che è ma che soprattutto la spronava ad essere libera e inseguire i suoi sogni. L’università di Pearley la attende, il suo migliore amico anche, e non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura. 

Rhys ha varcato la porta del riformatorio in cui è stato chiuso per sei lunghi anni per un reato che non ha commesso. Per lui inizia una nuova vita, un’esistenza a cui non sa più approcciarsi, in cui si sente solo e perso. L’unica persona che è disposta ad aiutarlo è Amy, la sua assistente sociale, che non solo gli dà dei vestiti puliti, ma gli trova anche un lavoro e una casa in cui stare. Taciturno, ombroso, riluttante al contatto fisico quasi fino a temerlo, per Rhys lavorare in un bar non è di certo la cosa migliore che gli possa capitare ma è l’unica che gli permetterà di guadagnare dei soldi e mettere in atto il suo piano. 

“Non si tratta più di sopravvivere, ora devo vivere e non ho idea di come si faccia.” 

Tamsin è una caffeomane ed è normale per lei cercare un bar in cui rifugiarsi, leggere e bere la sua droga preferita. Il caso vuole che di fronte al suo appartamento ce ne sia uno, il Mal’s Cafè, ed è proprio qui che la vita di Rhys riprende a scorrere. Il primo incontro tra i due è un mix tra imbarazzo e ostilità, Rhys è del tutto spiazzato da quella ragazza che gli rivolge la parola con così tanta facilità senza nemmeno conoscerlo. Tamsin dal canto suo è così logorroica che le parole sono la sua salvezza, la sua via di fuga e la soluzione a tutto. 

Lentamente si avvicineranno, entreranno uno negli spazi dell’altra, e si conosceranno. Dopo un iniziale momento di titubanza Rhys scoprirà quanto sia facile confidare a Tamsin i suoi segreti, quanto i suoi occhi gli estorcano le confidenze più profonde e buie. E lei troverà un ragazzo diverso, un ragazzo a cui non è abitutata, così difficile da comprendere ma così speciale da non poterne fare a meno. 

Un passo avanti e cento indietro, aprirsi per poi tornare a chiudersi, bisogno di fidarsi, voglia di dimostrare che di lei ci si può fidare. 

“Rhys mi guarda con i suoi occhi penetranti e toglie al mio cuore qualsiasi possibilità di tornare a battere a un ritmo normale”. 

La storia di Tamsin e Rhys conquisterà il vostro cuore di lettrici e vi farà innamorare di questo libro e di loro. Rhys è un personaggio diverso dal classico bad boy dei romanzi, sì è ombroso, sì a volte è scorbutico ma sotto questa scorza dura, creata quando era in riformatorio, c’è un ragazzo segnato da un’ingiustizia, un bravo ragazzo che tenta di tornare in un mondo a cui non è più abituato. Scatena dolcezza vederlo approcciarsi di nuovo ad una ragazza, è come assistere ai primi passi, prima impacciati e poi sicuri, di un bambino che impara a camminare. E se la ragazza è Tamsin se ne vedranno davvero delle belle. È una protagonista femminile forte, caparbia e impulsiva ma è anche generosa e pronta a tutto per le persone che ama. 

Due protagonisti quindi completamente diversi ma complementari, che insieme scalderanno i vostri cuori, vi faranno emozionare e sorridere. Due personaggi che maturano e crescono, che si rendono conto che l’amore può superare tutto e che avere vicino delle persone che ci vogliono bene fa la differenza. 

Find me. Ora è un romanzo che mi ha stupito per i temi trattati, per la scrittura dell’autrice attenta, minuziosa nei dettagli, ma fluida. Camminerete per le strade di Pearly, conoscerete gli amici di Tamsin e Rhys che saranno un contorno eccezionale ad una storia bellissima e che getteranno le basi per la loro. Una storia che coinvolge il lettore, che lo fa sentire parte dei drammi e dell’amore di due giovani ragazzi che si incontrano, anche quando avevano giurato di non voler niente a che fare con i sentimenti. Se vi aspettate passione, scene hot e tutto quello che di solito ci si aspetta da un new adult vi dico subito che non lo troverete, ma tra queste pagine c'è dolcezza, purezza e sentimenti. Quelli a cui non si può resistere.
Un libro che divorerete e che sono sicura amerete, a me non resta altro che consigliarvi di leggerlo. 

4.5 stelle su 5 

Alla prossima,

Elena