Recensione: Io e te come un romanzo di Cath Crowley

by - giovedì, settembre 21, 2017

Scrigno,
oggi vi parlo del romanzo Io e te come un romanzo di Cath Crowley, protagonista dell'ultimo bookcrossing di Team World.





Un romanzo indimenticabile sui sentimenti, sulla perdita e sulla forza delle parole che guariscono ogni ferita.

Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d’estate, e lei stava per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d’amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l’unica via d’uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi.



Rachel Sweetie non è più la stessa ragazza di quando abitava a Gracetown, divertente, socievole e allegra. Una grave perdita ha sconvolto il suo presente, impedendole di vivere l'adolescenza e la spensieratezza di quel periodo. Persino l'amore per il mare sembra essere svanito. In quel mare blu e profondo non riesce più ad entrare, nel suo incubo sente la sua voce, i suoi passi, persino il dolore che lui ha provato.
Dopo essere stata bocciata, dopo aver lasciato il suo ragazzo, e allontanato i suoi amici, è costretta a lasciare Sea Ridge e i ricordi brutti che ha in quel posto.


Una sera, steso tra i manuali di auto aiuto alla Howling Books, Herny viene lasciato dalla sua ragazza, Amy. Si sono messi insieme una notte, dopo aver letto L'ultima notte al mondo, quando hanno finto quella fosse anche la loro ultima notte. Quel giorno segna però, oltre all'inizio della loro storia d'amore, anche la fine di un'amicizia.

Quella tra Herny e Rachel.


“È Henry. Henry, il tuo migliore amico; Henry, che ti ha aiutato a costruire la casetta sull'albero; Henry, che ci regalava i libri; Henry, che ci aiutava con i compiti d'inglese.! 



“Hai dimenticato di dire stronzo. Henry, che è uno stronzo.” 


Quella ultima notte al mondo Rachel scrive una lettera al suo migliore amico e non riceve nessuna risposta.
Quell'ultima notte al mondo Henry la passa con la ragazza che gli piace e al suo risveglio scopre che la sua migliore amica è partita senza salutarlo.
Una corrispondenza unilaterale all'inizio, sporadica in seguito e inesistente alla fine. È così che va tra Rachel e Henry in quegli anni. Tutto però cambia quando Rachel incontra nuovamente Henry, quando cercano di ritornare amici, dimenticando quello che è successo in passato.


Lei non è più innamorata di lui, se lo ripete in continuazione, eppure non riesce a stargli lontano. Si ritroveranno a lavorare nella libreria di lui, riscopriranno il piacere di stare insieme, stesi sul pavimento sopra ad una coperta, a leggere e parlare di libri.
Lui sta aspettando che Amy ritorni, come fa sempre, ma non riesce a smettere di pensare e guardare sotto una nuova luce la sua migliore amica, a quanto sia bella e al fatto che l'abbia lasciato senza scrivergli mai.



“Non puoi fare pace con una persona che si è dimenticata di te. Per il resto della tua vita sarai sempre preoccupato che si dimentichi di te nello stesso identico modo. Saprai sempre che se la caverà benissimo senza di te, ma tu non te la caverai altrettanto bene senza di lei.” 




Io e te come un romanzo è un libro che mi ha colpita fin da subito, ancor prima di leggerlo sono stata attratta dalla copertina e, da appassionata di lettura, dal titolo. Sapevo che non potevo lasciarmelo scappare e speravo non mi deludesse.
Una storia nuova, almeno per quello che fin'ora ho letto io, uno young adult che si concentra sul mondo di due ragazzi che stanno crescendo, sulle loro vite, sui loro desideri, sulla loro paura del futuro e sull'amicizia che diventa amore.

Un viaggio nei libri, sull'interpretazione della parola scritta, sui sentimenti che essa genera. È stato speciale viaggiare nella mente di Rachel e Henry ma ancora di più lo è stato leggere di quelle lettere lasciate all'interno dei libri preferiti dai protagonisti, da quelli principali, a George, la sorella di Herny, e Martin, il ragazzo che lavora in libreria da loro.
Quei libri un po' più vecchi, usati, che a volte si dimenticano, in un'era dei social e dei telefonini, si è persa l'importanza dello scrivere a mano, aspettare che gli arrivi quella lettera e sperare in una risposta. Un romanzo, dunque che ti trasporta e trascina in una visione e in un mondo, quello dei libri, che per chi ama leggere come me è meraviglioso. Ti conquista e ti fa rivivere un po' quel passato che tendiamo a dimenticare.



“Li controllo a uno a uno perché quello che mi piace dei libri usati sono i segni che ci trovi dentro: macchie di caffè, parole cerchiate, note ai margini.” […] “I libri usati sono pieni di misteri, ed è per questo che mi piacciono.” 



Ho trovato una caratterizzazione del personaggio di Rachel completa, l'ho capita, mi sono immedesimata in lei, nel dolore per la perdita di Cal, della paura dell'Oceano e nel sentimento che la lega ad Henry.

Per quanto riguarda il personaggio di lui, ammetto che mi ha lasciata un po' perplessa. Per tutto il libro ha sperato di veder ritornare Amy da lui, ha messo da parte le angherie che gli ha fatto passare, rimanendo spettatrice e senza fare niente per aiutarlo, pur di vedere realizzato il suo sogno di fare il giro del mondo con lei. Ha aspettato Amy anche quando Rachel è tornata, quando i baci con lei, hanno messo in discussione tutto, quando gli ha detto di amarlo, della lettera che lui non ha mai ricevuto. Ha aspettato Amy anche quando ha chiesto a Rachel di rivivere insieme l'ultima notte al mondo. Ecco, è questo che mi ha lasciata in dubbio, anche se poi, capendo bene che Henry è giovane e a volte i giovani sono confusi, mi sono resa conto che forse, in altre circostanze, qualcuno di noi non si sarebbe comportato in maniera diversa.

È un libro che mi sento fortemente di consigliare, un romanzo da leggere, divorare e da cui non staccarsi finché non si è arrivati all'ultima pagina. E quando lo farete ne sentirete un po' la mancanza, magari andrete in biblioteca e controllerete, tra le pagine del vostro libro preferito, se c'è una lettera per voi.


“Quel momento arriverà. Il momento in cui capirai che va tutto bene. Se farai tutto le cose che ci siamo detti, arriverà.”




4 stelle su 5

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