Lettori,
la nostra Manuela ci parla di Il mio punto debole, il romanzo di Juliana Stone, uscito il 9 Luglio per la Triskell Edizioni.

La Triskell porta in Italia una nuova autrice con una delle sue più famose saghe, i Blackwell di Chrystal Lake.

Hudson è un uomo di trentacinque anni, occhi scuri, folti capelli neri, ottimo agente dell'FBI, torna a Chrystal Lake perché le condizioni del padre John, si sono aggravate e lui in quanto fratello maggiore sente il bisogno di verificare di persona come sta il suo vecchio. Dodici anni prima se n'è andato dalla sua casa, dal posto che l'ha visto crescere, lasciando indietro la ragazza che amava più della sua vita, Rebecca. Ci sono state circostanze, segreti svelati e forti tensioni con il padre che l'hanno costretto ad abbandonare tutto, fratelli, amici, la ragazza, dalla sera al mattino senza voltarsi indietro.

Rebecca, Becca per gli amici, è una giovane madre, una donna sulla trentina bella, bionda, occhi azzurri, un velo di tristezza che non l'abbandona, scelte sbagliate, un cuore spezzato e una fuga precipitosa che l'ha portata a sposare un certo David che non l'ha mai amata e rispettata come meritava. Un uomo freddo e violento che spesso sfogava i suoi istinti sulla giovane moglie. L'unica cosa che non rimpiange di quella relazione sbagliata è il figlio undicenne Liam, un ragazzino intelligente, curioso e sensibile che le vuole bene e la capisce più di tante persone che la circondano.

Becca è tornata a Chrystal Lake dopo aver trovato il coraggio di lasciare il marito, lavora in una clinica veterinaria e arrotonda con qualche serata come cameriera al pub della città. Il ritorno di Hudson riapre vecchie ferite profonde, lei non è più la ragazzina disperata per l'abbandono, non è pronta a riavere Huds nella sua vita, ci sono cose non dette e sentimenti ancora vivi, difficili da gestire. E' una donna che ha paura di mettersi di nuovo in gioco, nonostante non le manchino i corteggiatori. Ha un carattere dolce, comprensivo, è leale, passionale e nonostante le paure e la determinazione a non volere più nessuno al suo fianco. Una protagonista per cui è impossibile provare antipatia o fastidio. La sua caparbietà, il suo bisogno di sentirsi di nuovo libera, le sue paure a riaprire i conti con un passato che l'ha ferita più volte, il suo amore incondizionato per Liam, la sua resa ai sentimenti profondi che prova ancora per Hudson e il timore di perderlo di nuovo e ritrovarsi di nuovo sola.

Hudson è costretto a tornare per verificare di persona le condizioni del padre e dei loro affari, l'ultima cosa che pensava di trovare era il ritorno in pianta stabile di Becca, l'aveva lasciata anni fa, non aveva più sue notizie a parte sapere che si era sposata con un altro pochi mesi dopo che lui l'aveva lasciata e per lui era un capitolo chiuso. Anche lui ha provato inutilmente a rifarsi una vita ma il suo matrimonio è durato solo pochi mesi, sempre in giro per il mondo da una missione sotto copertura all'altra, anche volendo non c'era stato tempo per conoscersi e amarsi. Quando ritrova Becca, libera da legami importanti, non si fa spaventare da un figlio, non lo spaventa la concorrenza, accetta qualsiasi rapporto Becca sia disposta ad offrirgli pur di tornare nella sua vita. Si è preso una licenza a tempo indeterminato per stare vicino al padre malato, ritrova gli amici di un tempo, si fa coinvolgere in nuove attività ed è disposto a tutto per riavere la donna che non ha mai smesso di amare. Un protagonista che ho amato molto, nonostante la realtà non a suo favore, i suoi tanti rimpianti, il dolore di Becca e il disperato bisogno di riaverla con lui, disposto a fare da padre a Liam, pronto a fare i conti con un passato e con segreti che verranno finalmente svelati.


Questo libro è stato davvero una piacevole lettura. Nonostante la difficoltà della situazione e un passato da svelare ricco di risvolti inaspettati, l'autrice è stata bravissima a svelare le questioni più spinose poco alla volta.