Recensione Beautiful di Christina Lauren
Buongiorno Scrigno,
oggi vi parlo del capitolo finale della serie ''Beautiful bastard'' di Christina Lauren edito leggereditore che con i suoi personaggi è tornata a far parlare di sé. In questo libro ritroviamo tutti i protagonisti della serie : Bennet e Chloe, Max e Sara, Will e Hanna, Niall e Ruby. Sarà un triste addio a queste serie, ma scopriamo i nostri due nuovi protagonisti : Pippa e Jensen.
AUTORE: Christina Lauren
EDITORE: Leggereditore
SERIE: Beautiful Bastard #5
GENERE: Erotic Romance
PREZZO: 1,99 ebook, 12,90 cartaceo
È ora di un nuovo inizio e possibilmente con uno stronzo in meno nella vita. Così, prepara le valigie e prende il volo per Boston allontanandosi dalla piovosa Londra.
Ed è proprio al gate che incontra lui. Una guida per non perdersi in quella giungla, sembra il candidato perfetto: completo elegante, scarpe lucide, capelli biondi, occhi verdi e un sorriso correlato di fossetta. La perfezione, a parer mio. La aiuta subito e si mostra sempre gentile nell'ascoltare gli sproloqui di Pippa che continuano anche sull’aereo, dato il posto vicino.
"Ogni volta che mi guardava sembrava che mi puntassero addosso un fascio di luce. Mi mandava su di giri e mi imbarazzava''
Avete presente quando prima ho detto che Jensen rappresenta la perfezione?! Vogliamo aggiungere che ama il cibo d’asporto e la sua serata ideale è divano più Netflix?! Bene, datemi un Jensen.
In questo romanzo ritroviamo tutta la compagnia chiassosa, in festa e con tanti marmocchi al seguito, mi erano dannatamente mancati!
Ed è proprio in occasione del compleanno della piccola Annabella, figlia di Max e Sara, che i nostri due protagonisti si ritrovano insieme a prendere atto che partiranno entrambi per un tour vinicolo tra le cantine della costa insieme a Niall, Ruby, Will e Hanna.
Uno spiacevole incontro e Pippa si ritrova a dover fingersi la moglie di Jens. Ci saranno baci rubati, sguardi indecifrabili, karaoke stonato e yoga al vapore.
"Sono ricoperto di te. E tu sei ricoperta di me."
A presto, Alexia
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