REVIEW PARTY: La sposa promessa-Amori e intrighi alla corte dei Tudor di Ornella De Luca

by - mercoledì, maggio 09, 2018

Scrigno,
oggi è il nostro turno nel parlarvi del nuovo romanzo di Ornella De Luca. Francesca ha letto La sposa promessa e ve ne parla!


TITOLO: La sposa promessa-Amori e intrighi alla corte dei Tudor

AUTORE: Ornella De Luca

EDITORE: Libro Mania

PREZZO: € 3,99


Edimburgo, Scozia, ottobre 1561: un giovane parroco viene convocato al carcere di Greyfriars per offrire l’estrema unzione a una detenuta, poco prima dell’esecuzione della condanna a morte fissata per la mattina seguente. La donna, ormai fuori di sé dal dolore, accetta di raccontare al confessore la sua vita e l’origine della colpa che l’ha condotta in quella sudicia cella.

Contea di Dunvegan, febbraio 1560: Eithne ha diciassette anni, è l’unica figlia del laird del clan MacLeod e sulle sue spalle pesano grandi aspettative, anche se lei non sembra esserne del tutto consapevole. Il suo destino è di andare in sposa a un ricco highlander scelto dal padre, ma a ostacolare questa unione c’è il legame con Alastair, lo stalliere del castello, suo compagno di giochi sin dall’infanzia.
Una straordinaria catena di eventi porta Eithne a prendere in fretta decisioni che segnano il destino del suo clan e di tutta la Scozia: la zia, Lady Maighread Douglas, la coinvolge in un complotto ai danni dei nobili cattolici del regno, in un periodo drammatico che minaccia di sfociare in una guerra civile. Eithne deve quindi scegliere se salvare se stessa e l’uomo che ama, oppure il destino del clan MacLeod. I due giovani innamorati, costretti dalle circostanze, organizzano una fuga per scampare alla vendetta di Erinna, la madre di Eithne. Ma cosa sono disposti a sacrificare per restare insieme?

La sposa promessa è un grande romanzo di amore, avventura e intrighi al tempo di Mary Stewart ed Elisabetta I Tudor: conflitti religiosi, lotte fratricide e sete di potere si mescolano al più genuino e innocente desiderio di libertà.




1561. Eithne MacLeod rinchiusa in una cella di un carcere di Greyfriars, Edinburgo, sta aspettando la sua condanna a morte, Eithne però non è una detenuta qualunque, così come ultimo desiderio chiede di essere ascoltata dal parroco. La sua confessione è ciò che l’ha portata in quella cella, la causa della sua condanna. E per ricostruire tutta la storia bisogna tornare ad un anno prima, quando aveva solo diciassette anni e mai avrebbe creduto di fare tutto quello che l’ha portata in quel carcere.

Eithne è la figlia del laird del clan MacLeod, l’unica erede e per portare avanti la discendenza andrà in sposa all’uomo scelto per lei dalla propria famiglia. Niente di strano per l’epoca dove i matrimoni erano stretti in base a patti di alleanza.
Le cose si complicano quando Eithne capisce che con Alastair, lo stalliere dei MacLeod che lavora con la sua famiglia da sempre, non è solo una semplice amicizia. 
La passione che l’unisce al ragazzo con la quale ha condiviso la sua infanzia diventa sempre più dirompente fino a sfociare in un’esplosione che provocherà un uragano intorno a lei. 
Restare lontani peggiora solo la situazione, rimanere amici è impossibile per il sentimento reciproco che li coinvolge. 
C’è un po’ di madre in ogni donna per l’uomo che si ama.
A questo si unisce la rivolta dei cattolici protestanti dei quali il giovane stalliere fa parte, e ben presto verrà coinvolta anche la dolce e ribelle Eithne. Il loro carattere impetuoso non riuscirà a salvarli da quel destino che li attende. D’altro canto, troviamo i genitori di Eithne dove si capisce subito che a portare i pantaloni in casa MacLeod non è il marito, ma la moglie. 


La signora MacLeod, infatti, è colei che gestisce e decide i destini del clan, nonostante il marito la rimproveri in varie occasioni di occuparsi della tenuta della casa, alla fine la parola della signora è legge. Troviamo poi i cugini di Eithne. Lui un giovane disposto a tutto pur di diventare il nuovo laird, lei una ragazzina viziata e con la puzza sotto il naso.

In un’epoca di rivoluzione, intrighi, bugie e misteri Ornella De Luca ci narra una bella storia d’amore e ci coinvolge in una rivolta a tutti gli effetti, una rivolta che ha segnato poi la storia di un popolo.

Personaggi straordinari si susseguono tra le pagine di un libro perfettamente descritto e con una scrittura mai noiosa.

Un romanzo storico ben strutturato. Parole, azioni, vestiti, modi di fare sono perfettamente descritti dall’autrice che ci immerge in un’epoca straordinaria e ci fa rivivere la sensazione di tornare al 1500. Personalmente amo i romanzi storici, ho apprezzato questo ancora di più per via della suspance, dei colpi di scena e della storia d’amore che coinvolge la protagonista, Eithne, personalmente.

Uno storico che ci parla di sentimenti contrastanti, matrimoni combinati, tradimenti e ribellione e tutto questo raccontato in modo eccellente dalla scrittura fluida di Ornella De Luca.

4 stelle su 5

A presto, 
Francesca.  


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