Scrigno,

eccomi qui a parlarvi di un altro fantasy portato in Italia dalla Mondadori, Sei di corvi vi saprà stupire.

A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.

Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...

Finalmente arriva in Italia il primo romanzo della duologia che ha consacrato Leigh Bardugo come una delle voci più talentuose e autorevoli della narrativa fantasy. Una serie ambientata in un mondo articolato e straordinario, il GrishaVerse, dove si muovono personaggi sapientemente costruiti e sfaccettati. Una storia avventurosa ricca di colpi di scena che vi mancherà nell'istante stesso in cui avrete letto l'ultima pagina.

Kaz, Inej, Jasper, Nina, Matthias e Wylan sono i protagonisti di questa storia, sei personaggi completamente diversi tra loro però uniti da qualcosa. Il gruppo ha una missione da compiere, una sfida da portare a termine, un lavoro di squadra difficile – a tratti impossibile – che deve essere un successo. Kaz è il fulcro del gruppo, cresciuto e forgiato dalla criminalità, che deve mettere su una banda dei migliori criminali che conosce e dovrà pensare ad ogni minimo dettaglio. Dovranno entrare ne La corte di Ghiaccio, una fortezza nel territorio di Fjerda inpenetrabile e da cui sarà difficile uscire. La ricompensa è altissima, il mercante che li ha assoldati non bada a spese, ma ne varrà davvero la pena? Sarà il piano perfetto? Avranno pensato ad ogni cosa? Cosa può andare storto?

Lo stile dell'autrice mi ha colpito, l'originalità della storia mi ha lasciato stupita ed è un libro indubbiamente pieno di colpi di scena. L'azione è ad alta tensione, non ci viene mai rivelato o accennato quali saranno le prossime mosse. Ci muoviamo insieme ai protagonisti e viviamo insieme a loro un'avventura adrenalinica e piena di tensione. Sono davvero contenta di aver ascoltato i vari pareri e aver dato un'opportunità a questo romanzo perché ne sono davvero entusiasta. L'hype creato intorno a questo primo volume era veramente alto ma ammetto con tranquillità che mi ha soddisfatto a pieno, tutto meritato. Sono rimasta contenta di come siano stati caratterizzati i personaggi, le loro caratteristiche, i loro doni e le relazioni tra loro. I Grisha, di cui farete la conoscenza, sono forti e potenti, particolari e ognuno con abilità differenti.

Non mancheranno alcune ship, di cui vi innamorerete e per cui farete il tifo. Tuttavia, è principalmente la storia di un gruppo di ragazzi, criminali affermati, che devono vincere la sfida più difficile.

In questo libro ho trovato amicizia, bugie, verità sussurate, intrighi e sotterfugi tutti da scoprire. Niente è come sembra, niente è stato scritto, le carte in tavolo possono cambiare da un momento all'altro.

Ammetto che all'inizio ho trovato difficile entrare in sintonia con la storia, dovevo capire bene dove collacare tutto e riconoscere i vari personaggi. I primi capitoli mi sono risultati lenti poiché vengono accenati dei fatti di cui non siamo ancora a conoscenza e che verremo a sapere tramite dei flashback nei capitoli successivi. Subito dopo, veniamo catturati dalla storia e dall'azione, dallo svolgersi di alcuni eventi e il lettore troverà difficile staccarsi dalla lettura.

L'ambientazione creata dall'autrice è particolare, incuriosisce ed è ben descritta. Veniamo portati a Ketterdam, la città degli scambi commerciali, dove tutto passa sotto le mani delle persone giuste e nessuno lo sa meglio di Kaz. Veniamo poi a conoscenza anche del Barile, la zona più malfamata, più brutta e pericolosa che ha forgiato tante persone tra cui il nostro protagonista. Sono rimasta affascinata dal worldbulding creato dall'autrice, ci porterà anche in un posto più signorile, in cui la moralità delle persone viene esaltata e sono devoti a una causa per cui combattono con forza, senza curarsi del prossimo.

Ho apprezzato che l'autrice abbia trattato il tema della discriminazione, verso qualcosa che non si conosce, di cui avere paura, qualcosa di così diverso da loro. Ho odiato leggere cosa portava questa discriminazione, a che tipo di violenza si arrivava, ma in ciò ho anche letto molta verità.

Consiglio motlissimo la lettura di questo primo volume a chi ama il fantasy pieno di azione e con un pizzico di ship da amare. Non mi resta che aspettare il secondo volume con molta ansia perché so che mi regalerà molto altro da amare.

4,5 stelle su 5

A presto,

la vostra Alexia