Recensione: La mia peggior rivalsa di Claire Bizet
Ciao lettori!
È uscito ieri il nuovo romanzo di Claire Bizet che la nostra Marika ha letto in anteprima. Scopriamo insieme la sua opinione.
Voglio lui.
Voglio saziarmi del suo sapore.
Voglio perdermi tra le sue braccia.
Si dice che ogni fine sancisca un nuovo inizio.
Mi chiamo Patricia Bale e mi sono persa.
Quando mi hanno licenziata, ho deciso di concedermi una vacanza a Siracusa e ho raggiunto i miei zii, ma non avevo fatto i conti con il destino che spesso si diverte a rimescolare le carte.
Sono stata sopraffatta dalle lucenti fiamme dell'inferno, che prima ammaliano e poi distruggono.
Ho seguito il mio istinto e mi sono concessa una passione travolgente.
Ero una donna sicura.
Ero una donna coraggiosa.
Ero una donna intraprendente.
Ora sono solo una donna che ama talmente tanto la vita da restarne aggrappata a tutti i costi.
Patricia vive a Trenton, è una giornalista ma soprattutto una donna indipendente, forte e sicura di se stessa. Non ha paura di mostrarsi per com'è anche con le sue super curve. Nella vita di Patricia entrano a far parte due uomini: Andrea, un uomo bellissimo con la carnagione mulatta, occhi cerulei e un sorriso contagioso è suo amico da sempre, l'ha conosciuto dagli zii in Sicilia quando era bambina e per di più è il fratello del suo ex.
Un pizzico di paradiso ma poi giù dritta nell'inferno,nelle mani di una persona gelosa,possessiva e malata. In tutto ciò Andrea cerca di consigliarla,di proteggerla e di stargli vicino nonostante tutto.
4 stelle su 5
Alla prossima,
Marika!
È uscito ieri il nuovo romanzo di Claire Bizet che la nostra Marika ha letto in anteprima. Scopriamo insieme la sua opinione.
Voglio lui.
Voglio saziarmi del suo sapore.
Voglio perdermi tra le sue braccia.
Si dice che ogni fine sancisca un nuovo inizio.
Mi chiamo Patricia Bale e mi sono persa.
Quando mi hanno licenziata, ho deciso di concedermi una vacanza a Siracusa e ho raggiunto i miei zii, ma non avevo fatto i conti con il destino che spesso si diverte a rimescolare le carte.
Sono stata sopraffatta dalle lucenti fiamme dell'inferno, che prima ammaliano e poi distruggono.
Ho seguito il mio istinto e mi sono concessa una passione travolgente.
Ero una donna sicura.
Ero una donna coraggiosa.
Ero una donna intraprendente.
Ora sono solo una donna che ama talmente tanto la vita da restarne aggrappata a tutti i costi.
Andrea nei confronti di Patricia prova qualcosa che va oltre quel legame d'amicizia, ma confessandogli il suo amore e dopo aver ricevuto un rifiuto, Andrea con fatica mantiene un rapporto esclusivamente platonico. Anche con la distanza che li separa cerca di stargli vicino telefonicamente. È un uomo forte anche lui,che non si fa abbattere da nulla, persistente e che se crede in una cosa arriva fino in fondo.
"Se mi chiedessero se ti amo,io risponderei di sì senza ombra di dubbio;se mi chiedessi di stare con te io accetterei senza remore,se mi chiedessi di sposarti sarei l'uomo più fottutamente felice di questo pianeta. [...] Non riesco a sopportare di vederti tra le grinfie di quel coglione,mentre ti lasci abbindolare. Fa troppo male."
Luigi lo potremmo definire l'antagonista per eccellenza di Andrea. Un uomo dagli occhi celesti cristallini,zigomi sporgenti e labbra carnose. Un uomo con un passato complicato e sofferente. Un uomo tenebroso,avvolto nel mistero, un uomo dalle mille sfaccettature, tutte diversissime tra di loro ma ognuno fondamentale per comprendere a pieno la sua personalità. L'incontro con Luigi avviene quando Patricia, perso il lavoro, decide di tornare a vivere dagli zii.
Sono due uomini completamente opposti, il buio e la luce, il cattivo e il bravo ragazzo. E si sa noi donne quando vediamo il cattivo ragazzo cu buttiamo a capofitto, e così succede a Patricia.
Lei è determinata a non dare retta a nessuno, va per la sua strada segue quella di Luigi,credendo ciecamente a lui e non dando ascolto a chi le sta intorno. Specialmente al suo cane, che subito da cenni di non voler accettare Luigi, stando in allerta quando lui era presente.
Luigi ha cercato di nascondere il suo vero io, abbindolandola con regali e attenzioni,ma non ci si può nascondere in eterno quindi i suoi lati oscuri escono fuori, e la rendono insicura.
Mi sento come una foglia secca,ormai inutile per il suo albero e gettata via,trascinata alla deriva dal vento senza poter decidere dove andare.
Ma Patricia si renderà conto di quanto forte è il sentimento di Andrea?
" Mi sa che hai scelto quello sbagliato...e,prima che tu lo dica,no,non ho la presunzione di dirti che sono io quello giusto,anche se mi piacerebbe. Devi stare con chi ama te,non la sua idea di te."
Questo romanzo parla di una storia d'amore ma anche di sofferenza, di amicizia e di fiducia. Tocca tematiche purtroppo ad oggi ben conosciute come la possessività, un sentimento cieco e crudele, che altro non è che pura manipolazione che ha come obiettivo privare di tutto ciò che appartiene alla persona che sta con cui si sta. La libertà, la vita e di conseguenza la felicità. Un tale sentimento,che ti riduce alla solitudine,che ti toglie la possibilità di costruire qualsiasi altro rapporto interpersonale,non può di certo essere un amore sano,ma pura malattia.
La mia peggior rivalsa è una storia che mi ha tenuta incollata alle pagine, una storia che mi ha portato rabbia ma anche emozioni belle, speranza. Mi ha fatto capire quanta forza e grinta tutti noi possiamo aver dentro, basta solo trovarla, ma soprattutto di fidarci del nostro istinto o dei primi segnali di pericolo che avvertiamo.
In conclusione, lettori, ve lo straconsiglio, ne rimarrete soddisfatte!
Alla prossima,
Marika!
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