Recensione: Pezzo dopo pezzo di Teodora Kostova
Buongiorno Scrigno!
Durante il viaggio di ritorno sul treno ho iniziato la lettura di un nuovo romanzo edito dalla Quixote Edizioni, uscito nel mese di Agosto. Arrivata a casa l'ho poi terminato in un batter d'occhio.
Ecco la mia recensione.
A volte, prima di raggiungere la superficie, devi toccare il fondo…
Durante gli ultimi dieci anni, la vita di Riley Davies è stata oscurata dalla tragica morte del suo partner. Mentre oscilla tra lo stordimento indotto dall’alcol, la depressione clinica e gli affari a cui dedica tutto il suo tempo e le sue energie, Riley non crede, né spera, che un giorno la sua vita possa tornare a essere degna di essere vissuta.
Questo finché Sonnie Frye non si presenta nel suo negozio d’abbigliamento e cambia la sua vita per sempre.
Sonnie è un uomo a cui piace ottenere quello che vuole, quando lo vuole. Ha lavorato sodo per diventare il capo del reparto costumi del teatro Queen Victoria, guadagnandosi nel mentre molti premi e parecchi clienti importanti. È abituato a pensare prima di tutto ai propri bisogni, obiettivi e desideri, e non è disposto a compromettere la propria felicità per nessuno.
Questo finché non incontra un affascinante negoziante che lo guarda con occhi così tristi, da colpirlo subito al cuore.
Quando si rende conto di quello che vuole, Sonnie decide di entrare nella vita di Riley e, preferibilmente, nel suo letto, ma presto scopre che l’impresa non è facile quanto sembra. Per la prima volta nella sua vita, potrebbe dover mettere i bisogni di qualcun altro prima dei suoi e chiedersi quali siano le cose davvero importanti.
Riusciranno questi due uomini a stare insieme, superando le differenze che li dividono e tutti gli altri ostacoli che la vita metterà sul loro cammino? O questo si rivelerà troppo per loro, sconvolgendoli nel profondo e distruggendo tutto ciò che hanno ottenuto con un duro lavoro?
Sonny Frye è un giovane costumista pluripremiato che lavora al Queen Victoria. Conosciuto, affermato e abituato ad ottenerete tutto ciò che desidera, ha lavorato sodo per arrivare nel posto in cui è. Proprio mentre è alle prese con la creazione di un abito da sposa, che gli crea fin troppe grane, conosce Riley Devis.
Un fisico scolpito, capelli lunghi, aspetto curato e due enormi occhi azzurri pieni di tristezza. Ecco quello che vede Sonnie quando si presenta nel negozio di Riley, alla ricerca di una stoffa. Attrazione, è quello che sente. Immediata e difficile da ignorare. Non è disposto a farlo perché provare a conoscere Riley è quello che vuole e lui è abituato ad anteporre i suoi bisogni e i suoi desideri ad ogni cosa.
Riley ha un passato doloroso mai dimenticato, un incidente ha sconvolto la sua esistenza per sempre, portandogli via l'amore della sua vita, facendolo cadere in un vortice di disperazione e di tentativi di suicidio. Ha passato gli ultimi dieci anni chiuso nel suo negozio, dedicandovi anima e corpo, rifuggendo dal dolore, chiudendosi ogni giorni di più. Sonnie, quell'affascinante costumista, è l'ultima cosa di cui ha bisogno nella sua vita.
“Riley aveva accettato il fatto che quello che aveva in quel momento sarebbe stato tutto ciò che avrebbe avuto per il resto della sua vita.”
È così, piano piano, giorno per giorno, che i due uomini inizieranno a scoprire la loro quotidianità, le loro passioni, i lati nascosti. I mesi insieme li aiuteranno a lasciarsi andare, ad imparare come affrontare quella relazione facile e al tempo stesso complessa. Riley attraverserà dei momenti difficili, momenti che credeva di aver superato, e lo farà anche grazie a Sonnie. Si renderà conto che amare vuol dire aprire il cuore alla sofferenza e affrontarla. Da solo e con l'uomo che ama.
“Ho paura perché sento che non sono abbastanza per te, che sono già troppo danneggiato per renderti felice, ma, che Dio mi aiuti, quando ti guardo vedo un futuro che va oltre domani.”
Teodora Kostova ha creato una storia forte, fatta di dolore e sofferenza tangibile sulla pelle del lettore, che tratta di argomenti forti, intensi, a volte difficili da sopportare. Durante la lettura ho avuto bisogno di una boccata d'aria perché i sentimenti di Riley erano strazianti. Mi sono commossa leggendo del suo passato, della difficoltà di andare avanti, delle emozioni che Richard ancora suscitava in lui. Ammetto però che, per il lasso di tempo passato, mi è sembrato un po' inverosimile. Più realistico sarebbe stato se la storia fosse stata ambientata pochi anni dopo l'incidente, l'avrei capito di più. Ho apprezzato Sonnie per la pazienza, per la caparbietà, per la lotta che ogni giorno portava avanti per la sua relazione. Ha anteposto i bisogni dell'uomo che ama ai suoi, capendolo, cercando con tutte le sue forze e i suoi mezzi di aiutarlo. Eppure nell'insieme come coppia non sono riusciti ad emozionarmi davvero, credo che manchi qualcosa, quel di più, che avrebbe potuto creare un empatia maggior con il lettore. In questo caso con me!
“Perché quando lo facevi, quando davi di tua spontanea volontà una parte di te stesso a qualcun altro, quella parte moriva, quando l'altro se ne andava.”
Detto questo non mi sento assolutamente di sconsigliarvi questo libro, ma vi avviso soffrirete, vi ritroverete a riflettere sull'amore, sul dolore, e sulla vita. Per alcuni versi penserete che Riley sia un egoista, un uomo esagerato, un uomo che non sa quello che vuole. Io penso che lo sappia, solo non sa come prenderselo. Sonnie può apparire come l'uomo succube di quella relazione, l'uomo che attende le decisioni del compagno, ma è semplicemente un uomo innamorato e forte.
Non è un romanzo facile, non è un romanzo leggero, ma è un romanzo che va letto, capito e assaporato.
3 stelle e mezzo.
Alla prossima,
Elena!
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