Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l’orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l’inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all’orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.

Facendo parte della community dei bookstragrammer, avevo già adocchiato questo libro. La versione in inglese mi attraeva molto, leggevo pareri entusiasti e giustamente non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione. 

Per prima cosa devo premettere che, oltre ad amare il romance, amo il fantasy. Il principe crudele è un romanzo principalmente per chi ama il genere, la storia d’amore non è molto presente quindi per chi si aspetta un lato molto romance rimarrà un po' deluso. Ma partiamo dall'inizio! 

Jude è solo una bambina quando si vede strappare via i suoi genitori in modo brutale senza alcun tipo di rimorso. Viveva nel mondo degli umani con i suoi genitori e le sue sorelle Taryn e Vivi. Vivi è, se vogliamo essere precisi, la sua sorellastra. È una creatura del mondo magico ed è la figlia di Madoc, generale del Sommo Re e l’uomo che ha tolto la vita a suo padre e sua madre. Oltre ad aver commesso un atto così atroce, ha anche rapito le tre ragazze portandole nel mondo magico e facendole vivere tra troll, hob, elfi e fate. Un mondo magico che imparano a conoscere, amare e odiare. Se da una parte abbiamo Vivi che rifiuta le sue radici, dall’altra abbiamo Jude ha solo un obiettivo da portare a termine, vuole che quel popolo così particolare ed eterogeneo l’accetti. Vuole diventare un cavaliere al servizio di una delle corti, vuole essere considerata al pari di tutto gli altri. Lei e sua sorella Taryn sono due delle poche umane ad abitare in quel mondo, sono state cresciute come due guerriere, istruite alla lotta e alla strategia. 

La vita delle due sorelle non è semplice, il principe Cardan e i suoi amici/seguaci – Valerian, Locke e Nicasia – non fanno altro che renderle la vita un inferno. Non passa un giorno senza un’angheria da parte loro, tendono a farle sentire insignificanti e si prendono gioco della loro umanità. Se Taryn china la testa e cerca di passare inosservata, Jude decide che non sarà una vittima e si comporta da vera combattente non lasciandosi sopraffare. Vuole avere il potere, quel potere che le permetterebbe di non doversi preoccupare di quel popolo che non l’accetta. 

Cardan è un personaggio complicato che non ho capito bene come inquadrare. Lui e i suo i amici sono crudeli, provocano senza alcun rimorso e trattano le due sorelle come se fossero la peggior feccia esistente. Non so come classificare questo personaggio, sicuramente mi ha incuriosito però come dirò successivamente qualcosa non mi ha convinto. Insomma, o si ama o si odia. 

Il principe crudele racchiude in sé un mondo fatto di segreti, sotterfugi, tradimenti, spargimenti di sangue e colpi di scena che si susseguono. Holly Black ha creato un mondo fantastico che mi ha catturato e traportato al suo interno. Le descrizioni mi sono piaciute moltissime, lo stile è scorrevole e si arriva facilmente alla fine. Ha saputo creare diversi scenari così differenti tra loro come lo sono i personaggi. Parlando di quest’ultimi, l’autrice li ha lasciati in un limbo. Non si possono fare differenze tra i buoni e i cattivi, vengono messi di fronte a delle scelte e viaggiano sul labile confine tra giusto e sbagliato. 

Devo ammettere che non ho capito a pieno Cardan e Jude, i due personaggi principali che ci trasporteranno nella storia. Le loro scelte sono ambigue, i loro comportamenti li ho trovati senza giustificazione. Non ho capito bene che tipo di spessore voleva dare loro l’autrice e sono rimasta un po’ delusa. Mi aspettavo due personaggi consapevoli della loro indole, con un motivo ben studiato per le loro azioni e, invece, questo mi è mancato. Se leggerete il libro, e io ve lo consiglio, vorrei che vi soffermaste su di loro e mi facciate sapere le vostre impressioni. 

La storia generale, lo ammetto, mi ha conquistato e ho divorato il libro in poche ore. Ho cercato di assorbire tutto quello che potevo e sono rimasta a bocca aperta per l’incredibile colpo di scena ben architettato. Non avevo assolutamente immaginato l’episodio che è accaduto, tutto succede così rapidamente che si rimane folgorati. Complimenti all’autrice, una scelta perfetta che mi ha incuriosito e mi ha portato ad aspettare con ansia il seguito. 

Avrei ancora molto da dire sui personaggi, vorrei fare un’analisi più approfondita e potrei parlare ancora per ore. Tuttavia, credo di essermi dilungata abbastanza perciò leggete questo libro e fatemi sapere cosa ne pensate! 

4 stelle su 5 

A presto, 

la vostra Alexia.