Chantal FernandoContemporary RomanceDue come noiLo scrigno delle letturenewton compton editoriProdottoFornitoDarecensione
RECENSIONE | Due come noi di Chantal Fernando
Scrigno,
oggi Manuela torna a parlarci di un romanzo di Chantal Fernando. Si tratta di Due come noi, secondo volume della serie Wind Dragons Motorcycle Club.
TITOLO: Due come noi
AUTORE: Chantal Fernando
SERIE: Wind Dragons MC #2
GENERE: Contemporary Romance
EDITORE: Newton Compton Editori
PREZZO: € 0,99 ebook
PREZZO: € 0,99 ebook
Da quando la donna che amava è morta, Arrow non è più lo stesso. Di lui è rimasta solo un'ombra, schiacciata dai sensi di colpa. E così trascorre il suo tempo tra moto, alcol e spogliarelliste, cercando di dimenticare il dolore. Fino al giorno in cui un incontro non gli cambia la vita. Anna è diversa da qualunque altra donna abbia mai incontrato. È una brillante studentessa, sorvegliata a vista da suo fratello, che si prende cura di lei da quando erano bambini, mettendo in fuga qualunque uomo osi avvicinarsi. Ma l'attrazione che è divampata tra loro è impossibile da ignorare. Saranno disposti a rischiare il tutto per tutto per seguire il loro cuore?
Anna è una bella venticinquenne spigliata, ricci biondi, occhi verdi, la sorella di Rake, uno dei biker già conosciuti nel primo romanzo. È tornata a casa dopo anni, ha frequentato l'università in Inghilterra ma è ora di ritrovare il fratello che non vede da molto, Adam. Tornare a casa è allo stesso tempo bello e brutto per Anna. Bello perché ritrova lentamente un rapporto con il fratello che si era un po' logorato dalla lontananza, entrambi sono cresciuti e sono inevitabilmente cambiati. Brutto, perché Anna è abituata a studiare, lavorare e vivere la sua vita senza guardiani, non li aveva neanche da piccola visto che i genitori erano due incapaci.
Arrow l'abbiamo già conosciuto nel primo volume, capelli e occhi castani, mascella squadrata, un po' di barbetta, sui trentacinque anni, un bell'uomo che nasconde un dolore profondo e fa credere ai suoi amici di passare da una donna all'altra senza uno scopo. La realtà già la conosciamo, si sente colpevole per la morte di Mary, un'amica di Faye uccisa proprio nel club da una banda rivale senza il consenso del loro capo. Arrow era via con buona parte del gruppo e non avrebbe potuto fare nulla ma tant'è si sente responsabile e non vuole che nessuna si avvicini a lui così tanto da rimetterci la vita.
Anna è attratta da quell'uomo un po' stronzo e un po triste, un “fratello” del gruppo di motociclisti che è oramai diventato la famiglia di Adam. Così nonostante qualche riserva anche lei inizia a frequentare il luogo per riavvicinarsi all'unica famiglia che le è rimasta e nonostante sappia quanto il fratello sarà contrario a qualsiasi relazione, l'ultima cosa che vuole fare è finire con un biker. Non che li ritenga cattivi ragazzi che non meritano il suo tempo, semplicemente preferirebbe non creare ulteriori tensioni con il fratello. Per fortuna c'è l'amica Lana che la aiuta nei momenti di difficoltà, si conoscono da anni e tra loro c'è affetto e molta complicità.
Arrow vuole proteggermi? Eppure, il più delle volte, quando gli sto intorno mi ignora. In questo preciso istante non so neanche cosa dire; quindi, per una volta taccio.
«Niente da dire?», chiede Rake, sollevando le sopracciglia.
«In questo periodo non esco con nessuno, e quindi non c’è niente da discutere», replico, mentre scandaglio la sala con gli occhi prima di soffermarmi su Arrow.
Anna è una ragazza facile da amare. Dolce, sensibile ma anche con un caratterino testardo e che sa anche farsi rispettare. Non si fa problemi a frequentare il club, ha già fatto amicizia con quasi tutti loro e non si preoccupa di quanto possa essere pericoloso legarsi alla nuova “famiglia” del fratello. Tutti o quasi la trattano come una sorellina minore da vigilare e proteggere se necessario. È un po' gelosa di Faye per il rapporto cameratesco che ha con Rake ma presto si accorge che non deve sentirsi sminuita e ne diventa amica.
Arrow è un uomo che sa come farsi voler bene nonostante i suoi errori e i suoi timori di non essere un uomo giusto per nessuna. Ha un profondo senso di colpa per la morte di Mary e spesso usa questo fatto per perdere il controllo ma capisce ben presto che Anna non è una qualsiasi, proprio il fatto che sia la sorellina di Rake lo spinge a tenerla a distanza ma poi le cose si fanno difficili ed è costretto a prendere una decisione. Certo l'amico non è felice ma alla fine anche lui dovrà farsene una ragione. È un uomo simpatico, dolce, passionale e affettuoso quando vuole deve solo trovare la forza di lasciare andare i sensi di colpa per non aver salvato Mary e non averle potuto dire quanto la amava.
«Non l’ho mai dimenticato, Arrow», sussurro, mentre gli tiro la maglietta, implorandolo in silenzio di toglierla. Lui cede, e si sfila la maglietta, poi la lancia via senza guardare. Sussulto, quando leggo il mio nome scritto sulle sue costole con una calligrafia elaborata.
La storia ha un salto temporale di cinque anni dal primo libro e anche questa volta è accattivante, nonostante non vi siano grossi drammi. Ci sono un paio di colpi di scena spiazzanti e l'autrice è stata in grado di sviluppare una trama non così scontata. Avrei sicuramente preferito qualche capitolo in più raccontato dal punto di vista di Arrow perché quasi tutta la storia è narrata solo da Anna. Riusciamo comunque a farci un'idea di entrambi i personaggi ed è stato un piacere ritrovare Dex e Faye e la loro piccola Clover, così come tutti gli altri ragazzi del club. Già ho adocchiato chi potrebbe essere protagonista nel prossimo volume, Lana e Trucker vi sto aspettando!
4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela
Manuela
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