­

RECENSIONE: Bacio reale di Emma Chase

by - martedì, ottobre 15, 2019

Buon pomeriggio lettori,
La nostra Valentina ci parla di Bacio reale, il romanzo di Emma Chase uscito pochi giorni fa con la Newton Compton.


TITOLO: Bacio reale

AUTORE: Emma Chase

EDITORE: Newton Compton

SERIE: Royal Series

GENERE: Contemporary Romance



La principessa Lenora Celeste Beatrice Arabella Pembrook non ha avuto un’infanzia facile. Fin da piccola, infatti, è stata educata per diventare regina. La prima regina di Wessco. Ed è stata incoronata a soli diciannove anni. Grazie al suo fascino, alla sua intelligenza e alla sua autorevolezza, la giovane età non è mai stata un problema. Con una sola eccezione. I suoi consiglieri e l’intero Parlamento, infatti, premono perché si sposi al più presto. E nonostante Lenora non abbia la minima voglia di lanciarsi tra le braccia di un uomo che la desidera solo per il suo ruolo, sa bene che regnare comporta degli obblighi. Anni prima, Edward Langdon Richard Dorian Rourke ha detto addio al suo titolo nobiliare e al suo Paese. Adesso la sua è una vita avventurosa: scala montagne, esplora foreste, assaporando e godendo di ogni istante di libertà. Almeno finché il senso del dovere non lo riporta a casa. Quello che Lenora e Edward non immaginano è che tra i muri di pietra del palazzo reale sta per accadere qualcosa che potrà cambiare per sempre il destino della monarchia. E le loro vite… 




Ciao a tutte, 
oggi vi parlo dell’ultimo libro della serie “Royal” di Emma Chase - Bacio Reale - romanzo conclusivo della casata reale di Wessco.

La protagonista è Lenora Celeste Beatrice Arabella Pembrook, la severa nonna dei principi che abbiamo conosciuto nei precedenti capitoli. Quello che non mi aspettavo di trovare in quest’ultimo romanzo era la storia della principessa di Wessco ambientata nel dopo guerra, a partire dal 1945, narrando le vicende di una bambina educata a diventare regina, formata ad avere il controllo sulle sue emozioni, a comportarsi come quella che in un futuro sarà la sovrana del suo paese.

La vita di Leonora sin da bambina è grigia come i vestiti che la obbligano ad indossare, non può comportarsi come le sue coetanee, perché è sotto costante peso dei riflettori sia del popolo che del suo Parlamento; la solitudine è la sua amica/nemica, è l’unica che l’accompagna giorno dopo giorno.

“Perchè adesso so qualcosa che prima ignoravo: la vita è troppo breve, troppo imprevedibile e crudele per accontentarsi”

Purtroppo la nostra principessa si dovrà scontrare con dei lutti che la porteranno sia ad essere eletta giovanissima Regina che a cementare il suo stato di solitudine e di distacco nei confronti di chi le è attorno, tranne che per Thomas, l’unico amico in grado di poterla accompagnare in questo suo nuovo percorso di vita.

Il rapporto della Regina con i propri parlamentari vive momenti conflittuali in quanto non è previsto che la sovrana resti single e non provveda a procreare la progenie del regno - ricordiamoci che siamo negli anni 50, pertanto la mentalità può risultare alquanto bigotta.

“I nostri sguardi si incontrano ed è come se il terreno e l’aria e le stelle cominciassero a oscillare attorno a noi. E si trasformano in qualcosa di diverso. Di nuovo”

Il matrimonio combinato è l’unica via di fuga per Leonora per poter far calmare gli animi in Parlamento, ma trovare un candidato che risponda a tutti i requisisti non è semplice. La soluzione ideale sarebbe quella di sposare il suo miglior amico Thomas - nonostante abbia sulla carta tutti i requisiti per poter incarnare il candidato ideale - anch’esso si ritroverà a rappresentare l’ennesima perdita affettiva per Leonora, e in previsione di ciò viene proposto come possibile Principe di Wessco suo fratello: Edward Langdon Richard Dorian Rourke.

Leonora non ha mai visto e conosciuto Edward, se non per le lettere che lui inviava a Thomas quando erano bambini, ed aveva scatenato i lei quel fascino proibito, ma terminate le lettere è cessato anche il suo interesse nei confronti del fratello del suo miglior amico.


“"Accetto" ripeto, ma con una sensazione diversa. E’ come se accettassi una sfida. Per un attimo, quei penetranti occhi verdi incatenano i miei con un che di possessivo, mentre attendo la sua risposta. Che viene sotto forma di un brusco, deciso cenno di assenso. In un battito di ciglia, il corso della mia vita è segnato.”


Edward, in seguito alla fine della guerra e alla morte del padre, aveva deciso di cedere il suo titolo e di lasciarlo al fratello minore, per potersi godere la vita, conoscere quel mondo che a un nobile non è mai stato permesso di fare; la sua missione era quella di esplorare le bellezze del mondo, conoscere le culture più disparate, vivere appieno la sua libertà, fino a quando non ricevette l’ultimo telegramma da parte di Thomas che lo ha riportato dritto dritto verso la sua terra d’origine.
Matrimonio combinato, assenza di sentimenti, comportamenti vincolati a stretti protocolli, questa è la condotta che ci si aspetta da una Regina, la quale non può scegliere di esimersi.

Quando ho iniziato questo romanzo non ero a conoscenza della trama, l’ho letto a scatola chiusa in quanto amando incondizionatamente l’autrice ero certa che qualsiasi cosa avesse scritto non poteva che esser meravigliosa, pertanto capirete il mio sconcerto nel leggere la storia di quella nonna astiosa, anaffettiva che avevo letto nei precedenti libri. Mai pensiero fu più errato!

La storia parte un pochino a rilento, ma mi ha proprio dato la percezione della vita di Leonora così carica di solitudine, assenza di affetto o di manifestazioni amorose da parte dei propri cari. Una bambina educata al controllo, all’estrema rigidità, una bambina che non può vivere la sua infanzia con quella spensieratezza come tutti i suoi coetanei.
Non appena entra in scena Edward, si cambia completamente registro, lui rappresenta quell’uragano i grado di scuotere la vita della Regina, in grado di donarle quella gioia che non aveva mai sperimentato.
Chissà che da un matrimonio combinato non possa nascere qualcosa di meraviglioso.

“Alla fine, la mia mente ha capito ciò che il mio corpo già sapeva. Queste braccia forti… le sue… mi terranno sempre al sicuro”

La narrazione scritta da entrambi i POV è in grado di dare una maggiore comprensione ai tagli emotivi che i protagonisti hanno provato nel corso di differenti vicissitudini che li coinvolgeranno.
Devo dire che con quest’ultimo romanzo la Chase ha messo la ciliegina sulla torta di quella che è stata una bellissima serie, e per tali ragioni vi consiglio - se non l’avete ancora fatto - di recuperare con la lettura per arrivare al suo culmine con una favola con la F maiuscola.


5 stelle su 5

Alla prossima,
Valentina

You May Also Like

0 commenti

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Lo scrigno delle letture partecipa al Programma Affiliazione Amazon, percependo una commissione pubblicitaria per ogni acquisto idoneo.

VIETATO COPIARE i contenuti del blog senza citare la fonte.