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RECENSIONE: Iniziò tutto a Natale di Jenny Hale

by - mercoledì, novembre 27, 2019

Scrigno,
oggi la nostra Vienda ci parla di Iniziò tutto a Natale, il romanzo di Jenny Hale uscito con la Newton Compton il 21 Novembre.

TITOLO: Iniziò tutto a Natale
AUTORE: Jenny Hale
EDITORE: Newton Compton Editori
GENERE: Romance
PREZZO: ebook: 4.99/cartaceo 9.90



Una storia d’amore così perfetta che saprà scaldarvi il cuore
Holly McAdams adora trascorrere le vacanze di Natale nel piccolo chalet della sua famiglia tra le colline innevate, con la sua deliziosa porticina rossa e le luci colorate. E quest’anno è pronta per lei una sorpresa molto speciale… Dopo aver affrontato una tempesta di neve per raggiungere il rifugio, Holly e sua nonna trovano ad aspettarle un affascinante sconosciuto. Joseph Barnes aveva affittato la casa la settimana precedente, ma è rimasto intrappolato lassù a causa del maltempo. Determinata a fare del suo meglio per rendere le vacanze speciali per tutti, Holly comincia a decorare le stanze e a preparare deliziosi dolcetti. E così comincia ad affezionarsi al bellissimo sconosciuto, con il quale sente di avere sempre più cose in comune nonostante la diffidenza della sua adorata nonnina. Ma l’arrivo di Rhett Burton in paese, la stella della musica country che un tempo era il miglior amico di Holly o forse qualcosa di più, rischia di rendere la situazione molto complicata… Per fortuna è quasi Natale!




Holly McAdams, lavora come cameriera presso uno steakhouse a Nashville, capitale dello stato del Tennessee, patria della musica country. Holly è una ragazza allegra, che cerca di vedere sempre il bello in quello che la circonda, con una forte passione per il design. Il suo sogno, infatti, è quello di poterlo studiare a New York. La morte del nonno, però, la costringe a rinunciare ai suoi progetti per permetterle di restare vicino alla nonna, ormai rimasta sola.

E proprio per cercare di risollevare la nonna Jean, che Holly decide di passare il Natale a Leiper’s Fork, un piccolo villaggio situato tra i monti del Tennessee, dove il nonno possedeva un piccolo chalet. 
Sappiamo già però, che le cose non vanno mai come programmato (e per fortuna!)
La nostra Holly, infatti, si vedrà costretta in una convivenza a tre!

Con sua grande sorpresa, in mezzo alla stanza vide un uomo schizzare seduto sul letto, in un lampo, svegliato dallo shock, e si mise a urlare in panico.

Lo sconosciuto si chiama Joseph Barnes, Joe per gli amici ed è ospite della baita!
Il signor Barnes è un uomo con una mascella squadrata, occhi scuri, capelli folti e corvini, con una statura imponente, che lavora come consulente finanziario a New York. 
Holly avverte subito una forte connessione con il nostro bel consulente che la porterà immediatamente ad essere molto curiosa nei suoi confronti. Ma se le cose non si complicano, che sfizio ci potrà mai essere?
E la nostra complicazione si chiama Rhett Burton, migliore amico di Holly e stella indiscussa della musica country, follemente innamorato della nostra protagonista.
Insomma, come potrà mai resistere Holly con due tipi del genere? Per fortuna è Natale! E si sa che a Natale si è sempre più buoni… 

Era la magia del Natale, e quella sera era dappertutto. 

A mio avviso questo romanzo poteva dare molto di più.
I personaggi principali non sono stati ben definiti, nessuno di loro è emerso davvero in questo racconto e le poche descrizioni non sono riuscite a racchiudere a pieno le loro caratteristiche. La storia è ben strutturata, con un suo filo logico, ma è troppo ricca di elementi che a volte sembrano essere stati messi lì come per riempire un calderone. Un calderone ben riuscito, ma che forse poteva essere strutturato meglio. 
Devo dire che la traduzione non è stata proprio, proprio impeccabile, però sinceramente ho letto davvero di peggio. 

Come romanzo natalizio rispecchia il suo genere, quindi è perfetto per essere letto con in mano una buona tazza di cioccolata calda, in quanto comunque non possiede una trama impegnativa e permette tranquillamente al lettore di starsene rilassato sul divano. 
Insomma per concludere possiamo dire bene, ma non benissimo.

3.5 stelle su 5
Alla prossima,
Vienda

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