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RECENSIONE: Il principe svedese di Karina Halle
Buongiorno lettori,
oggi la nostra Valentina ci parla di una delle ultime uscite targate Newton Compton. Si tratta di Il principe svedese, il nuovo romanzo di Karina Halle.
TITOLO: Il principe svedese
AUTORE: Karina Halle
EDITORE: Newton e Compton Editori
SERIE: Autoconclusivo
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: Ebook €5,99 - Cartaceo € 9,90
Tutto quello che cerchi da una storia d’amore in un unico libro
Dall'autrice del bestseller Dopo tutto sei arrivato tu
Non ho mai creduto nelle favole. Non sono una di quelle che perdeva tempo ad aspettare il Principe Azzurro. Crescere in una piccola città della California, insieme con sei fratelli più piccoli, ti insegna che è davvero improbabile che l’amore si presenti alla tua porta invitandoti per una cavalcata romantica verso il tramonto. Quando i miei genitori sono morti e tutte le responsabilità sono ricadute su di me, ho imparato che è inutile sognare e che bisogna guardare la vita per quello che è. Ma poi il destino ha letteralmente trascinato un principe al mio campanello. All’inizio pensavo che Viktor fosse un ricco uomo d’affari, incravattato, bello in modo assurdo. Ma dietro il suo fascino pacato si nascondeva un uomo in fuga dal proprio destino. Viktor di Casa Nordin, Sua Altezza Reale della Corona Svedese era quanto di più lontano potesse esistere dalla mia vita ordinaria. Eppure questo incontro ha cambiato tutto. Può esistere un lieto fine anche per chi non crede nelle favole?
Ciao a tutte, oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura “Il Principe Svedese” di Karina Halle.
Diciamo che già dal titolo possiamo desumere a sommi tratti quale sarà il contenuto del libro, ma credetemi, nonostante la trama possa essere un pochino scontata e banale, il mio consiglio è quello di perdervi anche voi tra queste pagine che vi faranno innamorare di questo futuro Re di Svezia.
Maggie è una ragazza di ventitré anni, che dopo tanti sacrifici riesce finalmente ad abbandonare il suo piccolo paese di periferia della California, per studiare presso la New York University cercando di coronare il suo sogno per diventare giornalista.
Purtroppo i suoi desideri si infrangono quando Maggie viene a conoscenza dell’assassinio dei suoi genitori, passando da studentessa spensierata a orfana e tutrice legale dei suoi 5 fratelli nel giro di pochi secondi; Maggie senza pensarci troppo lascia il college per tornare nella casa che è stata teatro dell’assassinio dei suoi genitori, con l’unico obiettivo di accudire i suoi fratelli, rinunciando alla carriera da giornalista, finendo a svolgere il lavoro lasciato da sua madre ovvero la cameriera ai piani dell’unico hotel presente nella sua cittadina.
“Perfino adesso mi sembra che ci siano fantasmi nelle pareti, ombre nel buio. Fantasmi amorevoli, ma sempre fantasmi. Residui delle vite di un tempo, di un amore che farei di tutto per riavere indietro”
Nel corso di una giornata come tutte le altre, in cui Maggie si appresta a pulire una delle camere dell’hotel, si imbatte in un uomo di un metro e novanta, fatto interamente di muscoli, bello come il sole e nudo come un verme. Quello che Maggie non sa è che l’ospite nudista del suo hotel se lo ritroverà spiaggiato come una balena in riva al mare dopo aver bevuto qualche cicchetto di troppo. D’altronde, un po’ perché ha visto questo Dio vichingo tutto nudo, un po’ per l’attrazione che prova per lui, decide di prendersi cura del suo “cliente”, dal momento in cui è privo di conoscenza e il passo successivo sarebbe stato quello di consegnarlo alle autorità.
“Ci stiamo guardando, non durante un imbarazzante incontro senza vestiti o un incidente da ubriachi, ma proprio come due persone, due sconosciuti uniti dalla più strana delle circostanze”
Viktor, il nostro bellissimo principe svedese, è fuggito dal suo futuro regno per ritrovare sé stesso, poichè dopo la morte di suo fratello Alex - prossimo re di Svezia - si è ritrovato investito di una carica istituzionale che mai avrebbe ambito e desiderato, andando a sconvolgergli tutte le sue certezze e sicurezze.
Viktor si è preso un mese sabbatico, decidendo di viaggiare per l’America in lungo e in largo a bordo di un Mustang d’epoca ma non avrebbe mai immaginato che a causa di un guasto alla sua auto, si sarebbe ritrovato a soggiornare in una bettola di hotel in uno sperduto paesino della California. Nel corso di questo suo viaggio alla ricerca del suo sé, il principe di Svezia - sotto mentite spoglie - si imbatte con Maggie, e tra l’imbarazzo di lei che lo scopre tutto nudo e l’imbarazzo di lui per esser stato raccattato in un bar come il peggiore degli ubriaconi, tra i due nasce una piacevole complicità che piano a piano si trasforma in qualcosa di molto più profondo.
“L’amore non funziona così. Non è qualcosa che si pianifica. L’amore è mercuriale, va dove vuole, quando vuole. Non è una cosa che si sceglie. L’amore è qualcosa che ti capita”
Ora potete immaginare come si svilupperà la storia, in quanto come accennato precedentemente la trama non brilla di originalità e trattandosi di un romance le scintille di passione non possono mancare.
Quello che mi ha particolarmente colpito di questo romanzo, oltre la bravura nello stile di scrittura dell’autrice, semplice, scorrevole, con un’ottima sapienza nella descrizione degli impatti emotivi, quello che ho amato è stato il legame che hanno stretto i nostri protagonisti ovvero la capacità d’affrontare la perdita di una persona cara.
Maggie e Viktor sono due anime che si sono ritrovate, hanno sofferto tanto a causa di un lutto e questa sofferenza per altri impalpabile, su di loro si è manifestata come una calamita che li ha attratti sin da subito, in quanto potevano percepire, capire e comprendere la sofferenza che provava l’altro e il modo di vivere e vedere il futuro; questi ragazzi, nel loro momento di maggiore fragilità, hanno ritrovato uno nell’altra un’ancora di salvezza per poter riemergere da quell’abisso di cagionevolezza e insicurezza che li ha caratterizzati fino a quel momento.
“Sappiamo che avevamo bisogno esattamente di questo per riconnetterci. Per sentirci completi. Per renderci conto che su questa terra, non importa quanto ci si mettano di mezzo i fusi orari, abbiamo bisogno soltanto l’uno dell’altro”
Da questo romanzo voglio fare mio un motto ripetuto con costanza al suo interno - “Sempre di più, mai di meno” -: dobbiamo vivere ogni giorno pensando di dare sempre il nostro meglio, mai accontentarsi ma puntare sempre in alto, alla ricerca del miglioramento continuo.
A questo libro assegno 4 stelle e mezzo - come già anticipato la mezza stellina sta per l’originalità - ma se volete immergervi un romanzo divertente, romantico e che vi lasci con un buon spirito motivazionale per il futuro, allora non dovete fare altro che leggerlo.
4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Vale
Vale
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