Buon giorno lettori, oggi vi parlo del romanzo L’ultima notte al mondo, un titolo che, una volta letto, sfido chiunque a non far partire nella propria testa il ritornello cantato da Tiziano ferro che ha come titolo proprio questo.

Purtroppo, è il periodo in cui va di moda dare al romanzo il titolo che richiami una canzone, moda alquanto producente a mio parere, ma non per questo romanzo.

Un libro che riesce a coinvolgerti e invogliarti nella lettura, una storia d’amore non convenzionale, dove il protagonista non è il belloccio di turno, ma uno sfigato, da sempre innamorato della stessa ragazza, una ragazza che non potrà mai avere perché appartenente a un giro diverso di amicizie. Una ragazza che sta insieme ad un ragazzo dai tempi del liceo, un ragazzo che per giunta non la merita e che si accorgerà di lei solo nel momento in cui capirà di averla persa.

È una lunga strada in salita quella che dovranno percorrere Marco e Marianna, ma una volta arrivati in cima non si torna più indietro. Perché una volta assaporata la felicità è davvero difficile riuscire a privarsene, e Marco questo lo sa bene, per questo è disposto a tutto per vivere la sua ULTIMA NOTTE AL MONDO, purchè insieme a lui ci sia anche Marianna.

Due protagonisti davvero molto discordanti. Lei agiata, di classe, un po’ con la puzza sotto il naso, ma anche molto altruista e generosa. Disposta a cambiare per amore, quando non sa che proprio accanto a lei c’è qualcuno che la desidera e la ama così per com’è, e di lei non cambierebbe nemmeno i suoi difetti.

Marco, d’altro canto è un ragazzo cresciuto da solo. Abituato a non chiedere niente alla vita e ad accontentarsi di quello che le viene dato. Vive alla giornata, anche se di ispirazioni e di sogni ne ha da vendere. Sarà proprio Marianna a permettere che uno di quei suoi sogni venga realizzato. Così, si ritrovano a collaborare insieme e a creare addirittura un programma televisivo, che aprirà le strade giuste alla carriera di Marco. Quello che però nessuno poteva immaginare, è che grazie al progetto di Marco, Marianna metterà in discussione tutte le scelte fatte fino a quel momento, sia nel campo lavorativo, che in quello sentimentale.

La sensazione delle sue labbra sulle mie è fuoco. Non c’è neppure un preludio, non c’è progressione. È come partire a mille. Perché un bacio desiderato per dieci anni, alla fine si prende. E basta.

Sarà, però, la forza della vera amicizia a far ricongiungere i due, per arrivare a tanto sospirato lieto fine (penato e sudato, ad un certo punto ho anche preso in considerazione di non continuare la lettura!).

L’autrice ha un modo di scrivere molto scorrevole, tutta la storia è farcita da sarcasmo e battutine mescolata a una buona dose di dolcezza che rendono la lettura decisamente molto più interessante. Ho cercato, tra le pagine un errore, un qualcosa che facesse stonare la lettura, ma non sono riuscita a trovarlo. Personaggi davvero molto riusciti, non solo i due protagonisti, ma anche tutti gli altri personaggi che ronzano intorno a Marco e Marianna e fanno da contorno alla storia. Un romanzo che leggerei davvero molto volentieri e che a fine lettura ti lascia quel senso di pienezza, dopo aver fatto un giro sulle montagne russe (sì, è così che ci si sente durante questa lettura!).

5 stelle su 5

A presto,

Francesca