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RECENSIONE: Amori, bugie e verità di Jana Aston

by - lunedì, settembre 10, 2018

Buon pomeriggio lettori, sono qui a parlarvi di Amori, bugie e verità, il romanzo di Jana Aston, uscito ad Agosto per la Newton Compton Editori.




Autrice del bestseller Vado, sbaglio e torno
Irresistibile, sexy, romantico
L’amore a volte può fare paura

Mi chiamo Chloe Scott e sono la single più imbranata di tutta la città. Sono l’unica, tra le mie amiche, a non avere un ragazzo. Riuscite a immaginare quanto posso essere in ansia a ogni nuovo appuntamento? È come se il panico mi disconnettesse il cervello. So benissimo che ci sono cose da fare e cose da non fare quando esci con qualcuno. E so benissimo che quello che è appena successo è stato un vero disastro. Ed è stata solo colpa mia. Mi ero iscritta a un sito di incontri online e, dopo decine di fallimenti, credevo di aver finalmente trovato un ragazzo decente: bello, sicuro di sé, sexy… Ma ho rovinato tutto. Ora basta. Non mi lascerò più sopraffare dalle emozioni, troverò il modo di comportarmi come una persona adulta, senza tirar fuori battute stupide da terza elementare o argomenti inquietanti. Certo, devo prima uscire da questa specie di incubo…
«Una storia a base di sentimenti ed erotismo.»


Cosa c'è di peggio di essere single quando tutte le tue amiche sono fidanzate e innamorate?
Iscriversi ad un sito di incontri e collezionare una serie infinite di delusioni e figuracce. Questo Chloe lo sa molto bene. Non sa gestire l'ansia, si fa prendere dal panico, e per lei questo è un vero e proprio handicap nelle relazioni. In tutte tranne che con le sue amiche e con i bambini a cui insegna.
Quando sta per perdere ogni speranza comincia ad uscire con un ragazzo conosciuto in chat, le cose sembrano andare per il verso giusto, fino a quando, durante un appuntamento scopre che il suo accompagnatore non è chi dice di essere. Sarà proprio in questa circostanza che incontrerà l'agente Gallagher.

Boyd Gallagher oltre ad essere un agente federale è il fratellastro di Sophie, migliore amica di Chloe. Sono destinati ad incontrarsi di nuovo, le loro strade si intrecceranno quando Boyd le chiede un favore. Fingersi la sua fidanzata e accompagnarlo ad un matrimonio.
Il nostro protagonista rimane affascinato da quella buffa ragazza con la passione per i crimini e la predisposizione a cacciarsi nei guai. Boyd con pazienza e in punta di piedi entrerà nella vita di Chloe, imparerà a conoscerla, a farsi conoscere, diventando così importanti l'uno per l'altra.


“È bellissima. Imbarazzante, sarcastica e accattivante. Eppure credo che sia la ragazza più diffidente che abbia mai incontrato.” 


Affrontare il mondo, crescere, cambiare, vivere esperienze nuove e conoscere persone. Per Chloe è difficile, quello che per ogni persona è normale routine per lei non lo è. Il timore di essere giudicata è un vero e proprio problema e in questo caso è portato all'estremo, ma credo che nella vita comune, fuori dalle pagine di un libro, molte di noi, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto paura di rischiare, di fare qualcosa per paura, di essere semplicemente troppo ansiose. Ecco, in questo io mi rivedo in Chloe, anche ora che sono da un bel po' adulta.

Boyd è l'uomo giusto per lei, la mette a proprio agio in ogni situazione, è attento, non nota i suoi difetti e gli piace persino il suo nervosismo, il suo raccontare barzellette che non fanno ridere nessuno. Sa bene che la fiducia, per una ragazza come lei, è un vero e proprio atto di coraggio, qualcosa di difficile da conquistare, ma con tenacia, appuntamento dopo appuntamento, senza che Chloe se ne renderà conto, riuscirà a conquistarla.

“Perché sei così paziente con me?” 

“Perché mi piaci.” 

Ho trovato questo romanzo un po' sottotono rispetto ai precedenti. Premetto che tutti sono libri leggeri, che fanno divertire, che possono tenere compagnia in una mattinata al mare o in un pomeriggio a casa avvolti in una coperta, ma la storia di Chloe e Boyd non è riuscita ad appassionarmi fino in fondo. Credo che ci sia stata una forzatura eccessiva, un'estremizzazione che ha penalizzato il romanzo e anche i personaggi, perdendo un po' della spontaneità che ho notato nei precedenti, soprattutto nella storia di Everly, che ad oggi rimane la mia preferita.

3.5 su 5


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