Il matrimonio dei segretiLo scrigno delle lettureprodottofornitodaNewtonComptonEditorirecensioneSamantha Downingthriller
RECENSIONE: Il matrimonio dei segreti di Samantha Downing
Scrigno,
Manuela ci parla di Il matrimonio dei segreti, il thriller dell'anno scritto da Samantha Downing, edito Newton Compton.
Titolo: Il matrimonio dei segreti
Autore: Samantha Downing
Serie: Stand Alone
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: ebook 2.99/cartaceo 9.90
Il thriller dell’anno
La nostra è una storia d’amore piuttosto ordinaria. Ho conosciuto una bellissima donna, mi sono innamorato perdutamente di lei. Abbiamo avuto due figli.
E, come molte coppie, abbiamo finito per trasferirci in una bella villetta in un quartiere residenziale.
La vita ci ha regalato l’opportunità di avere qualcuno con cui condividere ogni cosa. E così, quando ci siamo annoiati della monotonia quotidiana, abbiamo potuto contare l’uno sull’altra.
Da fuori sembriamo una coppia normale. Potremmo essere i tuoi vicini; i genitori degli amici dei tuoi figli; i conoscenti con cui fai quattro chiacchiere al supermercato o gli amici degli amici con cui ogni tanto vai a cena.
Ma tutti i matrimoni nascondono un segreto che li mantiene vivi. Un trucco grazie al quale l’unione tra due persone rimane salda e ardente come il primo giorno.
Il nostro segreto è che ci piace uccidere.
Il thriller di cui tutti parlano
Sunday Times bestseller
In corso di pubblicazione in 21 Paesi
Una vita perfetta, bella casa, figli adorabili. Eccetto per un dettaglio: un segreto inconfessabile.
Magari stai pensando di aver già letto storie del genere. Non sai come ti sbagli.
Eccoci qui Scrigno, conosciamo grazie a Newton questa autrice esordiente e il suo ingegnoso thriller.
Tobias - non conosciamo il suo vero nome - è un uomo sulla quarantina, ha sposato Millicent, una bella donna con i capelli rossi e gli occhi verdi, ha due figli di tredici e quattordici anni, Jenna e Rory, vive in una bella casa residenziale, lavora come maestro di tennis in un prestigioso club, una vita quasi perfetta, non fosse altro che lui e la moglie dopo il primo omicidio dettato dalla necessità di proteggere, non riescono più a fermarsi. L'unica cosa buona è che questi omicidi stanno rafforzando i sentimenti della coppia.
L'incontro anni prima tra Tobias e Millicent non sembrava destinato ad un matrimonio felice, anzi sembrava destinato ad un clamoroso fallimento, un uomo ordinario come poteva attirare l'attenzione della bella compagna di viaggio? Un gesto, qualche parola, le prime uscite, anni di relativa calma e poi è arrivato il matrimonio, la prima casetta, poi il primo figlio, la casa più grande. Millicent lavora come agente immobiliare e con il passare degli anni è riuscita ad ampliare la clientela, passando da semplici benestanti a persone molto ricche che comprano case di prestigio, così le commissioni sono salite e la coppia si è trasferita nel quartiere residenziale dove vivono oramai da qualche anno.
Per questo di solito non mi metto a fare piani. È stancante. Ma è anche il motivo per cui lo sto facendo. Voglio architettarne uno prima di parlare con Millicent. Sono passati tanti anni, ma cerco ancora di fare colpo su di lei.
E ne è passato di tempo. Impressionarla non era facile quando ero giovane. Adesso è quasi impossibile.
La prima persona che Tobias ha ucciso è stata la cognata Holly, una donna che dimostra odio profondo verso Millicent da sempre, è stata internata per anni in un istituto psichiatrico dopo che durante una bravata con l'auto della madre, ha fatto in modo di schiantarsi contro un albero, con l'intento di uccidere la sorella più piccola seduta a fianco, quella stessa sorella che da anni tormenta ed infastidisce senza che i genitori prendano provvedimenti. Poi è stata uccisa un'amica e collega di Holly, per evitare che andasse a raccontare di aver visto Tobias minacciarla di lasciare in pace i suoi famigliari dove lavorava.
Poi era arrivata Lindsay una ragazza bella e gentile che Tobias aveva abbordato durante un'escursione, recitando il ruolo del sordo, così le donne abbassavano le difese e lui poteva avvicinarle meglio. Poi si è reso necessario trovare una spiegazione alle sparizioni e al successivo ritrovamento dei loro cadaveri torturati, così Millicent suggerisce di rimettere in gioco un sospetto serial killer che non uccide più da diciotto anni. Owen Oliver è il candidato perfetto, peccato che la bugia non durerà a lungo...
Conosciamo subito e molto bene Tobias, sappiamo cosa prova, perché agisce in un certo modo, perché fa determinate scelte, tutto l'amore che ha per la sua famiglia. Un uomo ordinario che riesce a sposarsi con una donna bellissima, con un carattere difficile e che conosciamo solo attraverso gli occhi del marito, una donna con delle regole ben precise, passionale e con un'infanzia non molto felice. A mano a mano che il racconto va avanti, riusciamo a farci un'idea più precisa di entrambi i coniugi, abbiamo modo di conoscere bene anche i due figli e il terrore di Jenna di diventare una delle vittime, ci ritroviamo a seguire con curiosità e apprensione la storia narrata dalla sola voce maschile.
Dopo Holly, non pensavo che ce ne sarebbe stata un’altra. Finché Robin non si presentò a casa nostra minacciando di rovinarci a meno che non l’avessimo pagata.
Nemmeno dopo di lei pensavo che ce ne sarebbe stata un’altra. Finché non mi venne voglia di farlo di nuovo.
Questo debutto della Downing è stato sorprendente e spiazzante. L'autrice è stata molto brava a nascondere la verità su tutto quello che succede, ha dosato sapientemente il giallo con le scene di vita famigliari, ho apprezzato particolarmente la presenza di personaggi secondari che spezzano un po' il ritmo come Kekona, una residente impicciona e curiosa, Josh, il cronista sempre sul pezzo e Andy e Trista, marito e moglie e amici di Tobias. Una storia ben congegnata, per nulla scontata, che per me merita il massimo!
5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.
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