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RECENSIONE: Ti prego non lasciarmi andare di Carian Cole

by - giovedì, luglio 04, 2019

Buongiorno Scrigno,
oggi vi parliamo di Ti prego non lasciarmi andare, il nuovo romanzo di Carian Cole, edito dalla Newton Compton.




La mia infanzia venne rubata il giorno in cui mi rapirono, condannandomi a una prigionia di undici lunghi anni. Anche una volta libera non conoscevo più il significato di amore, speranza o felicità. Ero smarrita in un mondo che non mi apparteneva e cominciavo a pensare di non aver diritto ad alcun futuro. Non avrei mai potuto immaginare che il mio principe azzurro sarebbe arrivato con le sembianze di un uomo schivo, coperto di cicatrici e tatuaggi, incapace di pronunciare una singola parola. Il momento in cui i nostri occhi si sono incontrati le nostre anime hanno vibrato e ho capito che era l'unica persona al mondo in grado di salvarmi. E adesso desidero soltanto riuscire a sentire il suono della sua voce. 



Se avete letto il primo libro, qualche mese fa, conoscerete almeno un pochino Tyler, uno dei fratelli del protagonista Toren che si innamora della giovane Ivy, nonostante la differenza di età. Tyler si è visto brevemente, spaventava a morte proprio Ivy in una delle sue corse notturne sulla moto.

Tyler è un uomo di quasi trent'anni che da anni vive come un eremita nel bosco, unico segno della sua presenza l'aiuto che dà al rifugio per animali di proprietà della madre. Era un bel ragazzo, biondo, occhi azzurri, fisico scolpito, una fidanzata amorevole e tutta la vita davanti. Poi un terribile incidente gli ha sfigurato parte del volto, ha perso la ragazza troppo spaventata dal suo aspetto, ha provato a fare interventi ma non ha mai risolto nulla, così è finito su una brutta strada e la sua cicatrice si è aggiunta a molte altre in varie parti del corpo quando ubriaco e fatto va a schiantarsi contro una struttura di vetro che lo lascia vivo per miracolo. Da quella terribile notte è sempre più distrutto, si incolpa per l'infarto che ha ucciso il padre dopo il litigio e si è isolato dal resto della famiglia.

Holly è una ragazza che cerca di ritrovare un posto nel mondo, ha subito un rapimento e in seguito abusi, da quando a soli cinque anni camminava con un'amichetta per strada. Occhi grigi, capelli biondi, fisico apparentemente perfetto, nasconde tante cicatrici fisiche ed emotive. Viene salvata con i suo cagnolino dal buco in cui era tenuta prigioniera proprio da Tyler, un mattino mentre fa il suo giro di ricognizione nel bosco alla ricerca di cani smarriti. Un breve attimo di calore umano, uno scambio di sguardi poi Tyler uccide il suo carceriere e per Holly lui diventa l'eroe, il principe della fiaba che salva la ragazza in pericolo. Nel presente sono passati due anni dalla liberazione, Tyler ha rischiato di finire in prigione per rapimento, Holly vive in una struttura protetta che dovrebbe aiutarla a ritrovare un po' di serenità, la sua famiglia ha preferito non farla vivere a casa e sembra non capire cosa fare per aiutarla, sbagliando continuamente approccio a parte il fratello Zac e la sua ragazza Anna.

L’uomo che l’ha strangolato aveva un aspetto bestiale, capelli lunghi, biondi e spettinati, occhi dall’espressione selvaggia, braccia forzute e mani ricoperte da tatuaggi colorati. Aveva una voce dal tono roco e cupo, eppure era il suono più bello che avessi mai sentito. Ha ucciso il mio carceriere senza alcuna esitazione.

Holly ha ricominciato lentamente a vivere, a camminare per strada senza timore di venire rapita, cerca di fare tutte le cose che fanno le sue coetanee ma più di tutto spera di ritrovare il principe. Un giorno si avventura nel bosco e incontra Tyler che la spaventa ma la ragazza ha una reazione spiazzante, non urla terrorizzata ma se ne va solamente. Il giorno dopo torna e trova il suo cagnolino così lo segue e scopre che Tyler se n'è occupato da quando li ha liberati. Così giorno dopo giorno torna al casolare, lentamente ottiene reazioni da Tyler che dimostra di apprezzare la sua compagnia nonostante il brutto carattere.

Tyler mi è piaciuto molto, nonostante i suoi errori, i suoi rimpianti e il suo senso di colpa, lentamente si apre come non ha mai fatto con nessuna e trova in Holly la sua metà perfetta. Dolce, protettivo, passionale, pronto a mettersi in gioco, ha il terrore di perdere Holly e si convince che tenerla con se sia la cosa giusta da fare nonostante la ragazza lo abbia riportato in vita, pronto a riallacciare i rapporti con i suoi famigliari. Naturalmente senza fretta, senza bruciare le tappe, rispettando il trauma di Holly, Tyler dimostra di essere ancora quel ragazzo dolce e innamorato che da anni è stato sostituito da un uomo rabbioso, pronto a fare a botte, un solitario che non vuole incontrare e legarsi a nessuno.

Holly è adorabile, poco più che maggiorenne, ma per tanti aspetti ancora una bambina che crede alle favole e al principe azzurro. Ho detestato più volte i suoi genitori, forse per paura di reazioni difficili l'hanno allontanata da casa sua, l'hanno obbligata a vivere in una struttura protetta, non vogliono che diventi più autonoma, la costringono a rimanere dipendente dagli altri e non è quello di cui ha bisogno. Per fortuna ha un'amica e i fratello che si dimostra un ragazzo intelligente che non la soffoca con i suoi dubbi, con le sue paure ma fa il possibile per darle modo di avere una nuova vita in un posto dove non la conosce nessuno. Holly è dolce, sensibile, ha una grande empatia e detesta che le persone le ricordano continuamente chi è e quello che ha vissuto per undici anni. Teme il contatto ma con Tyler riesce a sentirsi tranquilla perché lui la capisce, sa che ha paura e non la forza mai a contatti indesiderati che la manderebbero nel panico. Per lei Tyler è l'uomo perfetto al di la della fiaba, la fa stare bene e lentamente capisce che il suo sogno si sta trasformando in realtà, ama Tyler ed è assolutamente ricambiata.

So qual è il mio ruolo: devo lasciarla andare. E lei dev’essere quella che se ne va. La donna che ho sempre sognato, sulla quale ho sempre fantasticato e alla quale penserò per il resto dei miei giorni… l’ho sempre saputo. Potrò essere l’eroe di questa storia, ma non quello che vivrà felice e contento.


Il primo libro mi era piaciuto molto ma questo è stato addirittura migliore. Il doppio punto di vista ha aiutato molto a capire le sensazioni che vivono i due protagonisti e ho amato molto alcuni personaggi secondari come Zac e la sua ragazza Anna, Fether l'amica di Holly e i due adorabili animali che vivono con Tyler, il cagnolino Poppy e la volpe Boomer.

Una cosa molto ben gestita sono i flashback del passato di entrambi i protagonisti e ho trovato geniale la trovata dell'autrice per movimentare un po' le cose prima del meritato finale. Peccato che questa saga sia finita, avrei letto volentieri degli altri componenti della famiglia di Tyler. 
Un libro che mi ha conquistata con la dolcezza dei suoi protagonisti e gli epiloghi!

5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.

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