La maestra bugiardaLo scrigno delle lettureprodottofornitodaNewtonComptonEditorirecensioneS.E. Lynesthriller
RECENSIONE: La maestra bugiarda di S.E. Lynes
Lettori,
Nadia vi parla di La maestra bugiarda di S.E. Lynes, un thriller uscito con la Newton Compton a Giugno!
TITOLO: La maestra bugiarda
AUTORE: S:E Lynes
EDITORE: Newton Compton
GENERE: Thriller
PREZZO: 2,99 € formato Kindle 8,41 € formato cartaceo
Pippa ha superato i trent’anni e nonostante il suo matrimonio sia naufragato, sente di meritare una seconda occasione. La sua vita però è in stallo: il lavoro di insegnante non le regala più alcuna soddisfazione, il suo primo libro è stato un totale insuccesso e non trova l’ispirazione per iniziare un nuovo romanzo. Finché non bussa alla sua porta Ryan Marks. È un venditore porta a porta, e lei rimane subito folgorata dai suoi occhi azzurri, così decide di lasciarlo entrare. Anche Ryan è un uomo in fuga dal suo passato, ma giura di essere cambiato. Potrebbe essere la chiave per l’inizio della nuova vita che Pippa desiderava? Dopotutto, è sempre stata brava a riconoscere una bugia. Se la sua vita fosse in pericolo, se ne accorgerebbe di sicuro… oppure no?
"La prima cosa che dovresti sapere, caro lettore, è che sono morta"
Inizia proprio con questa frase “La maestra bugiarda” scritto dalla strana penna di S.E Lynes, e già da questa premessa vi renderete subito conto di aver a che fare con un thriller psicologico che a mio avviso inquieta un po' il lettore.
Lei, la protagonista si chiama Pippa Gates, ha da poco superato i trentanni, un matrimonio alle spalle, un lavoro da insegnate che poco la soddisfa e quello da scrittrice che potrebbe cambiare la sua vita. Ma per cui non riesce a trovare l’inspirazione giusta, almeno finché in un pomeriggio come tanti in cui cerca di buttare giù la bozza del suo nuovo romanzo, un venditore porta a porta interrompe il suo lavoro.
Lui, il secondo protagonista Ryan Marks/Gary Hughes, che già dalla presentazione iniziale vi metterà sul chi va là. Occhi azzurri come inchiostro caduto in acqua, così racconta Pippa, ed è l’unica cosa positiva perché per il resto ha denti ingialliti da tabacco e caffè, un aspetto emaciato, le scarpe rotte... insomma non è il tipo che fareste entrare subito in casa.
La maestra bugiarda racconta gli eventi principalmente dal punto di vista di Pippa, in una sorta di diario postumo. Il problema è che tralasciando gli occhi, Ryan “puzza” in tutti i sensi, nasconde un passato in cui ha compiuto atti poco leciti, si barcamena vendendo prodotti porta a porta e molte volte riceve solo delle porte in faccia.
Quando ad aprirgli la porta è Pippa, in loro scatta qualcosa all’instante ed è l’inizio della fine per entrambi in quanto entra in scena il terzo protagonista della storia, ossia l’amore. Ma questa volta si tratta di un amore davvero malato, i due protagonisti in molti momenti sono davvero inquietanti, rasentano la follia.
Sta di fatto che grazie a Ryan che diventa il protagonista del nuovo romanzo di successo di Pippa, questa diventa finalmente una scrittrice affermata. Peccato che non basta a farle rendere conto di quanto quella storia con Ryan/Gary sia assolutamente sbagliata, può un amore perseguitare, tenere segregati ed incatenati in uno scantinato?
“L'amore non è altro che conferirsi l'un l'altro il potere di distruggersi. L’amore è dire adesso puoi annullarmi. Avanti. Ecco cos'è l'amore”
E Pippa lo fa nel momento in cui accetta Ryan nella sua vita, secondo me perché in fondo si sente compresa, lui riesce a sapere cose di lei ed a colpirla nel profondo.
Credo che questa storia sia il racconto di due grandi solitudini, di due persone che si sentono così al di fuori della società da arrivare a giustificare anche il compimento di un paio di omicidi! E non solo.
Insomma lettori, dal canto mio, io sento di consigliare La maestra bugiarda a tutti ma sopratutto a chi è già abituato a leggere thriller.
4 stelle su 5
Alla prossima,
Nadia.
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