RECENSIONE: True Love di Silvia Ami

by - lunedì, luglio 08, 2019

Lettori,
la nostra Lorenza ci parla di un romanzo edito Emma Books, dal titolo True Love, di Silvia Ami.


Titolo: True Love
Autore: Silvia Ami
Edizione: Emma Books
Data: 23 maggio 2018
Lunghezza: 258 pagine
Genere: romance

Cosa faresti se un’innocua messinscena facesse vacillare le tue certezze e il tuo cuore ammaccato tornasse a battere con vigore?
Sarah Farrell considera la sua vita perfetta così com’è. Tra il lavoro di art director che la porta a viaggiare spesso tra Londra e Milano, un gruppetto di amici fidati e qualche piacevole incontro occasionale, quello di cui non ha certo bisogno è un marito e una famiglia di cui occuparsi. Peccato che i suoi genitori non siano dello stesso parere e abbiano iniziato a tormentarla con la richiesta di mettere la testa a posto una volta per tutte. Quando Emma, la sua migliore amica, le chiede aiuto per trovare una sistemazione a un collega in viaggio di lavoro nella capitale britannica, ecco che la soluzione ai suoi problemi sembra capitarle tra le mani come manna del cielo.
Lorenzo Borghi è un avvocato schivo e controllato e in un primo momento si rifiuta di prendere parte alla sciarada orchestrata da Sarah. Mantenere le distanze da lei però non è proprio così facile...



Ho avuto il piacere di conoscere Silvia Ami con il romanzo Real Love. In questo nuovo romanzo ritroviamo i personaggi Max e Emma, ma i protagonisti questa volta sono Sarah e Lorenzo.
Sarah fa l’assistente di produzione e va avanti e indietro tra Milano e Londra. Lei è la pecora nera della famiglia, perché tutto il suo nucleo famigliare sono avvocati, invece lei ha deciso di ribellarsi e iniziare a fare qualcosa che gli piaceva veramente.
Lorenzo al contrario non è riuscito a ribellarsi alla sua famiglia e dunque si è sentito in dovere di seguire le orme lavorative e fare l’avvocato.

Entrambi hanno in comune l’amicizia con Emma, che in questo momento è in maternità e deve aiutare Lorenzo con un alloggio a Londra. Quindi Emma chiede aiuto alla sua amica Sarah, e lei dopo la sua richiesta, gli incomincia a frullare in testa un idea.
Appena si incontrano in aeroporto, Sarah con la sua solarità parte diretta e dice a Lorenzo tutto il suo piano, ovvero quello di alloggiare a casa sua e far finta che sia il suo fidanzato solo per qualche giorno, in modo che i suoi genitori credano che si è sistemata.

Lui pensa che lei sia pazza, lei pensa che lui sia una persona schiva. Come finirà?


“un viso virile e segnato, ma non dal vento ma dalla vita” 


Alla fine Lorenzo accetta questa follia, ma solo perché anche a lui gli conviene fare questo teatrino, infatti quello che lei ancora non sa, è che con questa richiesta accenderà una serie di conseguenze che non si aspettava. E tutto cambia improvvisamente.

“<<non è questione di lingua, ma di saper leggere il linguaggio del corpo>> gli ripose coprendo le loro mani unite con la sinistra <<sei ben lontano dall’essere un libro aperto. Sono io ad avere un talento innato per queste cose>>” 



Ha così inizio questa storia tra Sarah e Lorenzo fatta di amicizia, incomprensioni e risate.
In questo libro non ci sono solo momenti di divertimento, ma anche momenti seri e fragili perché entrambi hanno bisogno di aprirsi l’una verso l’altra e mostrarsi per quello che sono veramente.
Ad un certo punto sarà difficile riconoscere l’amicizia e l’amore, tra finzione e realtà. Ovviamente tra loro è lampante che ci sia anche una forte attrazione fisica, che riusciranno a gestire finché ci sia solo una amicizia con beneficio.

Ma sarà davvero cosi? Lorenzo riuscirà ad aprirsi con Sarah? Sarah riuscirà abbattere la sua corazza?

“Dannazione. Riesci a farmi infuriare come pochi, ma, nonostante tutto, non riesco a girare i tacchi e ad allentarmi da te” 



Anche questa volta l’autrice non mi ha deluso, anzi addirittura ho preferito questo secondo libro rispetto al primo.
Una messinscena divertente e colorata, è riuscita a farmi sognare per qualche ora in compagnia di questi bellissimi personaggi.
Una romanzo di rinascita per entrambi i protagonisti, che devono raccogliere i frammenti della loro via. Ho adorato come l’autrice a condotto la parte sensibile e psicologica di Sarah e Lorenzo.

Insomma Scrigno, se non si fosse capito, True Love è un libro che consiglio assolutamente di leggere.

5 stelle su 5
Alla prossima,
Lorenza

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