Cielo azzurro, un nuovo amore e un bicchiere di Bordeaux… Cosa si può chiedere di più? Emmy Jamieson ha deciso di lasciarsi la vecchia vita alle spalle e di trasferirsi a La Cour des Roses, una splendida pensione in mezzo a vigneti francesi, che sarà lei a gestire. La prima prova alla quale far fronte è l’arrivo dell’eccentrica famiglia Thomson, che ha prenotato una vacanza per festeggiare le nozze d’oro. Emmy si sente all’altezza della sfida, soprattutto perché può contare su Alain, il bel ragazzo dell’amministrazione, dagli occhi color caramello. Non ha però fatto i conti con l’ingombrante presenza di un blogger davvero insopportabile, che si aggira nudo per la pensione, né con il ritorno di Gloria, la moglie fedifraga del proprietario, che ha qualcosa da ridire sul nuovo ruolo di Emmy. Ma anche la situazione finanziaria e l’insospettabile Alain si rivelano ben presto diversi da quanto aveva immaginato... Possibile che il futuro da sogno che Emmy immaginava stia per crollare?

La lettura di questa settimana è stata dedicata al secondo volume della scrittrice Helen Pollard “Ritorno alla casa dei ricordi”. Vi ricordate dove eravamo rimasti?

Riassumo brevemente: la nostra protagonista, Emmy, deve fare una grandissima scelta: tornare alla realtà della sua città, o dedicarsi a La Cour Des Roses, di Rupert e di quello che ne comporta.
La scelta diventa ardua. Un vero e proprio bivio. E qui mi fermo.

Per chi non volesse avere spoiler, è consigliato fermarsi, altrimenti, per i temerari e coraggiosi…buona lettura!!

Il libro si apre con la decisione presa di Emmy, ovviamente: lascia il certo per l’incerto, come si dice, si trasferisce in Francia, con timore, ma con la gioia nel cuore. Il cambiamento è sempre un passo molto arduo da fare, ma lei vuole farlo, ha capito che ha bisogno di ritrovarsi, di scoprire quello che la vita le ha preservato, inaspettatamente, in un posto così lontano da lei e totalmente diverso dal suo mondo perfetto, che aveva fino a qualche tempo prima.

Rupert è entusiasta di averla lì con lui, ad affrontare questa nuova avventura. Ormai l’ha presa sotto la sua ala protettiva e cerca di aiutarla in tutto e per tutto quello che riguarda il lavoro, la vita sociale e l’amore… già perché finalmente Emmy ha la sua rivincita: Alain.

“Quei suoi occhi color caramello erano ammalianti, e allora capii che quello sguardo era destinato a me e a me soltanto”

Il giovane commercialista di Rupert, ha una vera e propria cotta per la giovane Inglese, e lei nell’imbarazzo del primo momento, decide di dare una possibilità ad Alain, ma soprattutto a lei, perché come le ricorda sempre Rupert, è una giovane ragazza e si merita il meglio.

“Capii che avrei sempre dovuto sapere che io e Nathan non eravamo fatti l’uno per l’altra. Non avevamo mai provato una simile sensazione di… completezza. E gli altri amanti non erano stati che piccoli passi lungo la strada che aveva condotto a quel punto”

Ma non è solo di questo che la Pollard ci parlerà; vi ricordate Gloria? La moglie fedifraga di Rupert, per capirci, ecco, ne sentiremo parlare ancora, ma non posso dirvi di più, vi toglierei il gusto di leggerlo e la sorpresa.

Anche questa volta confermo che la Newton ha fatto un ottima traduzione nel testo, ma credo sia anche grazie alla storia, molto bella e appassionante. L’autrice riesce a trascinarti e a farti perdere tra le righe di queste pagine, coinvolgendoti anche emotivamente, sotto tutti i punti di vista. Con le sue descrizioni semplici ma ben dettagliate, ci si ritrova catapultati immediatamente nel luogo appena letto, immedesimandosi anche nei personaggi di questa fantastica lettura.

E’ stato un piacevolissimo libro e una fantastica scoperta di un’autrice davvero in gamba.
Grazie Newton!

5 stelline