Dimmi che lo vuoiKristen Ashleynewton compton editoriprodottofornitodaNewtonComptonEditorirecensioneRock Chick Series
RECENSIONE | Dimmi che lo vuoi di Kristen Ashley
Scrigno,
Marianna vi parla del romanzo Dimmi che lo vuoi, quarto volume della Rock Chic Series di Kristen Ashley.
TITOLO: Dimmi che lo vuoi
AUTORE: Kristen Ashley
SERIE: Rock Chick Series #4
EDITORE: Newton Compton Editori
PREZZO: € 5,99 ebook
DATA DI USCITA: 7 Febbraio 2019
Per ripulire le strade dai trafficanti di droga e per difendere chi ama, un’assistente sociale decide di farsi giustizia da sola
Jules ha un conto in sospeso con i trafficanti di droga di Denver. Cerca di proteggere i ragazzi con cui lavora dal mondo criminale e ha capito che le leggi le stanno strette. È disposta a fare qualunque cosa per ripulire le strade e difendere chi le sta a cuore. Così si è trasformata in vigilante, ha imparato a cavarsela da sola e a lottare. Assistente sociale di giorno e giustiziera di notte. Per Vance, che ha deciso di guardarle le spalle mentre tenta di farsi giustizia da sola, il compito si prospetta tutt’altro che semplice. Nonostante l’attrazione tra loro sia innegabile, però, Jules non ha tempo da perdere: è troppo impegnata a cercare di salvare il mondo. Ed è così che mette su una squadra piuttosto bizzarra: Zip, il proprietario del negozio di armi, Heavy, un ex investigatore privato, e Frank, un misterioso lupo solitario. Ma è solo questione di tempo prima che Jules faccia arrabbiare seriamente qualcuno… qualcuno di molto pericoloso. Riuscirà a capire che se vuole davvero farcela, dovrà fidarsi di Vance?
Jules è una ragazza che lavora come assistente sociale in un rifugio per ragazzi di strada e, dopo aver perso uno dei suoi ragazzi per overdose, decide di allenarsi per vendicarsi a modo suo facendo i “dispetti” a tutti gli spacciatori di Denver: squarciare gomme, tirare fumogeni. Insomma, provoca un bel po’ di casino diventando la giustiziera notturna e inizia ad avere il rispetto dei ragazzi, ma allo stesso tempo attira anche l’attenzione di questi spacciatori. Una notte durante uno scontro arriva in suo aiuto Vance Crowe, un ragazzo dotato di un bel fisico, occhi scuri, un sorriso da farti perdere la testa e lunghi capelli raccolti in una coda che lavora per la Nightingale Investigation insieme agli uomini più temibili e tosti di Denver.
L’attrazione fatale tra i due si percepisce sin da subito, in una maniera fortissima. Lei ha un passato difficile, una storia molto particolare che la porta a chiudersi in sé stessa e ad allontanare chiunque possa farle perdere la concentrazione. Vance, però, è un uomo testardo, una volta che capisce che lei è la sua casa non si lascia intimorire dal suo atteggiamento da dura.
«Non sono una principessa», ho sussurrato. «Per me lo sei». Lei cerca in tutti i modi di allontanarlo. Ha paura per lui. Ha paura che anche lui possa andarsene per sempre. «Non può funzionare», ho risposto, come se fosse una spiegazione valida. «Perché?». Ovviamente, si era reso conto che non era una spiegazione valida. “Perché mi piaci molto. Perché sei stupendo e perché sei forte, e mi fai provare cose che non posso permettermi di provare. Perché mi ascolti al chiaro di luna, come se ogni parola che pronunciassi fosse una goccia di nettare prezioso. Perché hai vissuto una vita di merda e ne sei uscito indenne e sei diventato una persona incredibile. Perché adesso conduci una vita pericolosa e hai una cicatrice sulla schiena che lo dimostra perfettamente, e io non posso permettermi di perdere un’altra persona importante”, ho pensato.
Le paure del passato potranno svanire con le sicurezze del presente? Può un uomo avere la forza e la pazienza di ricucire le ferite che le sono state inflitte? Una storia molto bella, con dei personaggi secondari simpatici e presenti nella storia. Una coppia di ragazzi che amano il rischio e di questo ne fanno un lavoro. Jules è testarda, autoritaria e il suo soprannone - law - la rispecchia del tutto, ma Vance non è da meno, anche lui un uomo determinato, testardo forse anche più di lei.
“Mi hai detto che sono la tua casa, e ho capito. Tu sei la mia casa. Non ne ho mai avuta una. Mi piace quella che ho trovato e non ho intenzione di perderla.”
Dimmi che lo vuoi è scritto dal punto di vista di lei, sembra che racconti una storia proprio ai lettori, come se sapesse che qualcuno in quel momento la sta leggendo. L’unica pecca di questo libro?! Ci sono troppi personaggi che ti portano a confonderti. È una storia semplice con una trama prevedibile, ma comunque molto piacevole. Ragazze cosa aspettate ad innamorarvi di un ragazzo come Vance?
4 stelle su 5
A presto,
Marianna.
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