REVIEW PARTY: Una cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley

by - giovedì, novembre 08, 2018


Buongiorno lettori! Oggi il nostro blog partecipa al Review Party del nuovo romanzo di Felicia Kingsley, in uscita proprio oggi per la Newton Comtpon.




Ray Mullighan è la penna più irriverente e politicamente scorretta di New York. La sua rubrica Maschi contro femmine sulla rivista on-line «XLnce», infiamma l'opinione pubblica. Peccato che nessuno l'abbia mai visto di persona. I sospetti sulla vera identità di Ray, però, non appassionano particolarmente Riley Moore, troppo impegnata a gestire i suoi tre lavori. Il primo come assistente presso la rivista di moda «Stylosophy», gli altri due - cameriera e dogsitter - per far fronte alle spese dissennate di matrigna e sorellastre: voraci macchine succhia-soldi. Ma Riley ha dei grandi sogni, e nonostante le difficoltà non ha rinunciato all'idea di pubblicare un romanzo tutto suo. Spera che, grazie a uno pseudonimo maschile, possa essere più facile riuscirci. Il piano, allora, è quello di partecipare alla grande festa in maschera alla Metropolitan Opera House, dove, con un pizzico di astuzia, potrebbe riuscire a infilare nella tasca giusta la chiavetta usb con il romanzo. Quello che non ha messo in conto è che a una festa si possono fare molti tipi di incontri...



“Una principessa e un pirata, che mangiano hot dog e patatine fritte a Central Partk. È una favola piuttosto strana. Non credo che nessuno l’abbia mai scritta.”

“La stiamo scrivendo adesso.”

Iniziamo da qui. Pirata e Principessa si incontrano ad una festa in maschera, lui la toglie da un impiccio imbarazzante che le costerebbe la partecipazione alla serata e lei ne rimane affascinata. Un hot dog, un ballo stretti l’uno tra le braccia dell’altra, e la magia è fatta. Ma come ogni magia che si rispetti c’è sempre una fine e la nostra Principessa è costretta a fuggire, non su una carrozza, ma sulla metro di New York, perdendo non la famosa scarpetta di cristallo ma una Louboutin da trecentomila dollari.


E adesso riavvolgiamo il nastro, vi va?
La vita non è una favola e ogni giorno Riley deve barcamenarsi con tre lavori, una matrigna egocentrica e incapace che ha preso possesso della rivista della sua defunta madre, e due sorellastre una peggio dell’altra. Jenny vuole fare la scrittrice, emulando il fenomeno di Cinquanta sfumature di grigio e Annie, impegnata a farsi scattare foto, la fashion blogger. A combattere ogni giorno con le ingiustizie e la sfortuna Riley è aiutata dai suoi amici Deba e Karl e da Romeo, guro della moda che lavora con lei a «Stylosophy». Sarà proprio lui, una sera, a trasformarla e a permetterle di partecipare alla festa che cambierà la sua vita.


Jesse Crawford ha creato dal nulla «XLnce» , la rivista digitale che si è fatta strada nel cuore dei lettori, grazie soprattutto alla rubrica Maschi contro femmine diretta di Ray Mullighan. Jesse ha intuito, carisma e fascino, tutte doti che sa lo condurranno lontano, basta solo aspettare.
Questo vale per gli affari perché con le questioni di cuore non è esattamente la stessa cosa. Jesse ha nel cuore una donna, un paio d’occhi dolci e gentili che l’hanno stregato, e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino quando incontra Riley in un locale gay e passa la notte con lei, il pensiero di quella ragazza è sempre lì.


“In ventisette anni non si era mai concessa di fantasticare, aveva sempre lasciato la dolcezza fuori dalla porta e adesso si stava godendo il primo morso di quel frutto che si era sempre proibita.”


Si sa, le cose non sono mai come vorremmo. Una notte diventano due, poi ti incontri in un parco mentre lavori come dog-sitter, poi inizi a parlare, a condividere, a confidarti. Riley e Jesse non l’avevano preventivato, non potevano pensare che quella che doveva essere l’avventura senza impegno di una notte si trasformasse in molto altro.
Jesse inizia a provare qualcosa per Riley, e lo stesso vale per lei, ma entrambi hanno un segreto, o forse anche di più.


Conosciamo tutti la storia di Cenerentola, è inutile girarci intorno. Bene, il romanzo di Felicia Kingsley è proprio questo. Una favola moderna ambientata nella Grande Mela, ai giorni nostri, dove i social la fanno da padrone, soprattutto Instagram. Felicia Kinglsley non ci parla di una principessa e di un principe azzurro ma di una donna che, nonostante la vita non le abbia propriamente sorriso, si è tirata su le maniche e si è data da fare. Ha inseguito e coronato il suo sogno e non l’ha fatto aspettando il fantomatico ragazzo che la salva, ma lottando, mordendo la vita. Perché non importa quanti sgambetti ci faranno, dobbiamo credere in noi stesse.
Non abbiamo neppure un principe azzurro con la spada, ma un uomo che gira con la sua moto, schietto, a volte non proprio galante, ma sincero. Un uomo che dal nulla ha fatto qualcosa di grande e che ha inseguito, ancora una volta, il suo sogno, senza rinunciare ai suoi ideali e principi, senza piegarsi per avere di più.


“Non sparire, non sparire mai più, sei già scomparsa una volta e la cosa mi ha fatto a pezzi. Ho rivoltato una città intera per trovarti.”


Senza che aggiunga altro della trama vi dico che Felicia Kingsley ha fatto di nuovo centro. Non è una novità che per me, nel genere della commedia romantica, lei sia una delle più brave. Un’autrice che non ha bisogno di eccedere per colpire, che le basta modernizzare una favola che ci ha fatto sognare per creare una storia ancora più bella, che fa battere i cuori e che lancia un messaggio sicuramente migliore dell’originale Cenerentola.
C’è tutto. C’è una protagonista forte, un protagonista a farle da spalla caparbio e dolce al tempo stesso, amiche fidate, sorellastre perfide e una matrigna ancora più cattiva e, ed è quello che ho adorato di più, il tocco glamour del mondo di oggi. Riviste, moda, social, gesti plateali, feste in maschera, sotterfugi e un amico gay pronto a dirci quanto il nostro guardaroba faccia schifo.

Insomma ragazze, io dico che non vi potete assolutamente perdere questo libro. Fa sognare, fa sorridere e non riuscirete a smettere di leggerlo, ve lo assicuro.

5 stelle su 5
Alla prossima,
Elena








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