Quando Alyssa torna nel paese in cui è cresciuta e che credeva di aver lasciato alle spalle, si ritrova, quasi costretta, a dover affrontare nuovamente il suo passato incontrando i suoi vecchi compagni del liceo e il suo amore "proibito" adolescenziale, ma tutto e niente è cambiato da allora.
Il cuore continua a batterle per lo stesso ragazzo di cui era perdutamente innamorata, la ragazza più popolare della scuola continua a esserlo e, cercando di scoprire alcune verità nascoste, non sapendo più di chi fidarsi, Alyssa, si ritrova coinvolta in qualcosa di più grande di lei.
Non credere a ciò che dice la gente.
Nessuno è ciò che dice di essere.
Segui sempre il tuo istinto.
Puoi fidarti delle apparenze?
Un romanzo pieno di suspense e mistero.
Tutti hanno un movente.
Solo uno è il colpevole.

Il ritorno di Alyssa Duval a Gainesville non era previsto, non dopo gli anni in Francia, dove ha conosciuto l’amore, la libertà e ha trovato un lavoro. Tutte cose che ora ha perso, ritrovandosi così a dover fare le valigie e mettere piede in quella cittadina che le porta alla mente spiacevoli ricordi.

L’adolescenza dovrebbe essere il periodo più bello della vita di ognuno di noi, quello che un ragazzo ricorda con il sorriso sulle labbra e un velo di malinconia ma la realtà dei fatti, per le persone come Alyssa, è ben diversa. Lei non vedeva l’ora chela scuola terminasse per lasciare i suoi compagni di classe e vivere finalmente la vita che voleva.

La prima persona che rivede, durante il primo giorno del suo nuovo lavoro, è Brittany, una sua ex compagna di liceo, esuberante, allegra e sembra aver dimenticato gli anni di liceo.

“In prima fila rivedo Brittany con la testa china sui libri, gli occhiali spessi a coprirle il volto bianco e cupo. In un angolo rannicchiato vedo Antony ha gli occhi lucidi e gli tremano le labbra. A pochi passi da lui, Jennifer lo deride divertita con Laura mentre, incuranti della presenza della professoressa, continuano a truccarsi.”

Ben presto ad Alyssa arriva un messaggio sulla chat di Facebook in cui le viene chiesto di partecipare ad una cena con tutti i suoi ex compagni di scuola. È un tuffo nel passato che riposta a falla la ragazzina che era, quella innamorata del ragazzo più ambito del liceo, costretta ad essere la relazione nascosta di Drake.

Sarà proprio per colpa di questa cena che la nostra protagonista si ritroverà intrappolata in un omicidio, colpevole secondo la polizia di aver ucciso la sua ex compagna Victoria, ma soprattutto farà i conti con le bugie di Brittany, con Drake che all’improvviso sembra rivolerla nella sua vita e con il ricordo cole e amaro di Fred.

Non è la prima volta che leggo qualcosa di Rujada, di Cristian non avevo letto invece nulla, né tanto meno mi aspettavo questo duo. Sorpresa, soprattutto per l’autrice, che ha cambiato genere, passando dal rosa ad un thriller e si sa, questo genere è difficile da scrivere, il ritmo da tenere è innalzante e basta un solo errore, a per mio a incrinare le sorti del libro.

Hanno tenuto banco Rujada e Cristian dando una serie di colpi di scena che mi hanno lasciata interdetta, a tal punto da ritornare indietro nelle pagine per cercare di capire cosa mi ero persa, il dettaglio che mi mancava per arrivare alla soluzione del caso.

Una sorta di Gossip Girl per i temi che riguardano i soprusi scolastici, per la popolarità e le ripicche adolescenziali, ma più accattivante, con pathos e mistero che la fanno da protagonista. Un libro diviso in due, in cui nella prima parte la voce narrante e proprio quella di Alyssa, mentre nella seconda più avvincente, le voci si mischiano, dando al romanzo un quid in più e coinvolgendo il lettore, rendendolo partecipe del caso, delle ricerche, delle vite di quei protagonisti che prima sono rimasti in disparte. 

Un epilogo incisivo, forte, che lascia a chi, dall’altra parte del kindle, sta leggendo una curiosità febbrile di saperne di più, di volere disperatamente un seguito.

Rinnovo i complimenti a questi due autori che mi hanno permesso di leggere un romanzo thriller ben strutturato, magari non alla pari dei migliori autori americani, ma siete sulla buona strada per fare davvero di più.

4 stelle su 5

A presto,
Elena