Brittainy C. CherryLo scrigno delle letturenewton compton editoriNon pensavo fosse amoreProdottoFornitoDarecensione
RECENSIONE: Non pensavo fosse amore di Brittainy C. Cherry
Buongiorno lettori!
Oggi Giovanna ci parla del ritorno in Italia di un'autrice molto amata. Si tratta di Brittainy C. Cherry e del suo Non pensavo fosse amore, edito Newton Compton Editori.
Titolo: Non pensavo fosse amore
Autore: Brittainy C. Cherry
Genere: Romance/Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: ebook 5,99€ cartaceo 9,90€
Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avesse un’anima tanto tormentata. E da quell’istante l’ho visto sotto una luce diversa. Lentamente i miei pensieri hanno cominciato a concentrarsi su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio, anche se sapevo che non era fatto per amare.
Scrigno, oggi sono qui per parlarvi della mia amatissima Brittainy C. Cherry, insomma chi non ha letto almeno un suo libro? Io tutti e non posso che dirvi che li ho amati tutti.
Grace e Finn sono stati sposati per ben quindi anni, lei è sempre stata convinta che il loro amore era indissolubile, nessuno li avrebbe mai divisi. Ma Finn non pensava la stessa cosa di Grace e vede qualcosa di meglio in un’altra donna, precisamente nella migliore amica di sua moglie. Un duro colpo basso.
Grace non vedendo più in Finn la sua casa, decide di partire e ritornare nella sua città natale e trascorrere così l’estate in compagnia di sua sorella e capire cosa fare della sua vita.
"Perché l’amore vero e proprio amore, non significava avere sempre le stesse convinzioni. Non significava che dovevamo vedere tutti i soggetti allo stesso modo. Eppure ciò che significava, ciò che il vero amore rappresentava una comprensione reciproca. Il rispetto per i sogni, le speranze, i desideri e le paure dell'altro".
Jackson è il cattivo ragazzo della città. Il ragazzo che non dovrebbe neanche posare gli occhi sulla dolce Grace. Il ragazzo che non è visto di buon occhio dalla famiglia di Grace.
Il loro primo incontro è piuttosto turbolento, Grace non riesce a fermare la macchina e Jackson trovandosi lì fuori accorre in suo aiuto e la salva. Grace presa da una crisi di panico, senza pensarci accetta l’aiuto di Jackson essendo lui un meccanico, ma se ne pente subito dopo.
Dopo il loro primo incontro molto strano, i due continueranno a vedersi, Grace vede in Jackson un uomo con un’anima gentile e dolce, che il suo comportamento è dovuto solamente a come la vita è stata dura con lui.
Credo che entrambi si siano trovati nel momento giusto della loro vita.
"I miei genitori mi hanno insegnato a giudicata, sai? È facile giudicare gli altri da lontano. E' facile guardare qualcuno al di fuori del tuo mondo e fare dichiarazioni generali e giudizi su chi sono quelle persone. Perché quando vedi i difetti degli altri, giustifichi in qualche modo che i tuoi difetti sono migliori dei loro. Ma quando si esegue lo zoom avanti, quando guardi veramente la persona accanto a te, vedrai molte delle stesse cose. La speranza. L'amore. Paura. Rabbia. Una volta che si ingrandisce, ci si rende conto che siamo tutti simili in tanti modi. Tutti noi sanguiniamo di rosso, e anche i cuori dei mostri possono rompersi. Basta ricordarsi di zoomare sempre in avanti".
Bene Scrigno, Non pensavo fosse amore è in assoluto uno dei miei preferiti di quest’anno.
Come sempre Brittainy riesce a delineare perfettamente tutti i personaggi. Grace è riuscita a trasmettermi perfettamente tutte le sue emozioni, ho percepito i suoi pensieri, le sue sensazioni. Nonostante quello che ha vissuto, si dimostra una donna incredibilmente forte. Sempre disponibile, decide alla fine di dire di no e concedersi la felicità.
Jackson, dietro la sua corazza, è un ragazzo che dice quello che pensa, preferisce non indorare la pillola e non lo fa neanche con Grace. Preferisce dire quello che pensa e non girarci intorno.
Da lettrice ho avuto l’impressione di conoscere i due protagonisti da una vita, di essere lì con loro e vedere e vivere la loro storia dal vivo.
Jackson e Grace sono due personaggi completamente diversi, ma in realtà si incastrano perfettamente, come due pezzi di un puzzle. Entrambi hanno portato solo il meglio di sé nella loro vita, rendendoli migliori.
Brittany ha una capacità narrativa fuori dal comune, le sue parole mi sconvolgono completamente ed evocano in me emozioni amplificate.
"Ogni donna che avesse mai perso un figlio sapeva della vacuità che rimaneva nell'anima."
Non pensavo fosse amore è una storia di crescita, di ricerca di se stessi e di amare se stessi, anche nei momenti di difficoltà, anche nelle parti dove pensi che il mondo stia per crollarti addosso. Bisogna solo essere forti e affrontare il tutto.
Scrigno, non sono qui per dirvi se siete alla ricerca di un romanzo… no. Insomma, stiamo parlando della Cherry, non ha bisogno di presentazioni.
5 stelle su 5
Alla prossima,
Giovanna!
Giovanna!
0 commenti