TITOLO: 703 minuti

AUTORE: L.F. Koraline

EDITORE: Newton Compton

SERIE: 703. La serie

GENERE: Romance

PREZZO: Ebook € 4,99 - Cartaceo € 7,50

“Il tempo sfuma i ricordi e li avvolge in una fitta nebbia densa di incertezze, ma non ha alcun potere sulle sensazioni che restano vive e pulsanti, senza farsi minimamente scalfire”

Amanda è una ragazza di 15 anni, con un bagaglio pesante alle spalle con una non infanzia, vissuta con genitori tossici e violenti. La giovane è una ragazza, ottusa, indisciplinata, agogna la libertà, tanto da tentare innumerevoli fughe dall’orfanotrofio fino a che una coppia newyorkese non la nota e decide di adottarla. Da questo momento in poi, l’anonima Amanda diventa Amanda Blake, figlia adottiva di Damon ed Eden e con l’ingresso in questa nuova famiglia inizierà ad avere a che fare con misteri, sotterfugi, ma soprattutto si imbatterà - anche se in maniera inizialmente indiretta - con Sean.

Sean, terzo incomodo nella relazione tra Damon ed Eden, è fuggito da un amore non corrisposto, da un’amicizia sgretolata, rifugiandosi all’altro capo del mondo, cercando di dimenticare chi è, ma soprattutto cercando di diventare una persona in grado di non provare più nessun sentimento, aborrendo ogni forma di amore e affetto.


La storia è narrata dal POV di Amanda e sporadicamente da quello di Damon e posso dire che questa scelta è azzeccata in quanto, nonostante i protagonisti della serie già nota, non siano i personaggi principali di questo scritto, ciò non fa perdere il filo conduttore dei fatti avvenuti in precedenza; il passato ingombrante di Damon ed Eden pesa costantemente sulle loro teste, condizionandone le loro scelte di vita e decisioni quotidiane relativa a tutta la loro famiglia, compresa Amanda.

Questo alone di mistero circa il passato che lega Damon, Eden e Sean inizia a rappresentare un tarlo nella mente di Amanda, la quale cerca informazioni sulla sua nuova famiglia, per capire quali drammi i suoi neo genitori hanno vissuto, rimanendo costantemente senza risposte. Come detto già precedentemente, Amanda non è la classica adolescente, ma una ragazzina cocciuta e determinata che se si mette in testa qualcosa la deve ottenere a tutti i costi, a questo punto mi viene proprio da pensare che è la degna figlia di Damon, anche se adottata, tale padre tale figlia. Ad ogni modo la ragazza decide di intraprendere un percorso insidioso e ricco di ostacoli, volto a conoscere Sean e la sua storia che lo lega a Damon ed Eden.

Questo libro, come per i precedenti scritti da Koraline, ha uno stile di scrittura impeccabile, fluido, scorrevole, riesce ad incollare il lettore facendogli perdere la percezione del tempo. “703 Minuti” ha la capacità di trasmettere le emozioni provate dai personaggi in modo impagabile, ho sofferto per il passato di Amanda e sono riuscita ad entrare perfettamente in sintonia con lei, patendo tutte le sue pene e suoi tormenti; Sean, cosa dire di Sean, ne ero già innamorata dal primo libro, ora ne sono totalmente rapita e conquistata. Leggere della sofferenza di Sean, di quello che ha passato, delle delusioni che ha vissuto, del sentimento di tradimento che ha provato, sono stati così profondi che mi hanno lacerato il cuore. Un ragazzo tormentato che cerca di dimenticare, ma che dei suoi avvenimenti trascorsi ne crea un’ossessione. Non so se avete lo spirito da crocerossina come Amanda, ma giuro che l’istinto di riportare alla luce questo splendido uomo caduto nelle tenebre, rappresenta un istinto incondizionato, incontenibile.

Quando ho iniziato questo romanzo pensavo fosse autoconclusivo, per cui capirete il mio sconcerto nel realizzare all’ultima pagina l’assenza di un epilogo, pertanto spero con tutto il cuore che l’autrice ci omaggerà del suo seguito al più presto, perché i suoi libri creano dipendenza e non so quanto resisterò. Nell’attesa penso che rileggerò la serie dall’inizio.


5 stelle su 5
Alla prossima,
Vale!