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Recensione "Un carlino, tre uomini e infiniti disastri" di Tina Voß

by - martedì, novembre 07, 2017


Lettori,
la nostra Giulia ha letto per voi Un carlino, tre uomini e infiniti disastri. Scopriamo insieme cosa ne pensa!



TITOLO: Un carlino, tre uomini e infiniti disastri

AUTORE: Tina Voß

EDITORE: Dryas Verlag – Germany

DATA DI USCITA: 20 Ottobre 2017

PREZZO: € 2,99

GENERE: narrativa romantica umoristica

Disponibile in formato ebook su tutti i principali store on line.

Kay, giovane impiegata, ingenua e pasticciona, trascorre la vita insieme al suo compagno Johannes, ragazzo super inquadrato, fanatico maratoneta e vegano estremo. La sua amica Klara deve trascorrere un anno all’estero per lavoro ed è alla ricerca di una persona fidata che si occupi della sua magnifica casa, ma soprattutto del suo tanto amato, quanto capriccioso, carlino Bernd. Kay, non più felice della sua vita e tantomeno del suo soffocante e noioso rapporto, decide di piantare tutto e tutti per andare a vivere da Klara e occuparsi di Bernd. All’inizio tutto sembra andare splendidamente: può lavorare da casa a un nuovo progetto e il carlino si dimostra affettuoso e simpatico. Ma poi ogni cosa va a rotoli, soprattutto l’educazione e la gestione di Bernd. Ci penserà Ludger, un focoso e colto veterinario, a ridare il sorriso a Kay, peccato che il carlino non lo possa nemmeno vedere…




Kay, una giovane e imbranata impiegata, ha trascorso la maggior parte della sua vita insieme a Johannes, compagno super fanatico dello sport e dello stile di vita sano. Dopo l’ennesima litigata, con l’occasione offertale dalla sua amica Klara che per ragioni lavorative è stata costretta a fare un viaggio oltre oceano, lasciando così il suo amato carlino Bernd e l’appartamento chic, Kay coglie la palla al balzo e lascia quel suo rapporto noioso e soffocante per andare ad accudire quella piccola e capricciosa bestiola.

Tutto sembra andare alla perfezione: il lavoro le dà l’opportunità di lavorare da casa con un progetto pilota e il carlino non è poi così male come le sembrava, anzi si dimostra affettuoso e simpatico.

Purtroppo però l’idillio ha una durata molto breve, infatti il tempo di ambientarsi nella nuova casa, che i primi problemi si presentano alla porta sotto forma di un focoso e colto veterinario di nome Ludger che, dopo aver aiutato il povero Bernd ingordo di giocattoli di plastica, non perde l’occasione di flirtare con la nostra protagonista e farle tornare il sorriso.

E anche in questa occasione tutto dura molto poco... a quanto pare non è visto di buon occhio un cane che rovina la torta nuziale ad un matrimonio...

Ed è proprio per questo che Kay si ritrova costretta ad iscriversi in una scuola di addestramento per cani, ma per fortuna c’è Sascha, l’addestratore super sexy che manda fuori di testa sia Kay che Bernd.

Divertente e spassoso, ma anonimo.

Le situazioni che la protagonista è costretta ad affrontare sono esilaranti e rasentano il ridicolo, non sempre in positivo, quasi fossero irreali.

La storia tra i due è anche abbastanza carina, ma niente di speciale.

Lo stile della scrittrice l’ho trovato non molto scorrevole, tanto che delle volte ho dovuto rileggere alcuni periodi daccapo anche per colpa di alcuni errorini di battitura che, per la carità, possono essere presenti ogni tanto.

L’autrice è di nazionalità tedesca e, dopo aver letto il libro, posso affermare che la voce secondo la quale i tedeschi non avrebbero senso dell’umorismo, è infondata: in questo libro sono più le scene in cui la protagonista si trova in imbarazzo che quelle serie e dedicate al romanticismo, che sembra venir fuori soltanto verso la fine del romanzo.

Ho trovato anche proprio una certa intenzione di voler mettere queste scene in un gradino superiore rispetto a tutto il resto, questo aspetto si può facilmente notare anche dalla particolare attenzione nel descriverle, perciò credo di essere più che certa nel definirlo una commedia romantica.

Purtroppo, il più delle volte, il troppo stroppia: infatti, a furia di leggere continuamente delle situazioni comiche, mi sono stancata.

Oltre a questo, ovviamente, nel libro si parla anche d’altro, per esempio la rottura di Kay dal suo fidanzato storico, personaggio che rimanda ad un altro romanzo, “Io prima di te” di Jojo Moyes. Infatti anche la protagonista aveva un fidanzato molto, ma molto simile dal punto di vista mentale, d’altronde si potrebbe dire che tutti gli atleti siano così attenti a determinate cose: tutte e due non mancavano a “prendere in giro” le proprie fidanzate se queste non si mettevano a correre una maratona di 30km, oppure se non seguivano la stessa loro dieta strana molto ipocalorica.

Detto questo, la storia d’amore tra Kay e Sascha è abbastanza carina anche se alcuni passaggi non si capiscono molto, anche perché la descrizione non è propriamente chiara in alcune scene.

Ovviamente non può mancare in queste storie l’equivoco che fa separare i due, ma che poi dopo un lampo di idea viene risolto (questo lampo di genio è arrivato proprio a pelo... Ancora qualche riga e i due potevano tranquillamente dirsi addio).

La storiella con il veterinario, invece, si sarebbe anche potuta eliminare che non sarebbe cambiato niente, davvero! Credo che sia stata aggiunta solo per inserire altre scene esilaranti e basta, del resto come è iniziata così è finita.

In conclusione posso dire che l’ho trovato un romanzo divertente, ricco di storie spassose, non per la protagonista, ma che racconta anche una storia d’amore abbastanza carina.

Fan di Bridget Jones fatevi avanti, è il romanzo per voi ;)

 3 stelle su 5 

A presto, 
Giulia.



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