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REVIEW PARTY: Questo amore sarà un disastro di Anna Premoli
Buongiorno Scrigno! Oggi partecipiamo al Review Party del nuovo romanzo di Anna Premoli, Questo amore sarà un disastro.
TITOLO: Questo amore sarà un disastro
AUTORE: Anna Premoli
EDITORE: Newton Compton
GENERE: Romance
PREZZO: ebook 5.99/ cartaceo 12.90
Edoardo Gustani è un rampante golden boy della finanza milanese, esperto di fusioni e acquisizioni, interessato a rilevare la maggioranza della Health Green, in difficoltà in seguito a qualche colpo di testa dell’ultimo amministratore delegato. Per portare a casa l’accordo Gustani deve convincere i membri della famiglia Longo, proprietari da comgenerazioni. C’è solo uno scoglio da superare: avere il parere favorevole di Elena, nipote delle quattro anziane azioniste. Elena non ha più nulla a che fare con la società, da quando il padre le ha preferito il figlio maschio come amministratore delegato. Ha voltato pagina e aperto un centro olistico nel quale le persone possono allontanarsi dal caos quotidiano. Edoardo non riesce a credere che Elena non voglia lasciarsi convincere dalle sue validissime ragioni. La sconfitta non fa parte del suo DNA. Decide quindi di trascorrere qualche giorno nel centro di Elena. È sicuro di riuscire a farla ragionare sfruttando il suo grande fascino. Ma ci sono imprevisti che nemmeno un cinico e calcolatore uomo d’affari può immaginare…
È uscito ieri, grazie a Newton Compton, un nuovo romanzo di una delle regine della commedia romantica, Anna Premoli.
Edoardo è un uomo quasi quarantenne, di bell'aspetto, bel fisico, capelli castano-rossicci, occhi castani, determinato, uno squalo della finanza che con due soci e amici, gestisce un'azienda che si occupa di operazioni di acquisizioni di aziende in crisi per risanarle. Un uomo che ama le donne ma che non sente nessun bisogno di trovare una compagna per la vita, meglio storie di poco conto, possibilmente veloci e indolori.
Elena è una donna di trentasei anni, con una bellezza non sfrontata, occhi castano-verdi, gestisce una clinica olistica da qualche anno, dopo che l'azienda di famiglia è passata nelle mani del fratello da parte dell'amato padre. Non ha un compagno da anni, non ha grande interesse a cercare relazioni insoddisfacenti, preferisce la solitudine.
Le loro strade si incrociano quando il caro fratello di Elena fa l'ennesimo colpo di testa e manda l'azienda in forte crisi. Un cliente anziano e annoiato dell'azienda di Edoardo, Lorenzo e Ludovico propone un'operazione complessa verso l'azienda di cui Elena rimane comunque socia di minoranza. La sfida di lanciarsi in un'impresa mai affrontata prima, il rischio e la certezza che un risultato positivo sarebbe la giusta ricompensa e salverebbe un'azienda che rischia di affondare porta i soci a decidere di tastare il terreno. Le quattro socie anziane però non vogliono prendere nessuna decisione senza il parere della nipote, la stessa che hanno messo alla porta senza troppi scrupoli quando ai tempi la scelta è ricaduta sul fratello.
«Segniamoci per favore di andare un po’ più a fondo nella questione. Elena Longo: chi è, cosa fa, perché ha dormito per tutto questo tempo. E poi vediamo di procurarci qualche numero concreto: bilanci, situazione finanziaria, competitor, esami del sangue della famiglia… insomma, tutto», concludo l’elenco.
Edoardo è un personaggio che o ami o odi. Alcune sue scelte e alcuni suoi modi di fare sono sicuramente degni di nota, è sfrontato, sempre con la mente attiva, una grande dialettica, un fumatore piuttosto accanito, non vuole una relazione e non ne sente il bisogno. Ma ha un gran fiuto per gli affari, è un uomo che ha fatto gavetta e si è arricchito dal nulla, ha avuto un riscatto personale da una vita in un quartiere povero e a rischio di cattive compagnie e mi è piaciuto molto il rapporto che ha con i due amici e soci della società. E' intelligente, sarcastico e a volte inopportuno ma conoscere Elena lo porta lentamente a diventare un uomo migliore, tanto da far cambiare idea anche al detrattore più accanito.
Elena è una donna consapevole del suo valore, ha preso molto male la scelta del padre, se n'è andata dall'azienda a cui ha dedicato anni e vive di rimpianti. Il padre è morto prima di poterle spiegare la sua scelta e i rapporti con il fratello non sono mai stati buoni. Ha concentrato le sue energie su qualcosa che la facesse stare bene ed è diventata proprietaria di una struttura lontano dal caos e dalla frenesia di Milano, dove le persone sotto stress si rifugiano per trovare un po' di pace. E' talmente abituata a fare a meno di qualcuno al suo fianco che non lo cerca neanche più. Mi è piaciuto molto il suo rapporto con l'amica avvocato Viola, anche lei non ha avuto molta fortuna con gli uomini per cui si coalizzano si sostengono e fanno forza a vicenda, sono adorabili.
«Dico davvero: basta con quest’idea assurda del dover essere sempre al cento per cento, ineccepibili e sicuri di tutto, del non lasciarsi mai scalfire da nulla. È un concetto che ho sempre detestato, se vuoi proprio sapere come la penso…».
La trovo un'autrice perfetta per risollevare il morale, la sua scrittura pulita e scorrevole è un segno distintivo. Amo come riesce sempre a circondare i protagonisti di personaggi secondari che hanno molto da dire, chissà magari protagonisti di romanzi futuri.
Insomma, se non si è capito vi consiglio di leggere questo romanzo, quasi perfetto nel suo genere.
4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.
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