Scrigno,
esce oggi L'amore che aspettavo di Meghan Quinn edito Newton Comtpon. A parlarcene è la nostra Giovanna.

Salve Scrigno, siete pronti per una settimana ricca di uscite? Oggi sono qui per parlarvi di Meghan Quinn con il suo romanzo L'amore che aspettavo.
Vi dirò, quando ho letto la sinossi di questo romanzo, mi son detta, deve essere mio. Insomma, tratta di un padre single ed io mi sciolgo davanti a protagonisti del genere. Ma quando ho iniziato il libro, ho provato un senso di delusione… cerchiamo di capire perché.

Calder Weiss oltre ad essere una star dell’hockey e un padre single. Le sue priorità sono quelle di rendere felice sua figlia ed eccellere sul ghiaccio. Non ha tempo per una donna, non è alla ricerca di nessun tipo di relazione stabile.
Scontrarsi con Rachel mentre usciva dal bagno, ha risvegliato in lui delle emozioni che non provava da molto tempo.

Lei è una ragazza solare, piena di vita e per lei è inevitabile non notare la connessione instaurata con Calder anche solo con uno sguardo.
Calder decide di iniziare un qualcosa con lei, si scambiano il numero, ma ha paura.
Ha paura di far soffrire non tanto lui, ma sua figlia Shea. Di farle conoscere un'altra persona destinata poi ad uscire dalla sua vita e così spezzarle di nuovo il cuore.

Per quanto voglia proteggere Shea, non riesce a non ascoltare il suo cuore, che gli dice di fare tutt’altra cosa.
Decide di darsi un’opportunità, di provarci con Rachel. La loro frequentazione inizia, ma a parer mio accade tutto troppo velocemente.
Sin dal primo appuntamento le cose tra loro sono fin troppo veloci, da che lui non voleva iniziare nessun tipo di relazione, sembra prossimo al matrimonio.

Il romanzo è molto breve, lo sviluppo dei personaggi è assente. Calder all'inizio fa capire che non vuole nessuna donna, ma al capitolo seguente è praticamente innamorato con gli occhi a cuore. La sua paura di voler far conoscere una donna a sua figlia sfuma, ed ecco che compongono subito la famiglia felice.
Rachel è una ragazza normale, il suo personaggio non ha nulla di particolare.

La storia è scritta in maniera fluida, ma a causa della sua lunghezza, non avuto modo di apprezzare la storia. Non ho avuto modo di vivere i personaggi, le loro emozioni, la loro evoluzione. Ho trovato tutto molto piatto, insomma un romanzo con cui passare del tempo e da leggere in un’oretta.


3 stelle su 5
Alla prossima,
Giovanna!