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Recensione: "La dolcezza può far male" di Daniela Volonté
Gioie dello scrigno,
Oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Daniela Volonté, edito Newton Compton.
Buona lettura...
Titolo: La dolcezza può far male
Autore: Daniela Volontè
Editore: Newton Compton
Pagine: 202
Prezzo: 2,99
Sinossi:
Jack Lang è uno scrittore di gialli di fama internazionale e non vuole mai comparire in pubblico. Dietro al suo pseudonimo si nasconde Gabriele Neri, un uomo la cui esistenza è stata stravolta dal diabete e dalla mancata accettazione della sua nuova condizione.
Cassandra Accorsi divide l’appartamento e il lavoro con la sua migliore amica, Elisa. È una web designer e il suo ufficio si trova tra il salotto e la cucina. Cassandra ha paura di viaggiare da sola e quando, per cause di forza maggiore, deve partire da Roma alla volta di Milano, accetta di condividere l’auto con una compagna di viaggio. Peccato che invece di una ragazza, sarà Gabriele a rispondere al suo annuncio.
Arrivati a Milano, dopo un viaggio disastroso, entrambi sono più che felici di dirsi addio, ma il destino ha deciso di rimescolare le carte, e per entrambi ha in serbo una sorpresa…
Cassandra è a Roma con la sua migliore amica Elisa, a causa del lavoro devono far subito rientro a Milano. Ma c’è un problema, Elisa ha avuto un incidente e non può intraprendere nessun viaggio. Per non far partire Cassandra da sola, lei e i suoi parenti, decidono di iscriverla su un sito dove potrà trovare una compagnia per questo viaggio. Femminile, preferibilmente per cassandra…
“Non importa se ti lanci nel vuoto attaccato a una fune sospesa su un ponte, se fai rafting tra le rapide, dove la corrente è più forte, oppure sci ad alta quota calandoti da un elicottero… Le emozioni hanno un comune denominatore: l’adrenalina. E’ quella che ti porta a superare i tuoi limiti. E alla fine, quando hai vinto la sfida con te stesso, quello che ti resta è pura pace e senso di conquista.”
Purtroppo per lei, sarà un ragazzo a tenerle compagnia. Si tratta di Gabriele, uno di quei ragazzi che non si riesce mai a capire fino in fondo se non aprono il proprio cuore e svelare le loro debolezze. Lui, al contrario di Cassandra, sembra chiuso con il mondo intero. E’ diffidente, a volte anche molto rude nei confronti delle persone che lo circondano. Ma spesso è proprio dietro cuori che sembrano fatti di pietra che si celano quelli più teneri.
“Se ami qualcuno quando non ci sono problemi dovresti amarlo ancora di più quando vive un momento di fragilità.”
Dopo quel viaggio, ci saranno altre occasioni in cui i due avranno modo di incontrarsi. Certo, durante uno di queste succede una cosa che Gabriele non avrebbe mai voluto far accadere, ma grazie a ciò Cassandra sentirà il bisogno di stare con lui. Ma il ragazzo ha una testa dura e non si lascia avvicinare da nessuno, e per quanto lei voglia essere al suo fianco a tutti i costi, Gabriele, a causa della sua malattia, non le rende di certo le cose facili…
La copertina di questo romanzo sprigiona tanta tenerezza e amore, ed è stato proprio questo a farmi prendere la decisione di leggerlo. Mi ha praticamente catturato da subito, quando si dice “amore a prima vista”… Naturalmente non mi sono buttata a capofitto, così ho letto la trama e anche questa sembrava alquanto interessante. E, quindi, non mi restava altro che immergermi in questa storia.
Cassandra e Gabriele sono due personaggi completamente differenti, eppure ho adorato entrambi. Sì, forse un po’ meno lui, poiché era depresso il più delle volte. Per fortuna c’era lei a dargli una botta di vita di tanto in tanto e a fargli, finalmente, sciogliere man mano quel cuore congelato ormai da fin troppo tempo.
Senza ombra di dubbio è una di quelle che si lasciano leggere con facilità, le pagine scorrono e tu neanche te ne rendi conto. Insomma, le tipiche letture adatte a far passare velocemente qualche ora in cui la noia sembra voler prendere il sopravvento. Eh sì, per fortuna che ci sono certi libri.
Certo, l’autrice ha messo su carta un argomento “nuovo, o meglio dire, una malattia che a volte viene sottovalutata e, diciamocelo, mai citata in nessun’altro romanzo. Almeno in quelli che ho letto fino ad oggi. Una storia d’amore alquanto dolce e a tratti passionale. Però ho avuto come la sensazione che tutto si sia svolto troppo velocemente, avrei preferito un non so che di più. Anche durante una delle scene più “tragiche” non è scattata in me quella sensazione di paura che potesse accadere qualcosa di brutto a uno dei protagonisti. Diciamo che non sono riusciti a entrarmi dentro e ad emozionarmi come pensavo.
VOTO: 3 stelle su 5
Alla prossima, Arianna!
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