Recensione: Il mio vento di primavera di Emily Pigozzi.

by - venerdì, maggio 19, 2017


Eccoci qui con una nuova recensione!
Oggi la nostra Valentina vi parla del nuovo romanzo di Emily Pigozzi, edito dalla Emma Books.

Pronti a scoprire la sua opinione?



Giorgio considera il suo lavoro di cardiochirurgo non solo la sua missione, ma anche, e soprattutto, la sua salvezza. Quando però viene chiamato in un prestigioso ospedale inglese, è costretto a lasciare controvoglia la sua amata Roma e a trasferirsi a Londra. Alisea, italo inglese, si nasconde nel Moon Bookshop, la libreria che gestisce con la stravagante Miss Imogen nel cuore del quartiere di Paddington. Giorgio e Alisea hanno alle spalle un passato difficile e traumatico con cui fare i conti, ma se lui prova a reagire mordendo la vita e vivendola intensamente, lei ha paura di amare e di lasciarsi andare a emozioni autentiche. Sullo sfondo di una Londra che dal gelo dell’inverno si scioglie nei colori della primavera, due anime speciali si incontrano in una storia fatta di libri, canzoni e di un amore che farà battere il cuore.


Giorgio Poggi è un affascinante cardiochirurgo trentacinquenne dai bellissimi occhi azzurri, romano figlio di un noto e rinomato chirurgo plastico. Ama la sua città e la sua terra incondizionatamente, tanto da avere forti dubbi sul suo sempre più vicino trasferimento a Londra. Giorgio convinto dal suo mentore Gaetano Delisi, si candida per una posizione importante al Wellington Hospital, questa è un’occasione più unica che rara, tanto da arrivare ad avere una sua equipe personale e ricopre un ruolo per cui in Italia avrebbe dovuto aspettare ancora molti anni. Anche l’ultima cena con i genitori prima della partenza, va male, così Giorgio decide di fare una sorpresa alla sua fidanzata Gloria, che presto lo raggiungerà a Londra. Ma qui la sorpresa sarà per lui, Gloria è a letto con un uomo che non è lui. A questo punto la nuova vita a Londra non sembra più così male, certo Roma gli mancherà, ma niente più lo trattiene.

Alisea Capuano è una ragazza di ventisei anni con lunghi capelli castani leggermente ondulati. Ha grandi occhi dal colore indefinito, a metà tra il verde e il marrone dorato. Lavora al Moon Bookshop, la libreria di Miss Imogen. Alisea nasconde un dolore e un passato che l’hanno segnata e ferite per sempre, lasciando nel suo cuore e nella sua anima profonde cicatrici che sanguinano ancora, nonostante il tempo passato. Il libri sono la sua finestra sul mondo, vive solo ed unicamente delle emozioni che legge. La sua capacità di consigliare il libro giusto ai clienti solo in base al loro umore, la rende speciale e importante per la libreria, per Miss Imogen, e per chi si affida a lei ogni giorno per vivere una nuova avventura attraverso una storia nuova.


Alla fine di un lungo turno in ospedale Giorgio, per ripararsi dal freddo glaciale di Londra, finirà per caso proprio al Moon Bookshop, dove farà la conoscenza di Miss Imogen e dei suoi gusti eclettici in fatto di musica e abiti, e qui incrocerà gli occhi di Alisea. Giorgio e Alisea, con un passato doloroso con cui convivere, riusciranno ad aprirsi l’un l’altro? Riuscirà Alisea a superare la sua paura del futuro, a dare fiducia ad uomo? Riuscirà Giorgio a farle percepire la sua sincerità e il suo amore?

«E non è una bella cosa? È stato stupendo, Alisea. Noi, insieme, l’altra sera. E stato qualcosa di speciale» le dico, incapace di frenarmi, «non dovresti avere paura di una cosa così bella.»

Questa è una storia speciale, una gemma rara, che lascerà nel cuore di chi la legge sensazioni positive. È un inno alla vita, alla voglia di superare le paure, alle seconde possibilità. È un ode alla felicità, che tutti abbiamo il diritto di pretendere nella vita. La storia d’amore di Giorgio e Alisea è così vera. Sofferto e desiderato questo loro amore, li coglierà impreparati, nessuno dei due si aspettava di poter provare sentimenti così forti. Alisea ancor più di Giorgio non pensa di meritare l’amore. Le persone hanno la brutta abitudine di pianificare tutto, organizzare ogni aspetto della vita per non essere colti impreparati. Ma poi c’è l’amore, a cui non ci si prepara mai, a cui non ci si può sottrarre. Io credo che sia doveroso spendere due parole per il personaggio di Miss Imogen. Perfetto, geniale, unico, non potrei immaginare questa storia senza di lei. È un personaggio chiave, spiritosa, ironica, pilastro della vita di Alisea. Miss Imogen è l’ancora di salvezza per lei, è tutta la sua famiglia. Ho trovato interessante, appropriata e molto ricercata la scelta delle canzoni citate, e dei libri che durante lo svolgimento della storia vengono consigliati da Alisea.

“Stavolta è un bacio ardente, ricco, carico di desiderio. Voglio le sue labbra, il suo respiro, voglio entrare dentro di lei, nel suo corpo, nella sua vita. Non ho mai desiderato una donna così tanto, e non ho mai avuto così paura di desiderarla. Tra di noi è tutto strano, tutto sospeso. So solo che sto bene, dannatamente bene. E che questo bacio sotto il cielo di Londra è il più emozionante della mia vita.”

Questo è un romanzo delicato e intenso che merita sicuramente cinque stelle. Una trama ben sviluppata, dalla scrittura semplice e scorrevole. È il primo romanzo che leggo di Emily Pigozzi, nonostante io abbia diversi suoi lavori nella lista dei desideri. Sono molto contenta di aver conosciuto la sua scrittura, spero di riuscire presto a leggere altro, perché mi è piaciuto davvero molto “Il mio vento di primavera”. Lo consiglio a chi ha voglia di sognare un po’ in questi giorni in cui, la temperatura diventa più mite, e il primo sole ci riscalda.



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