Lo scrigno delle lettureProdottoFornitoDaQueenEdizioniReview PartyRomance fantasyTate JamesThe Royal Trials: L'impostore
REVIEW PARTY: The Royal Trials - L'impostore di Tate James
Buon Sabato lettori! Oggi ospitiamo la recensione di The Royal Trials di Tate James uscito ieri con la Queen Edizioni.
TITOLO: The Royal Trials: L’impostore
AUTRICE: Tate James
GENERE: Fantasy/Romance
SERIE: The Royal Trials #1
EDITORE: Queen Edizioni
PREZZO: ebook 4,99€ cartaceo 13,51€
Tre prove. Tre settimane. Tre Principi Reali.
Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo. Ma quando Rybet, si qualifica per sbaglio al Torneo, non ha altra scelta se non quella di andare fino in fondo.
Un sottile velo di glamour ed eleganza dettati dall’etichetta, nasconde la vera natura del Torneo. A porte chiuse le prove sono brutali e sanguinose.
Sotto le luci della ribalta e obbligata a competere con le favorite del regno, Rybet si ritroverà a stringere strani legami con alleati improbabili.
Ma c’è qualcuno che non si fermerà finché non la vedrà fallire, dopotutto lei è soltanto una stracciona dello Stagno.
I Principi possono anche andare al diavolo: Rybet farà tutto ciò che è in suo potere per sopravvivere e arrivare illesa al Golden Ball.
Salve Scrigno, oggi sono qui per parlarvi del primo volume della trilogia The Royal Trials di Tate James.
Rybet è un orfano cresciuto nei bassifondi soprannominato “lo stagno” dal re bandito.
Presso a casa reale si tiene un evento importante, i Processi Reali, una tradizione secolare che unisce tutte le fanciulle al castello per poter così partecipare ai giochi e chi vince, potrà sposare il Principe. Insomma, sembra una sorta di Hunger Games, solo con un finale “romantico”.
Calla è una ladra esperta, la sua reputazione la precede. Il suo incarico è quello di rubare gli inviti che le guardie hanno nella loro giacca, ma durante questa operazione, il suo amico viene catturato dalla guardie. Ora tocca a lei salvarlo.
Rybet è un orfano cresciuto nei bassifondi soprannominato “lo stagno” dal re bandito.
Presso a casa reale si tiene un evento importante, i Processi Reali, una tradizione secolare che unisce tutte le fanciulle al castello per poter così partecipare ai giochi e chi vince, potrà sposare il Principe. Insomma, sembra una sorta di Hunger Games, solo con un finale “romantico”.
Calla è una ladra esperta, la sua reputazione la precede. Il suo incarico è quello di rubare gli inviti che le guardie hanno nella loro giacca, ma durante questa operazione, il suo amico viene catturato dalla guardie. Ora tocca a lei salvarlo.
"Perché, nonostante l'aspetto e le azioni di Ty, non è così duro come si pensa. In fondo è un romantico, alla ricerca del suo unico vero amore. Se tu dovessi morire in queste stupide e stupide prove, avrebbe il cuore spezzato. E non farmi nemmeno iniziare a capire che pasticcio sarebbe stato Lee".
Durante il suo tentativo di salvataggio viene catturata dalla guardia del re e l’unico modo per poter scappare è partecipare alle prove e non può tirarsi indietro e abbandonare il gioco, perché vincolata da un giuramento. Se rifiuta, le conseguenze sono gravi.
Le sfide sono sempre più difficili ogni giorno che passa e le partecipanti vengono eliminate mano mano attraverso la morte, il modo più veloce per poter eliminare qualcuno. Tutte sono nemiche tra loro, nessuna di loro vuole essere la prossima ragazza morta, tutte aspirano a sposare il principe.
"La sua mano era sulla mia spalla che mi scuoteva dolcemente, e volevo dirgli di scopare e bruciare nelle fosse infuocate dell'inferno per poter continuare a dormire".
Scrigno, The Royal Trials è una lettura divertente e con molta azione, drammi e intrighi. Anche se mi tocca ammettere che gli intrighi sono facili da scoprire e abbastanza ovvi, credo che l’autrice non volesse creare una storia impegnativa, è un fantasy da leggere senza complicazioni.
I protagonisti sono ben delineanti, il romanzo è scritto in prima persona, l’autrice ha una scrittura così fluida da rendere la lettura leggera, difficile da abbandonare.
Il romanzo, vi avviso, finisce con un cliffhanger, quindi se non riuscite a sopportarlo, vi consiglio di aspettare il prossimo libro.
Quindi mio caro Scrigno, se siete alla ricerca di un fantasy da leggere senza impegno, questo è il libro che fa per voi.
"Farò di tutto per tenerti con me, Calla." Le sue parole sembravano pesanti, come se avessero il peso di un giuramento. "Con noi".
Alla prossima,
Giovanna
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