Recensione: Cosa ho fatto per amore di Susan Elizabeth Phillips

by - sabato, settembre 09, 2017

Carissimo Scrigno,
oggi vi lascio la mia recensione sul nuovo romanzo della tanto amata Susan Elizabeth Phillips. Venite a conoscere Georgie York e Bramwell Shepard.

TITOLO: Cosa ho fatto per amore

AUTORE: Susan Elizabeth Phillips

EDITORE: Leggereditore

SERIE: Wynette, Texas #4

PREZZO: 4.99 ebook, 14.90 cartaceo

Per Georgie York, un tempo la protagonista di una delle sitcom preferite dagli americani, è proprio un periodo no. La sua carriera cinematografica è in stallo e dover badare a suo padre la sta facendo letteralmente impazzire. Per di più, suo marito l'ha appena lasciata... Un bel danno d'immagine per una delle attrici più amate dal grande pubblico. In un momento del genere, andare a Las Vegas e imbattersi nel suo ex collega, il detestabile ma fascinoso Bramwell Shepard, sarebbe stata per chiunque la peggiore delle soluzioni. Ma Georgie non è una donna come le altre, la sua vita è uno straordinario e inestricabile groviglio di guai. Quando ai suoi però si aggiungono quelli di Bramwell Shepard, la situazione diventa a dir poco esplosiva, perché i destini dei due ex rivali sono più legati di quanto loro stessi avessero mai sospettato.

Ormai so per certo che quest’autrice è una garanzia. Ho adorato tutti i suoi libri e non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di leggere anche questo. Cosa ho fatto per amore è un romanzo di quelli che ti conquista sin dalle prima pagine e quando lo finisci rimane sul tuo viso un sorriso.

Georgia York sin da piccolina ha sempre vissuto sotto gli attenti riflettori del mondo del cinema. Suo padre, Paul, ha sempre cercato solo il meglio per lei, il miglior ruolo, il miglior sponsor, il miglior film da girare. È diventata famosa e molto amata dagli americani per aver fatto la protagonista di una sit-com, Scooter. Un personaggio che è diventato addirittura un idolo in cui tutti la riconoscono e non riesce a discostarsi da ciò. Ed è proprio sul set di Scooter e Skip che conosce il tanto detestato Bramwell Shepard.

Otto anni in onda, otto anni da quando era finita, ma il pubblico non aveva dimenticato, e soprattutto non aveva dimenticato la brava ragazza d’America, Scooter Brown, interpretata nella vita reale da Georgie York.
Un uomo migliore l’avrebbe compatita per la sua situazione attuale, ma Bram era stato un eroe solo sullo schermo. Storse la bocca mentre la osservava. Che fine hanno fatto il tuo fegato e la tua positività, Scooter?

Bram è un ragazzo che si è fatto da solo, un ragazzo che approda a Hollywood per essere il bravo ragazzo di cui Scooter ha bisogno. Ma se nella Sit-com il suo ruolo è quello di salvare la sua coprotagonista ed essere il figliol prodigo, la realtà è ben diversa. Quando le luci si spengono e la cinepresa smette di riprendere, vediamo solo un ragazzo troppo arrogante, sicuro di sé, viziato e con alcuni problemi con alcool e droghe che rovinano l’intera immagine della sit-com arrivando a farla cancellare prematuramente.

Bram e Georgia, a distanza di anni, non sono ancora riusciti a togliersi di dosso i due personaggi e le loro rispettive etichette. Bram è ormai un uomo finito, la sua carriera è stata rovinata e nessuno vuole più avere a che fare con lui. Georgia, invece, si sente soffocare dal suo precedente ruolo e vuole dare una svolta alla sua carriera oltre che alla sua vita privata che è stata colpita da uno scandalo. I mass media non fanno altro che ricordarle il suo matrimonio fallito e sbatterle in faccia la felicità del suo ex marito con la sua nuova compagna. C’è solo un modo per risollevare la sua immagine e smettere di essere “Georgia York, la divorziata di Hollywood”, purtroppo per lei Bram è il solo che può aiutarla. Invece, Bram deve cercare di far cambiare idea al mondo, deve far capire che il ragazzaccio non esiste più, ma la sua arroganza e la poca credibilità gli renderanno difficile il suo compito.

Due persone che si odiano, si ritrovano sulla stessa strada. Quando i loro occhi si incrociano nuovamente, la loro realtà perfetta viene sgretolata. Insulti, battute poco velate, sentimenti che si risvegliano e le loro vite non sono più le stesse.
«Ben fatto, Skipper.» Distese i muscoli delle gambe. «Non sarai George Clooney, ma hai sicuramente del potenziale.»
Bram si avvicinò alla porta nascosta, poi squadrò il corpo di Georgie come se stesse marcando il territorio. «Almeno questo risponde a una domanda.»
«Quale?»
Le sorrise, indolente. «Finalmente ricordo cosa è successo quella notte a Las Vegas.

Un’altra storia bellissima è uscita dall’abile penna della SEP e con questo romanzo mi ha conquistato come i precedenti. Non manca niente, c’è ironia, amore, qualche scandalo e due protagonisti da amare. Lo stile della SEP si fa riconoscere e se non la conoscete dovete assolutamente rimediare. In questo romanzo ci lascia sbirciare attraverso il mondo fatto di apparenze che è quello del cinema. Purtroppo in quel mondo, non tutte le cose belle sono come appaiono, si nascondo dubbi, incertezze, paure e dolori. I personaggi durante il libro crescono in modo evidente, i Bram e Georgia che incontriamo all’inizio del libro maturano e diventano consapevoli del fatto che solo loro possono decidere chi vogliono essere nella vita. La SEP con questo libro ha messo in chiaro che nessuna etichetta deve identificarci, possiamo essere chi vogliamo e quando vogliamo.

5 stelle su 5

A presto,
la vostra Alexia

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