Recensione "Chance - Kem Nunn"

by - martedì, dicembre 06, 2016

Buonasera, gioie dello scrigno.
Finalmente arriva la recensione del romanzo di Kem Nunn, edito da Fanucci Editore. 
Buona lettura...



Quando Jaclyn Blackstone varca la soglia del suo studio, Eldon Chance non può immaginare che quella che all'apparenza è solo l'ennesima paziente affetta da amnesie possa rappresentare il più grave pericolo che abbia mai corso. Il dottor Chance è un rinomato neuropsichiatra di San Francisco nel bel mezzo di un divorzio difficile, alle prese con i problemi di una figlia adolescente piuttosto complicata, con l'invidia dei colleghi e con grane finanziarie che non gli danno tregua. Jaclyn, affetta da un grave disturbo della personalità, lo intrappola in una rete di sesso e inganni, mistero e crimine, in una dimensione psichica in cui il binario della realtà scorre parallelo a quello dell'illusione. Il dottor Chance sa che l'unico modo per uscire vivo da quel gioco estremo è guardare negli occhi la follia, riconoscerne le facce, sventarne le insidie e allo stesso tempo coglierne le infinite inclinazioni, ma per far questo ha bisogno di ritrovare quell'istinto di sopravvivenza rabbioso, al limite dell'irragionevole.




Di thriller non ne leggo molti, ma la trama di questo romanzo mi ha colpita fin da subito e non mi son fatta scappare l’occasione di leggerlo. 

Eldon Chance è un neuropsichiatra, alle prese con un divorzio e una figlia adolescente alquanto difficile. Un giorno nel suo studio varca la soglia Jaclyn Blackstone, una donna con dei seri disturbi della personalità, da quell’incontro la vita del dottor Chance inizia a complicarsi più di quanto già non lo sia. Aiutare la donna è diventa per lui una priorità, tanto è preso da lei. Ciò che non ha messo in conto, però, è la serie di eventi che si susseguiranno e non gli renderanno di certo le cose facili. 

Ammetto di averci messo un bel po’ di tempo per portare a termine questo romanzo, anche se era riuscito a coinvolgermi nel modo giusto. Non è stato come uno dei soliti thriller che avevo letto finora, l’ho trovato molto più psicologico. Una lettura davvero molto impegnativa che, se la testa non è libera da tutto non si può intraprendere. Infatti io approfittavo di leggere qualche capitolo quando ero sola e spensierata, anche questo è un motivo per cui ci ho messo un bel po’. Ciò nonostante, seppur all’inizio pensavo sarebbe stato pesante per me, devo ammettere che a un certo punto la cosa diventa così intensa che non puoi fare a meno di scoprire chi ha a che fare con chi, chi combina cosa ecc… 

Romanzo tosto sì, ma l’idea di abbandonarlo non mi ha proprio sfiorato. In primis perché a un certo punto inizia a salire l’adrenalina per alcuni eventi che si leggeranno, ma cosa più importante, è che l’autore ha avuto un modo impeccabile di descrivere ogni minima cosa, riuscivo a immaginare le scene in maniera straordinaria. Quasi come se stessi vedendo un film. Ho scoperto che c’è anche una serie TV tratta dal romanzo e di certo non perderò l’occasione di guardarla. 
Lettura super consigliata agli amanti dei thriller psicologi, sono convintissima che non vi deluderà.


VOTO: 4 stelle su 5
Alla prossima, Arianna!

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